Nella campagna francese all'interno di una famiglia benestante il formalismo nasconde la degradazione dei suoi componenti, il vecchio gentiluomo feticista, la signora frigida e il signore erotomane, anche il fedele servitore, fascista ed antisemita, nasconde una violenza pervertita dentro di sè. Soggetto ed oggetto di attenzioni da parte di tutti è Celestine, una graziosa cameriera che arriva da Parigi, che si aggira tra questi "mostri" a volte come complice a volte con velleità di giustizia.
Bunuel gira un film freddo, scarno quasi svuotato dai suoi soliti simbolismi per costruire una feroce accusa contro la borghesia. Tratto da un romanzo di Octave Mirbeau, è un film inquietante anche per la tesi di pessimismo deterministico che lo pervade, gli innocenti pagano, i loro assassini no.
Bunuel gira un film freddo, scarno quasi svuotato dai suoi soliti simbolismi per costruire una feroce accusa contro la borghesia. Tratto da un romanzo di Octave Mirbeau, è un film inquietante anche per la tesi di pessimismo deterministico che lo pervade, gli innocenti pagano, i loro assassini no.