Camilleri, Andrea - Il sorriso di Angelica

Meri

Viôt di viodi
Un'altra indagine per Montalbano. Questa volta non si parte da un omicidio, ma da un furto e da una bella ragazza: Angelica, che porta il commissario a ricordare l'amore adolescenziale e i versi di Ariosto e de L'Orlando furioso.


Questo racconto è molto piacevole, non c'è più il Montalbano vecchio e stanco degli ultimi romanzi, ma quello degli inzi, fresco e sicuro, almeno sul lavoro!
 
È il primo Montalbano che faccio fatica a terminare. Io ho avvertito un po' di stanchezza da parte di Camilleri. La storia non è fluida. Anche alcune trovate (la vendetta, i ripensamenti di Angelica, i dolori da giovane Werther dell'anziano Commissario) segnano il passo.

Resta bellissima l'intesa tra Fazio e Montalbano, l'idea che il commissariato sia la sua famiglia, l'adorazione di Catarella, i pranzi da Enzo.
 

Meri

Viôt di viodi
È il primo Montalbano che faccio fatica a terminare. Io ho avvertito un po' di stanchezza da parte di Camilleri. La storia non è fluida. Anche alcune trovate (la vendetta, i ripensamenti di Angelica, i dolori da giovane Werther dell'anziano Commissario) segnano il passo.

Resta bellissima l'intesa tra Fazio e Montalbano, l'idea che il commissariato sia la sua famiglia, l'adorazione di Catarella, i pranzi da Enzo.

Può essere che Camilleri sia stanco del commissario, in un'intervista ha confessato che, se fosse stato x lui, avrebbe fatto morire Montalbano dopo la prima avventura. X fortuna che è andata diversamente.:paura:
 

isola74

Lonely member
Camilleri non delude mai, è sempre una piacevole lettura..Il libro è scorrevole, ironico, l'ho letto in due sere, ma credo anch'io che non sia più quello di prima.....senza Montalbano l'autore si esprime meglio...ha più verve, più trovate...che gli stia stretto il commissario???:??


PS: per essere onesta, devo dire che Montalbano che tradisce Livia (di nuovo!) proprio non lo sopporto!!!!
 

elesupertramp

Active member
Camilleri non delude mai, è sempre una piacevole lettura..Il libro è scorrevole, ironico, l'ho letto in due sere, ma credo anch'io che non sia più quello di prima.....senza Montalbano l'autore si esprime meglio...ha più verve, più trovate...che gli stia stretto il commissario???:??


PS: per essere onesta, devo dire che Montalbano che tradisce Livia (di nuovo!) proprio non lo sopporto!!!!

anche secondo me un montalbano è sempre una lettura piacevole...in questo romanzo però ho trovato un po' troppe ripetizioni e scopiazzature di alcuni romanzi precedenti - attenzione spoiler ( le lettere anonime, il colpevole che sfida il commissario ad incastrarlo, l'odioso tradimento di livia) - che mi hanno dato un senso come di già letto....
 
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