Eastwood, Clint - Hereafter

Apart

New member
hereafter-clint-eastwood-locandina.jpg


(2010)

Straordinario. E' uno di quei film che una volta uscito dalla sala cinematografica ti fa sentir leggero. E quando un regista riesce a trasmetterti questa sensazione, bè, per me ha fatto centro. E' un film che mi ha davvero colpito. La trama: tre vite si incontrano per caso: quella di una giornalista famosa, quella di un operaio, quella di un bambino. Tre vite accomunate da una sensibilità estrema; tre vite i cui fatti impongono loro di interrogarsi sulla vita e sulla morte; tre vite il cui filo conduttore è l'oltre, il trascendentale. Un tema, quest'ultimo, che viene affrontato da Eastwood in maniera impeccabile, senza scivoloni nel banale, nel ridicolo, nell'assurdo. E' un film che ho trovato delicato, emozionante, intelligente. Matt Damon mi è piaciuto tanto, ma anche gli altri attori. Bellissimo il finale.


 
Ultima modifica:

Dory

Reef Member
L'ho visto ieri sera.
Eccezionale Incredibile Meraviglioso...!!!
Sto ancora con le lacrime agli occhi... appena mi riprendo scrivo di più... :wink:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Eastwood ha dalla sua una grande pietas tanto da riuscire a trattare un argomento così difficile con misura e a renderlo interessante anche a chi nell'aldilà non ci crede. Il rapporto con la morte in questo film è profondo e non banale mostrando tre vite che con e attraverso la morte costruiscono una consapevolezza di sè altrimenti impossibile proprio perchè le loro sensibilità sono diverse da quelle che li circondano.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
si bello.
ve ne avevo parlato qualche giorno fa nella sezione del vs.forum "che film hai visto sta sera"
T.

sai T se vuoi che i commenti restino ti conviene inserirli nelle discussioni specifiche perchè quelle generaliste purtroppo sono dispersive e tanti bei commenti, tra cui il tuo, si perdono :)
 
hai ragione.manco di esperienza.
comunque dicevo che per la delicatezza del tratto(non tanto per l'argomento)era per me degno di essere accostato al vecchio splendido FILM BLU.
e forse anche al minore,rispetto a questi due,CARRINGTON.
ma chissà che ne pensano gli amici
ciao.
Tavololaici
 

Nerst

enjoy member
Ho trovato il film molto commovente. Clint Eastwood non delude mai, anche perchè i temi che tratta sono molto forti e haimè attuali, come la pedofilia, oggetto del film Mystic River e l' eutanasia in million dollar baby, bellisssimi, da vedere entrambi. In hereafter pone la fatidica domanda: cosa ci sarà dopo la morte? La cosa più triste è vedere la gente che non si rassegna alla perdita delle persone care, e che farebbe di tutto per parlare loro un' ultima volta.
 

fabiog

New member
Un buon film, ma onestamente mi aspettavo molto di più. Eastwood è sicuramente bravo a non cadere nel facile pietismo, ma l'ho trovato comunque troppo scontato nelle singole storie e nel finale. Preferisco l'Eastwood di film come " Milion Dollar baby " o di " Un mondo perfetto ".
Molto bravi comunque gli attori in special modo Matt Damon e il giovane ragazzino
 

darida

Well-known member
Un buon film, ma onestamente mi aspettavo molto di più. Eastwood è sicuramente bravo a non cadere nel facile pietismo, ma l'ho trovato comunque troppo scontato nelle singole storie e nel finale. Preferisco l'Eastwood di film come " Milion Dollar baby " o di " Un mondo perfetto ".
Molto bravi comunque gli attori in special modo Matt Damon e il giovane ragazzino

concordo con fabiog, non deludente ma sono arrivata alla fine aspettandomi qualcosa che non e' arrivato, che dire una specie di sigillo eastwoodiano alla storia :roll:
 

Gian

New member
ma infatti è un film un pò insolito per Eastwood...un modo diverso di raccontare e affrontare una storia...
io ho apprezzato molto questa voglia e capacità di rinnovarsi sempre...e come dicevo ho trovato questo film molto delicato e toccante.
 

Bobbi

New member
immaginate come si deve essere sentita un'amante di Dickens...io ero lì in sala che saltavo sulla sedia emettendo gridolini compiaciuti ed estasiati!
a me è piaciuto moltissimo, penso che sia un film molto intimista che trova la sua spiegazione solo all'interno di ciascuno di noi
 

ayla

+Dreamer+ Member
Era inevitabile questo confronto di Eastwood con temi forti e non facili come la morte e l'aldilà.
Nonostante il film non mi abbia fatto impazzire come i precedenti(ma già Invictus mi aveva deluso), ho apprezzato molto il modo in cui è stata affrontata la tematica, senza tirare in ballo la religione, preti, angeli, paradisi e simboli vari ma, con piglio delicato, poetico e leggero, questo perché ognuno di noi si rapporta a modo suo, a seconda del proprio vissuto, con la morte e i dolori, i fantasmi e paure che la circondano. E' un'esperienza personale e intima e così il film la tratteggia. E' un bel film, che solleva molte domande e non ci dà il suono di una risposta ma, secondo me, manca qualcosa che renda il tutto unico o speciale, sarà forse che l'intreccio delle storie non è stato reso al meglio e che la storia fa fatica a decollare ma non posso dirmi pienamente convinta, anzi...
 
M

maredentro78

Guest
Buffo.... a me ha deluso molto,l'ho trovato banale,pasticciato,già visto,nulla di vagamente paragonabile a film come "The million dollar baby" o "Mystic river",o Gran torino,concordo con ayla già invictus mi ha molto delusa,mai toccare un grande come Mandela se non pensi di essere all'altezza di rappresentarlo degnamente in un film.
 

Holly Golightly

New member
E' stato (fino ad ora) l'unico film di Clint Eastwood che ho visto (devo rimediare, lo so XD)... non mi è per niente dispiaciuto. Certo non è un filmone, ma ricordo di essere uscita dal cinema soddisfatta, con un'angoscia esistenziale non indifferente, ma soddisfatta.
 

Frundsberg

New member
Non arrabbiatevi ragazzi, ma io Eastwood lo trovo sopravvalutato.
Temi scontati, banali, retorici come una campana a morto.
Ebbene sì, lo ammetto, parecchie parti drammatiche dei suoi film mi hanno fatto morire dal ridere: la ragazza pugile che tenta il suicidio strappandosi la lingua coi denti.
Via...
 

Il Biondo

New member
Questo è un altro discorso, se si è scelto di fare un film basandosi su un racconto o su un libro, questo lo si segue nella trama, mi pare logico, nonostante può risultare non convincente l'episodio della lingua che tu dici. Eastwood non è uno sceneggiatore e bisogna distinguere tra sceneggiatore e regista, c'è chi fa entrambe le cose e chi no. Lui no.

Ad esempio a me Hereafter non ha convinto del tutto proprio per la sceneggiatura, ma trovare un regista negli ultimi 10 anni con la stessa qualità di Eastwood mi appare al momento impresa ardua, chissà forse Aronofsky. Da Mystic River a Gran Torino ha fatto un filotto di film difficile da replicare. Tanto di cappello.
 

Frundsberg

New member
Oh My Lord! Non credevo di essere di fronte ad una commissione d'esame!
Prima di ritirarmi in buon ordine e con la coda fra le gambe ricordo a lei, gentile professore, che stiamo parlando di Eastwood...non di Pasolini...
Stia tranquillo, per la prossima sessione studierò.
Ma nel frattempo, di fronte ad una scena impossibile, glielo assicuro, clinicamente, continuerò a ridere.
Auguri.
 

Il Biondo

New member
Visto che mi ha dato del lei, per reciprocità di rispetto, non conoscendoci, mi allineo anche io giustamente al suo tono.
Sinceramente non vedo perchè mi ha risposto in questo modo, un'accoglienza piacevole per me su questo forum.
Mi scusi, forse sono io a confondermi, ma anche rileggendo il mio intervento mi sembra di aver semplicemente espresso un mio parere personale, senza nessuna critica particolare verso il suo, d'altronde non vedo perchè dovrei se è vero che "de gustibus non disputandum est". Quindi non se la prenda sul personale, non c'è motivo, suvvia è domenica.

Per il resto, io sono un grande fan di Pasolini regista. Ma ahimè il cinema va avanti e sono semplicemente convinto della presenza di ottimi registi anche al giorno d'oggi e Eastwood per me è uno di quelli. Rimarco nuovamente la differenza tra il mestiere di regista e quello di sceneggiatore.

Saluti
 

Frundsberg

New member
Lei rimarca ciò che in Eastwood, per me assolutamente un mediocre, non è fondamentale ... per me.
E' un mio gusto personale.
Lei potrà darmi anche lezioni, ma non credo che questo sia il luogo adatto.
Insomma, è come cercare, uso un linguaggio più affine al mio umile mestiere, un anatomopatologo per una formica.
Lei è un fan di Pasolini solo come regista? Quanto si perde di Pasolini anche poeta...
Un buon esordio sul forum il suo.
Complimenti e baci.
 
Alto