Miyazaki, Hayao - Laputa - Castello nel Cielo

asiul

New member
laputa.jpg


Una bambina ,Sheeta, sta per essere caturata,quando scivolando dalla nave, riesce a liberarsi ed a fuggire dai suoi rapitori.Cade in un villaggio, ma miracolosamente viene salvata dal suo medaglione che la fa galleggiare nell’aria fino a raggiungere un ragazzo intento a lavorare in una miniera. Pazu, il ragazzo che la salva è un piccolo minatore e sarà il suo compagno d’avventure per tutta la storia.

È una storia molto carina anche se tra tutti i lungometraggi di Miyazaki è quello di meno effetto.In risalto, nella storia, l’animo di due fanciulli che salveranno la preziosissima vita di Laputa.

Molto ben fatti i disegni che rappresentano i paesaggi incontaminati.Ripeto storia delicata e semplice.La rappresentazione del bene e il male che si contrappongono. Ed uno come sempre ha la meglio sull’altro, non senza qualche disavventura.
Ci sono momenti in cui Miyazaki, con i suoi disegni e la musica riesce a dare la vera pace.
 

Dory

Reef Member
La storia di Laputa riprende e riedita, per così dire uno dei temi più ricorrenti nei lavori di Miyazaki che è lo scontro tra natura e tecnologia.
L'isola di Laputa mette in evidenza un aspetto diverso rispetto alla storia di Nausicaa.
In Nausicaa abbiamo una tecnologia che distrugge e rende il mondo inospitale, così come in Conan, qui invece abbiamo una tecnologia che non è negativa in sé, lo è solo se male utilizzata. Emblematico il confronto tra il soldato invincibile in Nausicaa, che ha l'unica funzione di essere un arma di combattimento, mentre in Laputa si prende cura del giardino e degli animali che lo abitano.
Altro elemento di collegamento tra Nausicaa e Laputa il tema del sacrificio: se si vuole portare la pace bisogna essere i primi a rinunciare a qualcosa, messaggio che non sarà mai ripetuto abbastanza.
I disegni sono sempre più belli, così come i colori e la musica.
 

Bianca

The mysterious lady
Che meraviglia questa opera di Myazaki,bellissimi i disegni specialmente il castello di Laputa con quei splendidi giardini,una bella storia sui valori dell'amicizia e dell'amore contro l'egoismo e la sete di potere dell'uomo. :wink:
 

ayla

+Dreamer+ Member
"Quando sei scesa dal cielo, mi sono quasi emozionato. Doveva essere per forza l'inizio di qualcosa di grandioso."

E' una storia che incanta e rapisce per i disegni sempre curati, per i colori sgargianti e vividi, che emoziona per la profonda amicizia che lega i due protagonisti e che tra pirati, inseguimenti e nonne arzille ed energiche riesce a divertire e appassionare lo spettatore, senza lasciarlo mai in balia di momenti noiosi.
 

~ Briseide

Victorian Lady
Mi ha coinvolto emotivamente più di Nausicaa, nonostante la storia mi sia parsa meno incisiva. I momenti di "fluttuazione" in aria sono ormai delle costanti, ma sempre avvincenti ed entusiasmanti, certamente uno dei fattori che fanno del coinvolgimento dello spettatore uno dei punti di forza delle storie di Miyazaki. Si nota un tocco di raffinatezza e di dolcezza in più rispetto ai lavori precedenti, anche se la trama di base ne perde un po' in carattere.
Promosso a (quasi) pieni voti :)
 

asiul

New member
Mi ha coinvolto emotivamente più di Nausicaa, nonostante la storia mi sia parsa meno incisiva. I momenti di "fluttuazione" in aria sono ormai delle costanti, ma sempre avvincenti ed entusiasmanti, certamente uno dei fattori che fanno del coinvolgimento dello spettatore uno dei punti di forza delle storie di Miyazaki. Si nota un tocco di raffinatezza e di dolcezza in più rispetto ai lavori precedenti, anche se la trama di base ne perde un po' in carattere.
Promosso a (quasi) pieni voti :)

Concordo.Probabilmente questa è tra le storie la più "semplice" come realizzazione.
Bisognerebbe forse analizzare(mi ci hai fatto pensare tu) l'uso del vento in tutti i film di Miyazaki. Questo disegnatore ama molto le macchine volanti, ma anche quando ne fa a meno muove i suoi personaggi interagendoli con l'aria.
 

~ Briseide

Victorian Lady
Curioso come poi associ sempre il nome di "nave" a tali macchine volanti, dando per scontato che esse debbano viaggiare nei cieli anzichè per mare. Ho notato che questo amore per l'aria si si esplica spesso anche in quelle scene in cui i personaggi si muovono su superfici instabili o sospese (come la ripida scala percorsa da Chihiro ne La città incantata che mi ha provocato un senso di vertigine non indifferente solo a guardarla :mrgreen:), che tra l'altro ritroviamo anche nel film di Lupin.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Il protagonista maschile sembra tanto Conan e i temi sono quelli tipici del regista giapponese, alcuni personaggi poi appariranno anche in film successivi coma la mamma pirata che assomiglia a una Baba Yaga. Bello l'elternarsi di momenti comici e drammatici nel film, tanto da tenere sempre alto l'interesse. Il gruppetto di pirati mi ha divertito tantissimo.
 
M

maredentro78

Guest
Laputa catle in the sky,è carino non tra i migliori del maestro,a me anche ha ricordato molto Conan,il ragazzo del futuro,ma più per lei che mi ricordava Lana!I pirati mammoni,concordo Elisa,sono fantastici e saggi,specie la mamma.
 

praschese89

New member
Davvero delizioso;il regista lancia messaggi contro le armi e la fame di potere dell'uomo e sottolinea l'importanza di non allontanarci troppo dalla natura;riguardo questo ultimo punto ho trovato molto bella la scena in cui Sheeta e Pazu incontrano il vecchio minatore che gli fa ascoltare le rocce dicendogli: "le rocce mormorano, anche se hanno una voce fioca e debole".
Poi i disegni sono meravigliosi e la colonna sonora ti trasporta.E avete ragione, la banda di pirati è simpaticissima:mrgreen:
Piano piano vedrò tutti gli altri lavori di Miyazaki.
 
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