Nuti, Francesco - Willy Signori e vengo da lontano

pigreco

Mathematician Member
Noto con dispiacere che nessun film del regista fiorentino è ancora recensito nella piccola cineteca. Comincio io da quello che considero forse il migliore in assoluto della sua filmografia.

La storia è ben pensata e il film non cala mai d'intensità regalando allo spettatore continui momenti di riso sfrenato alternato a momenti più malinconici o comunque riflessivi.

Willy, giornalista di cronaca nera, rimane coinvolto in un incidente stradale dove un altro uomo perde la vita. La fidanzata dell'uomo, una giovanissima Isabella Ferrari, aspetta un bambino e si fa viva con Willy che malgrado una situazione familiare complessa (la fidanzata interpretata da Anna Galiena e uno strepitoso Haber nei panni del fratello paralitico) dovrà prendersi cura della ragazza rimasta sola.

Consiglio vivamente la visione di questo film che mette in mostra le grandissime potenzialità di questo regista/attore fiorentino che se non fosse stato sopraffatto dalla depressione e dai problemi con l'alcool avrebbe continuato ad essere l'esponente comico toscano di riferimento (eclissando suo malgrado i vari Pieraccioni, Ceccherini e Co.). Vedere Nuti in carrozzina come è stato ripreso dalle telecamere nella recente apparizione fa male al cuore e la maniera migliore per ricordarlo è quella di riscoprire e riapprezzare questi film che sono dei veri e propri capolavori di comicità.
 
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