Miyazaki, Hayao - Porco Rosso

asiul

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Narra la storia della vita del pilota Marco Pagot, asso dell’aviazione italiana nella Prima Guerra Mondiale.
Sopravvissuto ad un incidente, prende a seguito di una maledizione le sembianze di un suino. Lascia l’aeronautica perché contrario alle politiche fasciste. Ricercato per diversi reati, scappa nell’Adriatico. Vive di contrabbando e di ricompense caccaindo i pirati.
Guida un idrovolante rosso sorvolando i cieli di un’Italia nascente dalla fantasia di Miyazaki.
Magnifici disegni riproducono vedute spettacolari. In alcuni frangenti vien da parlare di “fotografia”.

Il film inizia con dei pirati così cattivi da rapire un gruppo di bambine più ribelli di loro.:mrgreen: Ma porco Rosso riuscirà a liberarle aumentando la sua fama e popolarità. Segue con la scena del locale dove canta Mme Gina, più che una amica per Marco. Lei conserva ancora, appesa alla parete, la foto di Porco Rosso prima che la maledizione lo colpisse.

Prosegue la narrazione di Miyazaki che ci presenta un altro pilota, americano,prossimo sfidante in duello del nostro eroe e corteggiatore delle due "donne" di Marco.

Una “è una donna molto bella. Anche gli americani conoscono Madame Gina dell’Hotel Adriatico” dice parlando di Mme Gina e l'altra, Fio una ragazza che diverrà molto amica di Porco rosso e suo secondo pilota.

Questo personaggio è molto gradevole. Un film vicino per leggerezza a Kiki consegne a domicilio.


Molto bella l’immagine dell’idrovolante che spazia tra le nuvole
Il film è uscito da poco sul grande schermo, ma era possibile reperirlo in versione originale con sottotitoli ,che consiglio di vedere.
 
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Sir

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Porco Rosso quando l'ho visto mi ha colpito in positivo.

Prima di tutto, immagino che Miyazaki si sia divertito come un matto a produrlo, appassionato com'è di aviazione e di storia militare; e non mi sono meno divertito io a guardarlo in lingua originale sentendo come pronunciavano i numerosi nomi italian:Di.
Il disegno è molto ispirato; gli aerei sono riprodotti alla perfezione e i paesaggi di Italia e Dalmazia non sono da me.

Non direi come, Luisa, che Porco sia paragonabile per leggerezza a Kiki. E' vero, c'è un costante velo di ironia, stiamo pur sempre parlando di un film che ha come protagonista un aviatore dalla faccia di maiale:mrgreen:... ma lo sfondo è tra i più seri e realistici affrontati da Miyazaki. Anche i rapporti tra i personaggi sono molto "adulti", vedi quelli di Marco con Gina, e l'intera vicenda di Porco Rosso è di natura così oscura e problematica che, sostituissimo la maledizione stregonesca con una più metaforica, potremmo tranquillamente collocare il personaggio in un film più drammatico.
 

asiul

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Porco Rosso quando l'ho visto mi ha colpito in positivo.

Prima di tutto, immagino che Miyazaki si sia divertito come un matto a produrlo, appassionato com'è di aviazione e di storia militare; e non mi sono meno divertito io a guardarlo in lingua originale sentendo come pronunciavano i numerosi nomi italian:Di.
Il disegno è molto ispirato; gli aerei sono riprodotti alla perfezione e i paesaggi di Italia e Dalmazia non sono da me.

Non direi come, Luisa, che Porco sia paragonabile per leggerezza a Kiki. E' vero, c'è un costante velo di ironia, stiamo pur sempre parlando di un film che ha come protagonista un aviatore dalla faccia di maiale:mrgreen:... ma lo sfondo è tra i più seri e realistici affrontati da Miyazaki. Anche i rapporti tra i personaggi sono molto "adulti", vedi quelli di Marco con Gina, e l'intera vicenda di Porco Rosso è di natura così oscura e problematica che, sostituissimo la maledizione stregonesca con una più metaforica, potremmo tranquillamente collocare il personaggio in un film più drammatico.


Volevo solo dire che potendo parlare della guerra ,non lo ha fatto e che con molta leggerezza,da non confondersi con la superficialità ha saputo raccontare la sua visione dei rapporti umani.
Non ha parlato dei grandi temi del mondo come non ha fatto del resto anche in Kiki's,preferendo trattare l'animo umano.

Va meglio così? :mrgreen:
 

Dory

Reef Member
Questo film è consacrato da Miyazaki ad una delle sue grandi passioni: gli aerei.
E' un aereo, a mio avviso, il vero protagonista della storia, un aereo che ne ha viste di tutte, ma non molla, continua a lottare finché può, aggiusta i cocci, si rinnova e riparte.

Sono d'accordo sia con Sir che con Luisa, anche se un grande tema del mondo c'è anche qui, la guerra, sebbene ridotta di scala. L'ho trovato comunque molto più greve come significato rispetto a Kiki, indubbiamente adulto.

Una curiosità che ho trovato nel film, non so se qualcun'altro l'ha notata: quando il vecchietto della Piccolo SPA fa vedere il nuovo potente motore a Porco Rosso, sul motore c'è scritto GHIBLI!

Vorrei segnalare la bella recensione sul Corriere di Paolo Mereghetti, uno dei più grandi critici cinematografici italiani http://cinema-tv.corriere.it/cinema...so_6a1fc87c-ed7b-11df-bb83-00144f02aabc.shtml
 

Bianca

The mysterious lady
Una bella storia,si affronta il tema politico sul fascismo in Italia,dell'amicizia,le protagoniste femminili sono intelligenti e in gamba,il protagonista è molto simpatico,ben fatti i disegni,questa opera di Miyazaki l'ho trovata un pò più seria rispetto alle altre,bel finale,anche se l'avrei preferito un pò diverso. :wink:
 

~ Briseide

Victorian Lady
Questo film mi è piaciuto più di quanto all'inizio potessi immaginare; si capisce subito che il tema è piuttosto differente dai lavori precedenti, così come la presenza di un protagonista maschile lascia un po' spiazzati (pur continuando ad avere ugualmente la donna un ruolo di primo piano, vedi la fabbricazione dell'idrovolante). In effetti la vicenda di Porco viene mantenuta su di un piano meno impegnato, ma la tensione e la serietà della storia si avvertono sotto la coltre di battute e frivolezze. Il finale-non finale, così come del resto l'impostazione stessa della storia, mi hanno ammaliato: la più degna conclusione è una sfumatura, come quella che cela gran parte del mistero di Porco Rosso. Cosa si sia evoluta la sua storia, un po' sta a noi immaginarlo... le parole conclusive di Fio suonavano un po' amare, ma forse è solo una mia impressione.
Memorabile la frase: "Meglio maiale che fascista".
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
è un film molto originale, su un tema già poco battuto da noi italiani figurarsi dagli extraeuropei. E invece Miyazaki ci si getta a capofitto, un po' arrancando nelle storie amorose, ma rendendo in modo molto elegante la vita dei piloti di idrovolanti che assumono il meglio dei piloti aerei e dei marinai. Come sempre i cattivi sono simpatici pirati, guasconi e affamati di denaro, ma dal cuore tenero. Un lungo divertissment, un po' oscuro nella sua genesi da umano a maiale, ma sicuramente preciso nella tesi di fondo: Meglio maiali che fascisti.
 
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