Carcarlo
Nave russa, vaffanculo!
Anche se da molti anni non esiste più, vorrei parlare di CUORE, il sedicente settimanale di resistenza umana.
Era un settimanale satirico fondato da Michele Serra all’interno de L’Unità che dopo un po’ si rese indipendente. Chi lo scriveva era dichiaratamente di sinistra, ma era letto un po’ da tutti: studenti, lavoratori, delusi, disperati in genere.
Di seguito le rubriche che più mi piacevano:
Titolo di copertina
A proposito di Craxi: Passerotto non andare via, Per i giovani è già un mito: una vita bruciata tra sesso e potere, Hanno la faccia come il culo,
Editoriale di Michele Serra
Semiserio e semitriste, spesso e volentieri ci faceva un elmo così su Pasolini: si vede che in quegli anni si lesse l’opera omnia.
Mai più senza
Carrellata di scemenze in vendita nei peggiori negozi: slip magnetico, polo per cani, rulli per carta igienica musicali, occhiali tergicristallo, gira lecca-lecca…
Vergognamoci per loro
Altra carrellata di prodotti, in genere di particolare cattivo gusto o cinismo: quadri di madonne piangenti sangue, giochi di guerre vere
Botteghe Oscure
Insegne assurde di negozi mediocri: Boutique di Stocco e Baccalà, Giulio passami l’olio, Caronte: cimitero per animali, Come i cavoli a merenda
Terziario arretrato
Intercettazioni al cellulare, quando ancora era uno status symbol
T’ho beccato
Dichiarazioni contraddittorie dei politici su uno stesso argomento a distanza di pochi giorni
Vignettisti
Vauro, Ziche e Minoggio, DM, Ellekappa, Altan, Rebora, Calligaris,
Articolisti
Lia Celi, Andrea Aloi, Lella Costa, Commendator Carlo Salami, Gino e Michele,
Cappelle Oscure
Guida alle chiese più brutte d’Italia: ho sempre desiderato spedire la foto del Duomo del Paracarro, quell’orrore dalle parti di Firenze Est.
Speciali
Il calendario della Fiat Duna, il poster della Fiat Topa con Syusi Blady, Diventa leghista con l’ipnosi, Firme per referendum assurdi come l’abolizione del rosso nei semafori
La vignetta finale di Disegni e Caviglia
Indimenticabili quelle su Cossiga che dà i numeri, su Craxi con i coglioni sui quali non si pone mai il sole, sulla Casa comune della sinistra, su Pannella che straparla, su Andreotti e la Mafia, su Berlusconi e la legge Mammì.
Mi piacerebbe, ogni tanto, tornare in edicola e comprare CUORE: forse perchè a 20 anni si vedevano certi problemi da un altro punto di vista.
saluti
Era un settimanale satirico fondato da Michele Serra all’interno de L’Unità che dopo un po’ si rese indipendente. Chi lo scriveva era dichiaratamente di sinistra, ma era letto un po’ da tutti: studenti, lavoratori, delusi, disperati in genere.
Di seguito le rubriche che più mi piacevano:
Titolo di copertina
A proposito di Craxi: Passerotto non andare via, Per i giovani è già un mito: una vita bruciata tra sesso e potere, Hanno la faccia come il culo,
Editoriale di Michele Serra
Semiserio e semitriste, spesso e volentieri ci faceva un elmo così su Pasolini: si vede che in quegli anni si lesse l’opera omnia.
Mai più senza
Carrellata di scemenze in vendita nei peggiori negozi: slip magnetico, polo per cani, rulli per carta igienica musicali, occhiali tergicristallo, gira lecca-lecca…
Vergognamoci per loro
Altra carrellata di prodotti, in genere di particolare cattivo gusto o cinismo: quadri di madonne piangenti sangue, giochi di guerre vere
Botteghe Oscure
Insegne assurde di negozi mediocri: Boutique di Stocco e Baccalà, Giulio passami l’olio, Caronte: cimitero per animali, Come i cavoli a merenda
Terziario arretrato
Intercettazioni al cellulare, quando ancora era uno status symbol
T’ho beccato
Dichiarazioni contraddittorie dei politici su uno stesso argomento a distanza di pochi giorni
Vignettisti
Vauro, Ziche e Minoggio, DM, Ellekappa, Altan, Rebora, Calligaris,
Articolisti
Lia Celi, Andrea Aloi, Lella Costa, Commendator Carlo Salami, Gino e Michele,
Cappelle Oscure
Guida alle chiese più brutte d’Italia: ho sempre desiderato spedire la foto del Duomo del Paracarro, quell’orrore dalle parti di Firenze Est.
Speciali
Il calendario della Fiat Duna, il poster della Fiat Topa con Syusi Blady, Diventa leghista con l’ipnosi, Firme per referendum assurdi come l’abolizione del rosso nei semafori
La vignetta finale di Disegni e Caviglia
Indimenticabili quelle su Cossiga che dà i numeri, su Craxi con i coglioni sui quali non si pone mai il sole, sulla Casa comune della sinistra, su Pannella che straparla, su Andreotti e la Mafia, su Berlusconi e la legge Mammì.
Mi piacerebbe, ogni tanto, tornare in edicola e comprare CUORE: forse perchè a 20 anni si vedevano certi problemi da un altro punto di vista.
saluti
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