Rosaci, Domenico - Il sentiero dei Folli

gianni_deodato

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Un libro che mi ha fatto passare ore indimenticabili. Una storia straordinaria che permette al lettore di confrontarsi con temi di grande respiro, e con la storia stessa, semplicemente immergendosi in un racconto che ti avvince così tanto che ti dimentichi del tempo che passa. Due eccezionali protagonisti: un barone napoletano che si trova a capo di una organizzazione segreta antica di otto secoli, "la confraternita dei folli", fondata da un suo antenato con l'esplicito proposito di combattere la malvagità generata dall'ottusità e dall'ignoranza; ed una donna d'acciaio, terribile e crudele, il cui fanatismo religioso e il potere che stringe nelle mani ne fanno la rappresentazione stessa del male. Una incredibile scommessa porta questi due personaggi, nemici giurati, ad imbastire un incredibile processo giudiziario, in cui l'mputato è nientemeno che la Chiesa Cattolica. Il risultato del processo sembra dipendere da un segreto sepolto da secoli, nascosto in un castello svevo pieno di libri antichi e di simboli indecifrabili, un segreto che risale addirittura a Gesù Cristo. Sarà un terzetto di improvvisati detective del passato a incaricarsi di dipanare la matassa del mistero, e la loro avventura assume per il lettore sia il ruolo di una coinvolgente ed emozionante caccia al tesoro, sia la dimensione di un'inquietante ricerca nell'anima, una sorta di viaggio dantesco in una selva oscura di simboli e di personaggi enigmatici. Il sentiero dei folli è un nuovo elogio della follia, è una riflessione indimenticabile sul significato delle parole "Fede" e "Ragione". Ma è anche un un interccio avvincente, dove il mistero si autocompiace del suo ruolo di istrione per il lettore che in esso trova nutrimento per il suo intelletto. Un libro mai banale, denso di elementi culturali di grande spessore calati dall'autore all'interno della trama con una maestria ed una semplicità ammirevoli. Erano molti anni, forse dal tempo de "Il nome della rosa", che non leggevo un romanzo di questo spessore, per giunta scritto da un autore che pur essendo un affermato ricercatore universitario è al suo primo impegno narrativo. Adesso attendo con impazienza di leggere altri suoi libri.
 
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Fabio

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Da chi è edito, quale è la casa editrice?
Conosci l'autore?
 

gianni_deodato

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Il romanzo è edito da Falzea

L'editore è Falzea. No, l'autore non lo conoscevo ma mi sono informato sul suo blog (www.ilsentierodeifolli.it) ed ho partecipato ad un incontro che ha tenuto la settimana scorsa dalle mie parti. Mi colpisce il suo modo di vedere la vita, questo considerare la follia come la chiave di volta per trovare un senso della vita. Leggere questo libro è stato come scoprire qualcosa che probabilmente stava da tempo nel fondo della mia anima.
 

sabrincola

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Il Sentiero dei Folli

Io il libro lo sto leggendo,
sono molto contenta di averlo incontrato sulla mia strada! Sto ancora cercando di capire in quale personaggio ritrovarmi....c'è una parte di me in ognuno di loro.
In ogni modo la lettura è scorrevole e la trama coinvolgente. Vado avanti..e poi vi dico!
 

mattiapascal

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La follia

A me pare che questo libro affronti in modo molto originale il tema della follia. In una società come questa, che risulta ogni giorno di più completamente omologata, è importantissimo parlare della follia in termini positivi, mettendo in evidenza che ormai la cosiddetta sanità mentale è diventato un modo di pensare stupido e distruttivo. Ho appena finito di leggere il libro e mi è piaciuto moltissimo, ma devo dire che la soluzione finale del mistero ha delle implicazioni che ancora non sono riuscito del tutto a capire. Devo pensanci sù.....
 

elisa

Motherator
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ma guarda un po' quanti lettori appassionati ha questo libro :roll: e usano tutti lo stesso pc :?
 

Fabio

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Penso sia il libro più letto in assoluto dagli utenti appena iscritti. :roll::roll::roll:
Anzi moltissimi utenti si sono iscritti solo per parlare di questo libro.
Molto strano.
L'ho letto oggi e non mi è piaciuto per nulla. Adesso mi sconnetto, mi creo un secondo nickname e ri-scrivo che non mi è piaciuto.
Buona scrittura e lettura :roll::roll::roll:
 

gianni_deodato

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ma qual'è il vostro problema?

I commenti che avete letto sono stati inseriti da tre persone (io, sabrincola e mattiapascal) che fanno parte dello stesso circolo culturale e si collegano dai pc del circolo per cui usciamo con lo stesso ip. Recentemente siamo stati alla presentazione di questo libro e abbiamo pensato di scriverne su questo forum (ci sembrava un forum serio). Io ho fatto una piccola recensione, sabrincola e mattia sono intervenuti con qualche commento. Non capisco quale sia il problema. Forse pensate che abbiamo qualche interesse a propagandare il libro ma a parte il fatto che non è proprio il caso non si vede proprio come tre commenti come quelli che abbiamo fatto possano giustificare le vostre battute. Non so quanti lettori ha questo libro, ma a me è piaciuto e per dirlo prima l'ho letto. Se vi interessa sapere qualcosa di libri ed essere informati, state magari ad ascoltare quelli che li leggono invece di prenderli in giro. Buona serata.
 

Fabio

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Dopo questa precisazione i commenti sopra assumono un grande valore. Prima erano "poco trasparenti".
:)
 
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