Oz, Amos - Conoscere una donna

Zefiro

da sudovest
Yoel è un ex agente segreto dei servizi israeliani. La moglie muore in un incidente, resta solo, o meglio con sua figlia della quale intuisce che il fondo ultimo gli sfugge. Ma chi era davvero sua moglie? Su cosa si basava davvero, il loro rapporto? Chi era la persona che ha amato per anni?

Ciascuno reagisce come sa e con i mezzi che ha, in ultima sintesi con ciò che è, e Yoel è stato una spia per decenni. Si organizza: pedinamenti, appostamenti, ricostruzioni. Fiuta e fruga e scava nel passato e nel presente cercando di capire, e, verrebbe da aggiungere perché non ha altro modo per poter stare ancora un po’ con quella parte di sé che non c’è più, come se il tempo avuto a disposizione non fosse stato abbastanza per amarsi e conoscersi davvero.
E nello stesso modo, con gli stessi strumenti, cerca di capire sua figlia.

Non necessariamente però gli strumenti a disposizione sono quelli giusti per la bisogna. “Sapere tutto” può non esser sufficiente per “sapere tutto davvero”. Occorrono altri occhi: imparare, dolorosamente e con fatica, un altro modo di vedere il mistero di chi resta e di chi per tanto tempo è stata quanto di più importante e vitale.
Per quel che si può: le cose hanno il loro tempo ed a volte è troppo tardi nonostante noi.

Una storia d’amore molto bella, raccontata da una prospettiva inconsueta con stile scarno ed efficace.

Consigliato: 3,3/5
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Non conoscevo questo titolo di Oz :roll:.
Dello stesso autore ho letto solo "Una storia d'amore e di tenebra" (stupendo!) e "Non dire notte".
Lo metto nella wishlist,la trama mi attira :wink:.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
attenzione spoiler

E dopo 5 anni finalmente l'ho letto.
Posso dire che mi è piaciuto più di Non dire notte ma sempre meno di Una storia (che credo resterà il mio preferito).
E' un romanzo che non mi sono pentita di leggere ma le vicende di fondo sono un po' noiose e soprattutto non sono riuscita ad immedesimarmi più di tanto. Però non è affatto noioso il modo di raccontarle, compreso il ripetere spesso le stesse frasi riferite al protagonista quasi come se Oz tema che il lettore non possa riuscire ad imprimersele nella memoria e si impegna affinché questo non accada.
Yoel vuole sapere cosa sia davvero successo alla moglie (è stato un incidente ma non è chiaro il motivo della presenza del vicino... è corso in suo aiuto o erano già insieme?) ma non vuole o non riesce neppure ad affrontare un possibile tradimento e durante la sua realtà quotidiana deve confrontarsi con la mamma, la suocera, la figlia e l'amante capitatagli per caso. Conoscere una donna è poco, ce ne sono ben altre quattro ancora da scoprire o approfondire.
"E' piacevole essere una persona buona" e lui se ne renderà conto solo quando smetterà di farsi domande e accetterà quello che gli altri hanno deciso di fare della loro vita.
"C'è un modo per difendersi, lasciando da parte le possibilità di pietà e compassione? O forse non di difendersi, ma di mettersi in salvo?
Quanto si assomigliano, e quanto sono diversi i segreti della gente?"

Il cognato dice ad Yoel che gli mancano 3 cose che sono legate insieme:
1- non ha passione
2- non ha gioia
3- non ha pietà
La passione l'ha persa col tempo, idem per la gioia che può recuperare ora che è senza lavoro e per la pietà che con il suo ruolo nei servizi segreti non doveva avere ma è sempre in tempo per provarla. Infatti nel finale decide di seguire l'agente immobiliare che era diventato suo amico nel volontariato presso l'ospedale.
 
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