Fitzek, Sebastian - La terapia

fabiog

New member
Viktor Larenz è uno stimato psichiatra di Berlino, la sua vita resta però sconvolta dall'improvvisa scomparsa della figlia Josy, affetta da una malattia sconosciuta, che sparisce durante una visita nello studio del dottore che la cura. Quattro anni dopo Larenz è un uomo finito,ha lasciato la professione, il matrimonio è in crisi; si rifugia così in una sua villa su un isola, ma una notte riceve la visita di una misteriosa donna, Anna Spiegel. La donna vuole a tutti i costi entrare in terapia con lui, dice di essere perseguitata dalla visione di una misteriosa bambina di nome Charlotte e che ha con Josy più cosein comune di quanto Larenz si aspetterebbe.
Splendido assolutamente splendido. E' il primo libro di Fitzek e crea una sorta di collegamento con " Il ladro di anime ", anche qui Fitzek crea una trama appassionante, misteriosa. E' bravissimo a descrivere atmosfere inquietanti, riesce a coinvolgere psicologicamente chi lo legge e a far indagare nell'animo umano.
 

ayla

+Dreamer+ Member
Era da un pò che non mi capitava tra le mani un thriller così avvincente e scorrevole. E' una storia cupa e ben congeniata, dove niente è quello che sembra e la verità ti scivola sempre fra le mani fino all'ultima pagina. Si divora letteralmente in pochissimo tempo.
 

Terry

New member
E' appena uscito il nuovo romanzo di Fitzek! Si chiama "Il gioco degli occhi" (Elliot Edizioni). Ecco la trama: :D

Un pericoloso maniaco, detto il Collezionista di occhi, rapisce i bambini e li nasconde. Uccide la madre. Il padre ha quarantacinque ore a disposizione per scoprire il nascondiglio. Questo è il gioco. Quando l’ultimatum scade, la vittima muore. Ma l’orrore non finisce qui, perché al cadavere del bambino manca qualcosa: l’occhio sinistro. L’assassino però non vuole essere considerato un collezionista, ma un giocatore. E in questo gioco sinistro è intrappolato anche il reporter Alexander Zorbach, un ex poliziotto, narratore in prima persona, che man mano che la storia procede si rende conto che sta diventando sempre di più una pedina in un duello mortale.
Il Collezionista di occhi finora non ha lasciato tracce. Ma improvvisamente compare una testimone misteriosa: Alina Gregoriev, una psicoterapeuta cieca, che sostiene di poter vedere nel passato dei suoi pazienti attraverso il semplice contatto fisico. E forse, ieri, ha avuto in terapia proprio il Collezionista di occhi…


Edit: questa pubblicità cosa c'entra col romanzo che stiamo recensendo? In piccola Biblioteca si postano opinioni, commenti e giudizi costruttivi sul libro in questione. Grazie
 
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GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
A metà recensione ho messo un avviso spoiler

Thriller che ho divorato in 4-5 ore, non riuscivo a staccarmi dalle pagine, scritto benissimo, martellante, incalzante, serrato e asfittico. Il mistero della scomparsa della figlia dello psichiatra che non si trova da nessuna parte è angosciante e la figura misteriosa della donna affetta da schizofrenia, che compare dal nulla per farsi aiutare a scacciare i personaggi immaginari che escono dai suoi romanzi, è affascinante ed enigmatica. La trovata del personaggio di fantasia creato da uno scrittore, che poi prende vita nella quotidianità reale, secondo me è geniale come ossessione/allucinazione.
Ahimè devo ammettere che quando a metà romanzo (è brevissimo, 200 paginette scorrevolissime se non si contano gli intermezzi di pagine bianche per staccare i capitoli) la gente comincia a dare un riscontro negativo alle domande di Viktor Larenz e la sua visione della realtà e della situazioni contingenti cozza contro quella dei suoi interlocutori, Spoiler----> ho capito subito che era tutto nella sua testa e che stesse vivendo un'allucinazione. La cosa che mi ha fatto un po' storcere il naso è il continuo ricorso allo sdoppiamento della personalità come colpo di scena. Ormai non se ne può più.. A mio parere questo è un piccolo punto debole del romanzo.
Per il resto ho apprezzato la tecnica narrativa dei capitoli brevissimi e serrati, lo stile semplice, immediato, diretto, ma anche l'abilità dell'autore nel trasmettere angoscia e suspense.
Credo di aver dato un 4/5
 

Nerst

enjoy member
Bel psico-thriller.
Ho apprezzato il modo di narrare gli eventi molto chiaro e la trama entra subito nel vivo. Nel libro sono messi in luce quelli che sono i disturbi psichiatrici che per alcune persone sono un' isola di felicità. Quando pensi di aver capito i fatti, l' ultima pagina te li stravolge.
Belle sorprese per tutto il libro.
Consigliato
 

darida

Well-known member
Bello anche questo romanzo di Fitzek, letto di seguito a Il ladro di anime, ma ho preferito questo : scorrevole, coinvolgente,sorprendente fino all'ultima pagina :wink:

ora sto leggendo Il gioco degli occhi, sono a metà circa e mi sta piacendo,ed è un autore che praticamente ho scoperto la settimana scorsa...:mrgreen: lieta di aver fatto la conoscenza anche se leggerlo mi fa venire un cicinin d'ansia
 

kikko

free member
Dopo aver letto schegge (molto bello) Ho letto anche questo e devo dire che forse è ancora più bello perchè essenziale, senza pagine inutili, quindi incalzante e dal ritmo vorticoso grazie anche ai capitoli che spesso si chiudono lasciandoti la curiosità di continuare a leggere Davvero bello 4 Stellette
 
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