i migliori libri per chi è in carcere

Buonasera Divoratrici, Divoratori di libri.

Scrivo questo post per chiedervi un consiglio.

Mi piacerebbe molto inviare alcuni libri ad una persona attualmente detenuta in totale isolamento.
Non conosco i suoi gusti in fatti di letture, ma so dirvi certamente che la fantasia e l' immaginazione sono le uniche cose che gli permettono di non impazzire e che certamente, com'è facile immaginare, le sue giornate siano prive di qualsiasi stimolo esterno.
Sto cercando per lui il libro perfetto.
Che parli della bontà che è in noi senza ipocrisia, che liberi i pensieri più ottimisti e felici senza cadere nella banalità: che liberi l'immaginazione ma al tempo stesso faccia scattare qualcosa nella mente.
A me è venuto in mente solo Richard Bach: "Illusioni: Le avventure di un messia riluttante"

Ma sicuramente qualcuno lì fuori ha idee migliori!

Grazie fin d ora, a presto!
Sarotta:roll:

Mi sto rendendo conto che tutti i libri che consiglierei, probabilmente, non si prestano minimamente ad essere letti in isolamento...un libro può essere più potente di quattro mura intorno al corpo...è una grande responsabilità rispondere a questa domanda....

Effetivamente è difficile.Avevo in mente qualcosa di Dostoevskij da suggerirti,ma non vorrei fosse inappropriato
Posso però suggerirti di leggere le nostre recensioni nella piccola biblioteca, ti saranno certamente d'aiuto.

Molti anni fa mi fu chiesto esattamente il medesimo consiglio da persona che non amava leggere, o meglio la cosa mi fu commissionata, per un suo amico che si trovava nella medesima situazione al quale invece leggere piaceva parecchio. Andai in libreria e dopo un’oretta ne uscii con sei libri. L’idea era sognare, sorridere e riflettere un po’. Mi venne riferito che furono apprezzati. I sei titoli erano questi:
Omero – Odissea
Durrel – La mia famiglia ed altri animali
Calvino – Il barone rampante
Swift – I viaggi di Gulliver
Fallaci – Un uomo
Morante – La storia
Non corrispondono tutti al mood che hai indicato forse, e non saprei dire se sono i migliori per questa specifica circostanza, ma questi erano.

guarda se trovi "il rimorso di non aver rimorso" di maurizio boni edito da edizioni dilatta, che è fallita l'anno scorso. forse lo trovi ancora. Racconta di aver sparato a un giostraio per difendere la propria famiglia e la propria casa, ma la giustizia italiana ha pensato bene di condannarlo a 4 anni. Racconta poi in maniera sensibile la vita all'interno del carcere di massa carrara e come è riuiscito a non cadere nella depressione e nello sconforto. Forse può aiutare il tuo amico/a.
Ciao

all'inizio mi è balenato in mente il Diario di Bobby Sands, ma non credo sia adatto ad una persona che è in isolamento...
Poi Carlo Cassola con "la ragazza di Bube"
Però credo abbia bisogno di distrarsi e usare la fantasia, non so... La storia infinita??? o qualche libro divertene che riesca a strappargli una risata,,,,

Grazie!

Ciao a tutti,

l' idea dell' Odissea mi piace moltissimo; probabilmente, considerate le circostanze, eviterei libri sul carcere ( avrei la sensazione di volergli indicare come va vissuta l' esperienza ).
TUTTI BELLISSIMI SUGGERIMENTI NON DIMENTICATEVI DI QUESTO POST QUANDO LEGGERETE UN BEL LIBRO SULL ANIMA E DINTORNI!

Grazie Ancora,
Sarotta

sarotta ha scritto:

Ciao a tutti,

l' idea dell' Odissea mi piace moltissimo; probabilmente, considerate le circostanze, eviterei libri sul carcere ( avrei la sensazione di volergli indicare come va vissuta l' esperienza ).
TUTTI BELLISSIMI SUGGERIMENTI NON DIMENTICATEVI DI QUESTO POST QUANDO LEGGERETE UN BEL LIBRO SULL ANIMA E DINTORNI!

Grazie Ancora,
Sarotta

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certo! ce ne ricorderemo.
grazie a te!

senza alcuna ombra di dubbio Edward Bunker:
- Educazione di una Canaglia
- Little Boy Blue
due libri autobiografici del detenuto più giovane di San Quintino.
Splendidi!

ho pensato subito a Shantaram di Gregory David Roberts, semplice, diretto, scritto da uno che il carcere l'ha vissuto...
poi prende molto, è di sicuro impatto...

Two for Texas di James Lee Burke, oppure il Il conte di Montecristo di Dumas
Ciao!:wink:

perchè non chiederlo a chi sta effettivamente in carcere o chi c è stato di recente?
magari, in piu' ,se interessa,si instaura uan bella e buona comunicazione.
In Veneto(ma è italiana come relazioni) c è una bella organizzazione,che fa capo anche ad una rivista,che si chiama RISTRETTI ORIZZONTI, e che trovate facilmente se la cercate sul web.
associazione,organizzazione,newsletters giornaliere(durissime ma vere),una trasmisiione radiofonica su una radiolocale.....una volta anche un piccolo esperimento televisivo su tele chiara gestito da gabriella vesce.........insomma...volendo e avendone la curiosità i contatti e le esperienze CI SONO!
T.
:roll:

tavololaici ha scritto:

perchè non chiederlo a chi sta effettivamente in carcere o chi c è stato di recente?
magari, in piu' ,se interessa,si instaura uan bella e buona comunicazione.
T.
:roll:

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Quoto - ottimo consiglio

Molto forte,incredibilmente vicino.

cara sarotta,
io voglio consigliarti un libro bellissimo di Safran Foer.
"Molto forte,incredibilmente vicino".
Leggi qui per farti un'idea:
http://libriblog.com/romanzi/molto-forte-incredibilmente-vicino/

buona serata