Orwell, George - Sui meccanismi totalitari di controllo del pensiero

Fabio

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Apro il thread ufficiale per questo autore inglese in grado di prevedere (quasi) molte dinamiche del futuro.

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
« Gli animali da fuori guardavano il maiale e poi l'uomo, poi l'uomo e ancora il maiale: ma era ormai impossibile dire chi era l'uno e chi l'altro »

George Orwell, pseudonimo di Eric Arthur Blair (Motihari, 25 giugno 1903 – Londra, 21 gennaio 1950), è stato uno scrittore e giornalista britannico.

Conosciuto come opinionista politico e culturale, ma anche noto romanziere, Orwell è uno dei saggisti di lingua inglese più diffusamente apprezzati del XX secolo. Probabilmente è meglio noto per due romanzi scritti verso la fine della sua vita, negli anni quaranta; l'allegoria politica de La fattoria degli animali e 1984, che descrive una così vivida distopia totalitaria dall'aver dato luogo alla nascita dell'aggettivo "orwelliano", oggi ampiamente usato per descrivere meccanismi totalitari di controllo del pensiero.


Orwell condusse sempre la sua attività letteraria in parallelo con quella di giornalista e attivista politico. Era e rimase sempre d'ispirazione marxista ma la presa di coscienza, anche in seguito a tragiche esperienze personali, delle contraddizioni e degli errori del comunismo realizzato in Unione Sovietica sotto Stalin lo portarono a essere antisovietico e antistalinista, scontrandosi così con una consistente parte di sinistra europea. Nel 1946 Orwell scriveva di sé: "Ogni riga di ogni lavoro serio che ho scritto dal 1936 a questa parte è stata scritta, direttamente o indirettamente, contro il totalitarismo e a favore del socialismo democratico, per come lo vedo io."
 

sergio Rufo

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Per come la vedo io siamo gia' in pieno regime di controllo del pensiero.
I Centri commerciali ne sono una limpidissima prova: un canale di controllo mostruoso mistificato come " vendita di benessere", altrimenti conosciuto come consumismo.
Quando si consuma smisuratamente significa che siamo sempre "gia'" controllati.
 

sergio Rufo

New member
Alcune forme di controllo:
Centri commerciali.
Reality tv ( grande Fratello e consociati)
Social net ( In primo luogo Facebook)
Informazione televisiva ( tutti i canali)
Editoria commerciale
Stampa
Turismo di massa
Sistema creditizio
Cinematografia
Internet
 

Minerva6

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Dopo aver letto i suoi romanzi più noti, 1984 (nel 2010) e La fattoria degli animali (nel 2014), non ero particolarmente rimasta colpita da questo autore, forse perché avevo delle aspettative troppo alte :boh:.
Con Omaggio alla Catalogna (letto per Adotta un autore), finito oggi, invece ho recuperato interesse nei suoi confronti tanto che credo di proseguire in futuro con un altro suo libro.
 
Mondo Nuovo di Hauxly

Qui vi vorrei, è un altro romanzo molto importante da leggere, e senza dittature nel futuro arriveremo a questo. Alcune cose del romanzo ci sono già: I film odorosi, la fertilizzazione in vitro, i lavori e i premi divisi per categorie di intelligenze, il poveretto che si suicida mentre gli altri attorno gridano "Orghi Porghi" Hauxley ha tanto scritto sull'importanza del controllo delle nascite: Hauxley profeta non ascoltato. ATTUALISSIMO.
In quanto a 1984, per fortuna non siamo, almeno qui in Italia ne forse altrove, se non nei regimi totalitari, arrivati a questo punto. Le TV di Berlusconi hanno avuto il cattivo gusto di mettere in facezie il Grande Fratello, che è una trasmissione per celebrolesi e non certo il GRANDE FRATELLO di 1984.
 
La fattoria degli animali

Dopo aver letto i suoi romanzi più noti, 1984 (nel 2010) e La fattoria degli animali (nel 2014), non ero particolarmente rimasta colpita da questo autore, forse perché avevo delle aspettative troppo alte :boh:.
Con Omaggio alla Catalogna (letto per Adotta un autore), finito oggi, invece ho recuperato interesse nei suoi confronti tanto che credo di proseguire in futuro con un altro suo libro.

In quanto alla fattoria degli animali è già tutto successo in Russia al tempo di Lenin, di Stalin e Trosky. Un apologo! Grande! Non devono spaventarci le telecamere, finchè restiamo una democrazia e ognuno si comporta civilmente, non dobbiamo spaventarci. i problemi veri sono altri. Ad esempio guardare e partecipare a una trasmissione come il grande fratello, girare con lo smart fone in mano, vivere in solitudine perché non si è più capaci di scambiare qualche parola sui treni, i pendolari che guardano sempre dentro a questo telefonino, questo è lo schifo del nuovo mondo e di 1984. Chi ci vuole ridurre come delle macchine disumane, inquadrate in una routinne senza scampo. Leggere e sapere fuori dalla TV è molto importante.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Dopo aver letto i suoi romanzi più noti, 1984 (nel 2010) e La fattoria degli animali (nel 2014), non ero particolarmente rimasta colpita da questo autore, forse perché avevo delle aspettative troppo alte :boh:.
Con Omaggio alla Catalogna (letto per Adotta un autore), finito oggi, invece ho recuperato interesse nei suoi confronti tanto che credo di proseguire in futuro con un altro suo libro.

E così è stato... ho letto anche Fiorirà l'aspidistra, una feroce critica e ribellione verso il denaro portata avanti dal protagonista per tutto il romanzo (o quasi). Interessante, ma un po' lenta la narrazione. Omaggio resta il mio preferito finché non rileggerò i primi 2.
 
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