Poirot
b
Di questo purtroppo non posso postarvi il quarto di copertina, dato che non lo possiedo. Cercherò quindi di dirvi tutto ciò che posso in base a ciò che mi ricordo. Allora...
Nella fattoria degli animali (Manor Farm), gli animali decidono di ribellarsi al fattore Jones, che li maltratta, e, credendo in una profezia che dice che un giorno gli animali saranno liberi e comanderanno l'uomo, lo cacciano dalla fattoria. In seguito, dopo un referendum all'interno della fattoria stessa, si decide che a comandare saranno i maiali, che sono gli animali più forti e intelligenti. Nasce quindi il conflitto interno tra Napoleon e Palla di Neve, i due suini più forti; attraverso una tattica ingannevole, Napoleon riesce a far cacciare il rivale, facendo credere a tutt gli animali che egli tradirà il popolo. E in seguito Napoleon si comporterà sempre peggio, e se prima aveva emanato la legge: "Due gambe cattivo, quattro gambe buono", col passare del tempo questa legge diventerà: "Quattro gambe buono, due gambe meglio", poichè un giorno tutti gli animali vedranno Napoleon camminare su due zampe, scoprendo quindi che anche lui si sta comportando come un uomo.
Se il libro viene letto con mente spensierata, non dice granchè in sè (come a me la prima volta); se invece lo si legge con occhio analitico, si scopre che è tutta una critica indiretta al comunismo che si stava sviluppando in Russia, sulla falsa riga de I viaggi di Gulliver di Swift, che era una satira indiretta all'Inghilterra.
L'ultima frase del libro è molto significativa: le creature di fuori guardavano dal maiale all'uomo, dall'uomo al maiale e ancora dal maiale all'uomo, ma già era loro impossibile distinguere fra i due. L'autore vuole dunque dimostrare l'utopia del comunismo, dato che è impossibile debellare il desiderio umano al potere.
Voto 8/10. Consigliatissimo! :wink:
Nella fattoria degli animali (Manor Farm), gli animali decidono di ribellarsi al fattore Jones, che li maltratta, e, credendo in una profezia che dice che un giorno gli animali saranno liberi e comanderanno l'uomo, lo cacciano dalla fattoria. In seguito, dopo un referendum all'interno della fattoria stessa, si decide che a comandare saranno i maiali, che sono gli animali più forti e intelligenti. Nasce quindi il conflitto interno tra Napoleon e Palla di Neve, i due suini più forti; attraverso una tattica ingannevole, Napoleon riesce a far cacciare il rivale, facendo credere a tutt gli animali che egli tradirà il popolo. E in seguito Napoleon si comporterà sempre peggio, e se prima aveva emanato la legge: "Due gambe cattivo, quattro gambe buono", col passare del tempo questa legge diventerà: "Quattro gambe buono, due gambe meglio", poichè un giorno tutti gli animali vedranno Napoleon camminare su due zampe, scoprendo quindi che anche lui si sta comportando come un uomo.
Se il libro viene letto con mente spensierata, non dice granchè in sè (come a me la prima volta); se invece lo si legge con occhio analitico, si scopre che è tutta una critica indiretta al comunismo che si stava sviluppando in Russia, sulla falsa riga de I viaggi di Gulliver di Swift, che era una satira indiretta all'Inghilterra.
L'ultima frase del libro è molto significativa: le creature di fuori guardavano dal maiale all'uomo, dall'uomo al maiale e ancora dal maiale all'uomo, ma già era loro impossibile distinguere fra i due. L'autore vuole dunque dimostrare l'utopia del comunismo, dato che è impossibile debellare il desiderio umano al potere.
Voto 8/10. Consigliatissimo! :wink:
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