lettore marcovaldo
Well-known member
Il ... romanzo di Vargas LLosa tesse due trame contigue per sangue e ideali, due storie vere ed emblematiche. Flora Tristán, mente vivace attratta da ogni forma di sapere, nacque a Parigi nel 1803 figlia illegittima di un colonnello peruviano. Sposa di un litografo pieno di rancori, scelse la separazione in una società che non l'accettava e in Perù iniziò la sua carriera di scrittrice, denunciando con forza i soprusi cui erano sottoposte le donne e sognando la loro liberazione dalla discriminazione. Per il nipote, il pittore Paul Gauguin, l'utopia da realizzare fu una società in cui la bellezza fosse patrimonio di tutti.
Ho trovato questo romanzo molto interessante e ricco di spunti relativi alla storia e all'arte. Due personaggi molto diversi (le loro vicende si alternano nei capitoli del libro, descrivendone gli ultimi mesi di vita, con numerosi "flashback" che ripercorrono le rispettive storie personali).
Personaggi diversi eppure accumunati da una enorme determinazione nel ricercare un "paradiso".
Una società più giusta ed egualitaria per Flora Tristán. Una nuova visione artistica del mondo filtrata dall'ispirazione tratta da una società primitiva per Gauguin.
Poche volte i protagonisti trovano riscontro nella realtà alle loro aspirazioni, ma la determinazione è tale che la fede nella propria causa non li abbandona mai.
Un bel romanzo, che ho molto apprezzato, specie nella seconda metà. Mi sento di consigliarlo.
Ho trovato questo romanzo molto interessante e ricco di spunti relativi alla storia e all'arte. Due personaggi molto diversi (le loro vicende si alternano nei capitoli del libro, descrivendone gli ultimi mesi di vita, con numerosi "flashback" che ripercorrono le rispettive storie personali).
Personaggi diversi eppure accumunati da una enorme determinazione nel ricercare un "paradiso".
Una società più giusta ed egualitaria per Flora Tristán. Una nuova visione artistica del mondo filtrata dall'ispirazione tratta da una società primitiva per Gauguin.
Poche volte i protagonisti trovano riscontro nella realtà alle loro aspirazioni, ma la determinazione è tale che la fede nella propria causa non li abbandona mai.
Un bel romanzo, che ho molto apprezzato, specie nella seconda metà. Mi sento di consigliarlo.