Don Giulio torna a Roma dopo un periodo passato a Ventotene per prendere possesso di una parrocchia di periferia che è stata abbandonata dai suoi fedeli dopo che il parroco si è innamorato e ha avuto un figlio. Il padre di don Giulio abbandona la moglie per vivere con un'amica della figlia. La sorella vuole abortire e gli amici del sacerdote hanno tutti dei problemi. Don Giulio si sente inutile e insofferente, non iresce a trovare motivazioni nè ad amare le persone che lo circondano. Alla fine sceglierà di anadarsene in una realtà completamente diversa.
E' un film particolare, strano, amaro, dove viene preso in considerazione il ruolo del sacerdote in una realtà complessa e travagliata come quella di una grande città dove tutti sono soli e soffrono di questa solitudine quasi connaturata con loro stessi e si dibattono per vivere fino a non poterne più. Moretti non trova risposta se non nella coppia e in un altrove talmente distante dalla realtà in cui vive da parere quasi un al di là.
E' un film particolare, strano, amaro, dove viene preso in considerazione il ruolo del sacerdote in una realtà complessa e travagliata come quella di una grande città dove tutti sono soli e soffrono di questa solitudine quasi connaturata con loro stessi e si dibattono per vivere fino a non poterne più. Moretti non trova risposta se non nella coppia e in un altrove talmente distante dalla realtà in cui vive da parere quasi un al di là.