Genova, Lisa - Perdersi

jeanne

New member
Ho cominciato oggi questo libro e sono rimasta a leggere per 3 ore senza potermi staccare. E' bellissimo, scritto molto bene.

"Alice ha 50 anni, una brillante carriera come docente di psicologia a Harvard, un marito scienziato sempre a Harvard, 3 figli grandi. E' dinamica, viaggia tanto per partecipare a conferenze e seminari, corre ogni giorno, legge e studia tanto.
Ma comincia a percepire che qualcosa non va: non trova una parola, poi non capisce più perché ha scritto un nome, una volta si ritrova disorientata nel suo quartiere e le viene il panico, non riuscendo più a capire la strada per casa, si dimentica la ricetta del budino che fa ogni anno per Natale, ..... Va dal medico e la diagnosi è impietosa: ha l'Alzheimer presenile."

Per quello che ho letto finora, sono molto toccata, sia dalla storia, sia dallo stile, sia dalla delicatezza del tono ma anche da tutte le domande che pone la scrittrice con garbo e realismo. La scena in cui Alice affronta John, suo marito, fuori di sé perché lei è tornata in ritardo a casa e ha anche dimenticato la cena di quella sera da amici, e nella quale lei capisce lo smarrimento totale di lui, è straziante.

Ricopio alcune frasi che mi hanno colpita:
"Chiunque si rivolgesse a lei l'aveva sempre fatto con grande rispetto. Se l’eccellenza della sua mente era destinata a essere gradualmente rimpiazzata dalla malattia mentale, cosa avrebbe preso il posto di quel rispetto? Pietà? Condiscendenza? Imbarazzo?”
“Tutto quello che faceva e che amava, tutto quello che era, necessitava del linguaggio.”

E poi lo dovrà dire ai figli, e anche che può essere ereditario: “E’ una consapevolezza con la quale vorrebbero convivere? Come cambierebbe la loro vita? Se uno di loro è positivo e l’altro è negativo, che effetto avrebbe sui loro rapporti?”
 
Ultima modifica di un moderatore:

jeanne

New member
L'ho finito e da allora penso ad Alice, è dentro di me. Il libro non finisce come pensavo, con l'amore di chi pensavo, ma finisce con l'Amore. Consiglio questo libro veramente commovente e che ci permette di capire a fondo cosa succede dentro una persona con l'Alzheimer.
 
P

~ Patrizia ~

Guest
:) Santo cielo, Jeanne, devo assolutamente leggerlo al più presto...
Ti ringrazio
 

DoppiaB

W I LIBRI !
Un libro intenso e commovente, in certi passaggi si fa fatica a trattenere qualche lacrimuccia...
L'Alzehimer come dice la protagonista "é una brutta bestia" non solo per chi ne è affetto ma anche per tutte le persone che devono assistere il malato.
E' straziante vedere una persona amata scomparire piano piano, pur restando sempre presente con il corpo.
 

Spilla

Well-known member
Ho aperto questo libro due sere fa "per vedere un po' com'è" e non sono riuscita a staccarmene fino alla fine.
Alice non è un personaggio, ma una persona. Alice è -potrebbe essere:paura:- ognuno di noi.
Alice riesce, attraverso la penna attenta e lo sguardo penetrante dell'autrice, Lisa Genova, a stanare e mettere davanti ai nostri occhi cio che c'è ancora, cio che rimane sotto i resti.
Mi sono chiesta cosa si faccia in Italia per i malati con questa patologie, e per i loro familiari. Mi sono chiesta cosa farei io, se fossi l'uno o l'altro. Temo di essermi data solo risposte deprimenti.
Still Alice-Perdersi e un libro da leggere, anche se non resterà tra i capolavori della letteratura.
 
Alto