Salve a tutti.
Mi presento , sono Germano Dalcielo e vorrei segnalarvi con orgoglio l'uscita del mio secondo romanzo "Il Peccatore (Il segreto di Gesù)" in vendita su Il Peccatore: Amazon.it: Germano Dalcielo: Libri.
Sono disponibile a rispondere a domande, dubbi e critiche.
Per ora rispondo a quelle dell'intervista con l'autore.
1.Hai scritto il libro con carta e penna oppure al computer?
Entrambi, prima manoscrivo sulla mia agenda mentre il cane scorrazza per il parco poi "wordizzo"
2.Ritieni indifferente scriverlo con carta e penna o usando un computer?
No, subito al computer mi sembra poco "definitivo", invece leggere cosa si è manoscritto permette di revisionarlo già mentre lo copi su word.
3.Hai mai riletto completamente e senza saltare nessuna pagina una copia stampata e rilegata (come sarà nelle mani dei lettori) del tuo libro?
Certo, ed è una sensazione impagabile
4.Un giudizio negativo e pesante sul tuo libro lo vedi come una martellata che ti ferisce o come una spinta che ti stimola?
Butta giù di morale per almeno una giornata, però poi te ne freghi e pensi agli altri 9/10 che ti dicono che sei bravo. Non possono essere scemi 9 su 10 e furbo 1.
5.Quali sono gli autori e i romanzi che pensi ti abbiano dato ispirazione?
sicuramente i thriller religiosi e i romanzi mariani.
6.A chi fai leggere le bozze del tuo romanzo, man mano che lo scrivi?
mia sorella e gli amici più stretti
7.Qual è stata la molla che ti ha spinto a scrivere questo libro?
cercare di farmi pubblicare perchè come disse nevruz a x factor "sto con le pezze al culo"
8.Leggi ad alta voce quello che scrivi per sentire se suona bene quando viene letto?
ma no, lo leggo tra me e me
9.Prendi ispirazione da fatti della vita quotidiana?
no
10.L'ispirazione si basa su fatti successi a te o magari su qualcosa vista per caso camminando per strada?
no
11.Quando inizi a scrivere, immagini mai il tuo libro già con copertina, foto di copertina..insomma, già bell'e pronto da comprare?
si, altra emozione poco esprimibile a parole
12.Pensi mai alle reazioni dei lettori vedendo il tuo libro sullo scaffale?
si, speri che sia come quella della frotta di gente che fa la fila a mezzanotte per comprare harry potter
13.Quando hai iniziato a scrivere le pagine del tuo libro, avevi già un'idea di dove volevi arrivare o la storia si è costruita con il tempo?
avevo tutto nella testa già all'inizio
14.Il tuo libro parla di un argomento ben definito. Perchè scegli questo piuttosto che un altro?
perchè è un argomento che se qualcuno avesse il coraggio di pubblicarlo, sfonderei davvero, vilipendio alla religione e scomuniche a parte si intende
15.Qual è la la molla che spinge una persona a passare da fruitore delle opere altrui (presumo che ogni scrittore prima di diventare tale e anche dopo sia un grande lettore) a creatore di opere?
perchè pensi "belin se hanno pubblicato l'amico di galileo di isaia iannaccone, com'è possibile che non pubblichino me????????????"
16.Perchè hai scritto il tuo primo libro?
Il mio primo libro si intitola "Il gene dell'azzardo" 0111 edizioni ottobre 2008. Avevo bisogno di scrivere nero su bianco, quasi per prenderne le distanze, la mia dipendenza compulsiva dal gioco d'azzardo.
Grazie a tutti
Mi presento , sono Germano Dalcielo e vorrei segnalarvi con orgoglio l'uscita del mio secondo romanzo "Il Peccatore (Il segreto di Gesù)" in vendita su Il Peccatore: Amazon.it: Germano Dalcielo: Libri.
Sono disponibile a rispondere a domande, dubbi e critiche.
Per ora rispondo a quelle dell'intervista con l'autore.
1.Hai scritto il libro con carta e penna oppure al computer?
Entrambi, prima manoscrivo sulla mia agenda mentre il cane scorrazza per il parco poi "wordizzo"
2.Ritieni indifferente scriverlo con carta e penna o usando un computer?
No, subito al computer mi sembra poco "definitivo", invece leggere cosa si è manoscritto permette di revisionarlo già mentre lo copi su word.
3.Hai mai riletto completamente e senza saltare nessuna pagina una copia stampata e rilegata (come sarà nelle mani dei lettori) del tuo libro?
Certo, ed è una sensazione impagabile
4.Un giudizio negativo e pesante sul tuo libro lo vedi come una martellata che ti ferisce o come una spinta che ti stimola?
Butta giù di morale per almeno una giornata, però poi te ne freghi e pensi agli altri 9/10 che ti dicono che sei bravo. Non possono essere scemi 9 su 10 e furbo 1.
5.Quali sono gli autori e i romanzi che pensi ti abbiano dato ispirazione?
sicuramente i thriller religiosi e i romanzi mariani.
6.A chi fai leggere le bozze del tuo romanzo, man mano che lo scrivi?
mia sorella e gli amici più stretti
7.Qual è stata la molla che ti ha spinto a scrivere questo libro?
cercare di farmi pubblicare perchè come disse nevruz a x factor "sto con le pezze al culo"
8.Leggi ad alta voce quello che scrivi per sentire se suona bene quando viene letto?
ma no, lo leggo tra me e me
9.Prendi ispirazione da fatti della vita quotidiana?
no
10.L'ispirazione si basa su fatti successi a te o magari su qualcosa vista per caso camminando per strada?
no
11.Quando inizi a scrivere, immagini mai il tuo libro già con copertina, foto di copertina..insomma, già bell'e pronto da comprare?
si, altra emozione poco esprimibile a parole
12.Pensi mai alle reazioni dei lettori vedendo il tuo libro sullo scaffale?
si, speri che sia come quella della frotta di gente che fa la fila a mezzanotte per comprare harry potter
13.Quando hai iniziato a scrivere le pagine del tuo libro, avevi già un'idea di dove volevi arrivare o la storia si è costruita con il tempo?
avevo tutto nella testa già all'inizio
14.Il tuo libro parla di un argomento ben definito. Perchè scegli questo piuttosto che un altro?
perchè è un argomento che se qualcuno avesse il coraggio di pubblicarlo, sfonderei davvero, vilipendio alla religione e scomuniche a parte si intende
15.Qual è la la molla che spinge una persona a passare da fruitore delle opere altrui (presumo che ogni scrittore prima di diventare tale e anche dopo sia un grande lettore) a creatore di opere?
perchè pensi "belin se hanno pubblicato l'amico di galileo di isaia iannaccone, com'è possibile che non pubblichino me????????????"
16.Perchè hai scritto il tuo primo libro?
Il mio primo libro si intitola "Il gene dell'azzardo" 0111 edizioni ottobre 2008. Avevo bisogno di scrivere nero su bianco, quasi per prenderne le distanze, la mia dipendenza compulsiva dal gioco d'azzardo.
Grazie a tutti
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