Livraghi, Giancarlo - Il potere della stupidità

dada

New member
Buonasera a tutti, lieta di partecipare al vostro forum. Mi permetto di debuttare con un post che spero troverete interessante.

Da un po’ di tempo tengo sulla scrivania un libro. E’ gonfio di post-it e alquanto provato da innumerevoli consultazioni. Si intitola “Il Potere della Stupidità” (ed.M&A) e l’autore si chiama Giancarlo Livraghi. Quando sento che sto per essere vittima di un attacco di stupidità – ho una certa esperienza per quanto riguarda le avvisaglie più inquietanti, soffro di cefalea e ho imparato a riconscerne i prodromi – mollo tutto quello che sto facendo e mi curo. Scelgo il capitolo che in quel momento riguarda la mia patologia (non per niente uso i post-it), leggo, rifletto ed ecco che la terapia preventiva comincia a funzionare. Da subito. Perché “Il Potere della Stupidità” non è un manuale noioso, anzi, è un divertente, garbato – spesso pungente – ritratto di quella che l’autore definisce con ragione “la più grande forza distruttiva dell’umanità”. L’ho anche regalato a parecchie persone: non per malignità ma per sincero desiderio di contribuire al rafforzamento delle loro difese immunitarie. Nessuno sfugge alla stupidità, è subdola e strisciante come un virus maligno, può incistarsi anche nella mente più brillante e provocare un sacco di guai.
Ho scoperto che esistono pure la versione inglese (“The Power of Stupidity”) e quella in spagnolo (“El Poder de la Estupidez”) con alcune aggiunte che spero vengano inserite anche nelle prossime edizioni italiane (intanto sono già disponibili online in stupidita.it). Bene, mi sono detta, il pianeta è salvo. O, quantomeno, adesso ha uno strumento in più per contrastare l’avanzata del male oscuro. Eh sì, personalmente ritengo la stupidità proprio tale. Giancarlo Livraghi forse non vincerà mai un Nobel – e in un certo senso glielo auguro, di solito non viene mai consegnato a chi se lo merita davvero – ma con il suo libro ha indicato una strada che sarebbe meglio percorrere per il bene di tutti.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Kriss

blonde member
Benvenuta fra noi, Dada. Hai cominciato con un’ottima recensione. Ti chiedo, perché non l’ho capito, di che “genere letterario” si tratta? Un libro di psicologia semi-seria? Una sorta di guida al comportamento? Mi approfondisci questa cosa?
:roll:
 
Ultima modifica di un moderatore:

dada

New member
Benvenuta fra noi, Dada. Hai cominciato con un’ottima recensione. Ti chiedo, perché non l’ho capito, di che “genere letterario” si tratta? Un libro di psicologia semi-seria? Una sorta di guida al comportamento? Mi approfondisci questa cosa?
:roll:

Buongiorno, mi scuso prima di tutto per il ritardo nel rispondere. Non è facile dare una collocazione precisa al Potere della Stupidità, preferisco riportare ciò che ha scritto l'editore nella prefazione:
"...può essere letto (il libro) come un'opera di tagliente ironia, come un saggio di costume o ancora come uno studio seriamente impegnato che analizza con occhio acuto e preoccupato i malanni delle culture umane.".
Per associazione mi viene in mente una caustica raccolta di vignette del grande G. Novello, mi sembra intitolata "Dunque dicevamo..." (sto andando a memoria, in questo momento non ho la raccolta sottomano), pubblicata negli Anni Cinquanta: impietosi - e allo stesso tempo talvolta indulgenti - ritratti delle debolezze umane, delle "tendenze" di allora, delle presunzioni e, ovvio, delle stupidità a quell' epoca dilaganti. Un castigat ridendo mores apparentemente leggero, il cui spirito e saggezza -seppure in un contesto diverso, molto più articolato e profondo - ho ritrovato nel libro di Livraghi. Comunque si può scoprire di più sull'autore e sull'opera in http://stupidita.it
Buona lettura.
 
Alto