Bunker, Edward - Educazione di una canaglia

sun

b
La "iena" Bunker, il Mr. Blue di Tarantino, il consulente di De Niro sul set di "Heat", l'autore di noir preferito da Ellroy racconta i primi trent'anni della sua esistenza, dentro e fuori la galera, testa e cuore divisi fra crimine e scrittura, rovina e salvezza.
Ora finalmente, con questo libro, i lettori possono entrare, senza alcuna finzione narrativa, nel mondo duro e non edulcorato di Bunker. Sia che fumi uno spinello seduto sulla sedia della camera a gas, o che prenda in mano un coltello usato da un serial killer, o che nuoti tra i marmi della sfarzosa piscina Nettuno a San Simeon, California, l'autore si limita a esporre la sua mercanzia, nuda e cruda. Il risultato è agghiacciante, eppure non privo di una sua orgogliosa morale, perchè è la pura verità

Oggi in libreria ho letto la trama e penso che mi piacerà sto libro.
Qualcuno l'ha già letto ?
grazie
 
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non l'ho letto...ma di bunker ho letto animal factory (bello anche il film) e stark. non so se hai già letto qualcosa di lui....comunque è uno scrittore molto bravo, diretto e crudo....a me piace!!questo libro ce l'ho e appena sfoltisco un po' la pila sul comodino lo leggerò.. :wink:

intanto sono curiosa di sapere che ne pensi tu! :mrgreen:
 
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sun

b
appena finisco DRACULA, gran libro, mi butto su questo. Ti saprò dire.
Non ho mai letto nulla di Bunker e fino a ieri non sapevo neanche della sulla esistenza
 

sun

b
mi manca 15 pagine per finirlo.
Preso in libreria senza conoscere assolutamente sto scrittore (mi piacciono da morire i libri einaudi con quella fasciona gialla), devo dire che sta biografia di questa "canaglia" mi è proprio piaciuta parecchio. Una lettura avvincente e coinvolgente
Adesso leggerò COME UNA BESTIA FEROCE e poi ANIMAL FACTORY
 
anche io bunker l'ho conosciuto come l'hai conosciuto te....acquistai animal factory, senza sapere dell'esistenza del film ancora, perchè aveva una copertina che mi piaceva molto.....e poi è nato l'amore!!!
 

zaratia

Sideshow
UFFA!

ci sono così tanti libri interessanti e così poco tempo per leggerli...
 
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Stp999

New member
L'ho finito da un paio di giorni. Mi aspettavo un libro differente, con più riflessioni da parte dell'autore sulle sue esperienze di vita. Ma in realtà spesso si risolve in una cronaca dei fatti accaduti. L'autore entra ed esce da San Quentin passando da Folsom e altri penitenziari, tra cui anche degli istituti per criminali psichiatrici. Tuttavia il punto di forza è l'autenticità del racconto; dalle parole dell'autore si evince inoltre quanto e come Bunker abbia contribuito al filone cinematografico girato nelle carceri americane, (Animal Factory,Runaway Train ed altri) tra accoltellamenti, rese dei conti, amicizie e rivolte. Molto bello il capitolo sugli scontri razziali a San Quentin. Personalmente, mi ha lasciato molti interrogativi, ad esempio su che fine abbiano fatto alcune persone che lo hanno aiutato (in positivo) a divenire il Bunker scrittore. Prevale su tutto la voglia di riscatto dell'autore, consapevole che la scrittura è l'unica cosa che può tenerlo lontano dai guai.
 

elena

aunt member
L'ho finito da un paio di giorni. Mi aspettavo un libro differente, con più riflessioni da parte dell'autore sulle sue esperienze di vita. Ma in realtà spesso si risolve in una cronaca dei fatti accaduti. L'autore entra ed esce da San Quentin passando da Folsom e altri penitenziari, tra cui anche degli istituti per criminali psichiatrici. Tuttavia il punto di forza è l'autenticità del racconto; dalle parole dell'autore si evince inoltre quanto e come Bunker abbia contribuito al filone cinematografico girato nelle carceri americane, (Animal Factory,Runaway Train ed altri) tra accoltellamenti, rese dei conti, amicizie e rivolte. Molto bello il capitolo sugli scontri razziali a San Quentin. Personalmente, mi ha lasciato molti interrogativi, ad esempio su che fine abbiano fatto alcune persone che lo hanno aiutato (in positivo) a divenire il Bunker scrittore. Prevale su tutto la voglia di riscatto dell'autore, consapevole che la scrittura è l'unica cosa che può tenerlo lontano dai guai.

In effetti il libro non analizza il mondo interiore del protagonista ma espone in modo piuttosto crudo la sconvolgente realtà delle carceri.
Non è semplice ricostruire i veri meccanismi che hanno determinato il passaggio da "canaglia" a "scrittore".......ma il risultato è a mio parere positivo.....Bunker riesce a portare il lettore all'interno di una realtà che spesso dall'esterno non viene percepita come "reale" e lo fa senza utilizzare particolari effetti "scenografici" o inopportuni sistemi giustificativi della sua condizione.
 
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