Hamilton, Steve - Il vento del cacciatore

Ira

Retired member
Alex McKnight, il detective con una pallottola nel cuore riceve uno strano incarico da un amico. Dovrà ritrovare Maria, una vecchia fiamma di trent’anni prima. L’unico problema è che non conosce il suo cognome né il suo attuale indirizzo. Sa solo che sua madre faceva la veggente con il nome di madame Valeska, che suo fratello si chiamava Leopold e che la famiglia era di Detroit. Alex ha la passione delle cause perse e dei casi impossibili,e si mette all’opera senza eccessive speranze. Invece, arriva a Leopold con incredibile facilità, la stessa facilità con la quale Leopold scaraventa l’investigatore dalle scale. Ora per Alex è diventato un caso personale.

Spesso si leggono romanzi gialli belli, interessanti e ben scritti questo non lo è. Brutto con una trama inconsistente e un finale improbabile.

L’ho postato solo per ricordarmi di non rileggerlo mai più e raccomandare a chi tra di voi apprezza i romanzi gialli che non vale la pena leggerlo.
 
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