Lupo, Francesco - La Fillette Triste

Titolo : La Fillette Triste
Autore : Francesco Lupo
Editore : Absolutely Free

Un nuovo, letale virus sta colpendo gli utenti del peer to peer, ma non si tratta di un virus informatico. Una sindrome misteriosa, legata a un’antica leggenda e a una maledizione, sta mietendo vittime in tutta Europa a causa di un video casalingo distribuito random sul web, nel quale viene filmato l’omicidio di un’adolescente: nottetempo, chiunque abbia la sventura di osservare il filmato rimane orrendamente
paralizzato, ma cosciente, fino al sopraggiungere di una morte lenta e angosciosa.
Quando anche a Londra, Mae Ho e Nick Norwood vengono colpiti dal morbo misterioso, l’amico Lalo, con l’aiuto di un professore universitario e di un hacker informatico, si metterà sulle tracce della maledizione che accompagna il video. Una ricerca che lo condurrà lontano e che lo porterà a rischiare la vita pur di trovare la soluzione a questo inspiegabile rompicapo.

Il primo capitolo in anteprima:

http://issuu.com/absolutelyfree/docs/la_fillette_triste

Su myspace il book trailer:

www.myspace.com/francesco.lupo

Disponibile su "okbook" e presto in tutti i portali di ebook:

http://www.okbook.it/shop/

ciao
Ho letto le prime pagine nonostante fossi convinto che il paragone con The Ring fosse troppo evidente. Ti dico la mia opinione, mi spiace ma non so mentire. L'impaginazione chi te l'ha fatta? Questa casa editrice ti ha chiesto un contributo, tipo ti ha velatamente fatto intendere che dovevi comprare delle copie? Perchè se ti ha chiesto dei soldi e ti ha impaginato così, fagli causa.
Per quanto riguarda la storia e la narrazione, si avverte tanto che sei alla tua prima esperienza di scrittore. L'impressione che ho avuto è che mentre scrivevi, non ti ponevi dalla parte di chi lo può eventualmente leggere e magari non sapere niente di desktop, peer to peer, nomi di cantanti rock e vari film horror. Mi spiego meglio: l'impressione è che la narrazione fili liscia come l'olio nella tua testa, ma mi perdonerai se ti dico che non sei riuscito a farla filare chiara e liscia per il lettore.
Altra cosa( son sincero, abbi pazienza, non voglio far polemica, ti dico la mia opinione): i monologhi del protagonista che parla da solo ad alta voce son sinceramente poco verosimili, se trovo un file bizzarro nella mia cartella non dico ad alta voce "E che cos'abbiamo qui ancora?".
Nell'ultima pagina prima che venga visualizzata la quarta di copertina c'è la ripetizione ridondante del nome Ryan che purtroppo risulta sgradevole, troppo vicina come spazio di righe a quella precedente.
Alla fine della fiera, voglio dire che le basi ci sono, sei abbastanza bravo, certo tutti dobbiamo migliorare.
Sottolineo che non voglio fare polemica, ti ho partecipato solo la mia opinione.
In bocca al lupo!

Ciao, anche le critiche servono per migliorare quindi ben vengano anche quelle.
Il paragone con The Ring lo specifico anch'io da subito, un video misterioso è evidentemente in comune. Poi però la storia procede per conto suo e ha poco ha a che fare con quel capolavoro.
Può darsi sia stato troppo tecnico con certi termini, ma chi è un pò appassionato d'informatica non penso li trovi troppo difficili. E per quanto riguarda le citazioni dei brani è la musica che ascolta il personaggio, non tutti possiamo possedere gli stessi gusti.
Per il resto, come dici tu, sono all'esordio e tutti dobbiamo migliorare.

Non ho pagato contributi e non sono stato obbligato ad acquistare copie.

Crepi il lupo anche se, visto il mio cognome, facciamo i dovuti scongiuri...

Ciao Dylan, che piacere finalmente qualcuno che accetta le critiche senza ribattere acidamente (con tutti i fermenti che circolano nel forum…). Ti fa onore, oltre a farti crescere. Complimenti per i tuoi scritti e lasciando tranquillo il lupo ti faccio un bel “in c..o alla balena!” O chissà era meglio il lupo?

dylan ha scritto:

Ciao, anche le critiche servono per migliorare quindi ben vengano anche quelle.
Il paragone con The Ring lo specifico anch'io da subito, un video misterioso è evidentemente in comune. Poi però la storia procede per conto suo e ha poco ha a che fare con quel capolavoro.
Può darsi sia stato troppo tecnico con certi termini, ma chi è un pò appassionato d'informatica non penso li trovi troppo difficili. E per quanto riguarda le citazioni dei brani è la musica che ascolta il personaggio, non tutti possiamo possedere gli stessi gusti.
Per il resto, come dici tu, sono all'esordio e tutti dobbiamo migliorare.

Non ho pagato contributi e non sono stato obbligato ad acquistare copie.

Crepi il lupo anche se, visto il mio cognome, facciamo i dovuti scongiuri...

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Grazie per la signorilità e l'intelligenza con cui hai risposto ai miei appunti, sintomo di educazione e maturità, a differenza di qualche altro "autore" qui sul forum a cui staranno fischiando le orecchie. In bocca al lupo, davvero.:wink:

Non sono certo un affermato scrittore che non vuole sentire critiche, sono un "semplice" autore esordiente che cerca di fare tesoro di tutte le parole che gli vengono rivolte.
Il primo passo che mi ero prefissato era pubblicare un libro senza contributi, il mio sogno si è realizzato, anche se ovviamente l'opera può piacere o meno. Il prossimo passo potrebbe essere invece pubblicare un altro romanzo nella quale magari dimostrare una maggiore maturità come scrittore...sì lavorare e cercare di migliorare questo è quello che voglio fare.
Grazie a coloro che stanno apprezzando "La Fillette Triste", e per gli incoraggiamenti che tutti mi state facendo.
Ciao!

Ci terrei a specificare una cosa riguardo la critica alla casa editrice sull'impaginazione dell'anteprima: il libro è un e-book, venduto in formato epub. I file epub formattano automaticamente il testo a seconda della grandezza dello schermo e dello zoom che il lettore sceglie sul suo apparecchio. Sono file "intelligenti" che fanno tutto da sé. Unico problema sorge quando occorre trasformare gli epub in pdf (ISSUU, il sito delle anteprime, purtroppo accetta solo pdf, quindi viene fatta una trasformazione dei formati): purtroppo adobe NON è un programma intelligente, per cui, quando si trova di fronte ad una parola da mandare a capo, la spezza a suo piacimento e senza tatto grammaticale.
Ora è visualizzabile impaginato correttamente.

ben arrivato mi metterò anche io alla lettura ....

http://www.forumlibri.com/forum/showthread.php/11092-Concorso-letterario-La-giuria-popolare/page14

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