Angioni, Giulio - Doppio cielo

baranta

New member
Salve! Per iniziare.
Libro appena letto: Doppio cielo di Giulio Angioni.

Un corpo campagnolo e cavaliere che diventa corpo minatore e cavallante. Bel realismo storico-politico avvolto nell'irrealismo del lavorare sottoterra. Una scrittura classica per un argomento classico, con risultati inaspettati. Un giovane uomo che finisce per caso a Carbonia in una miniera di carbone, un luogo dove mai nessuno è finito per caso. E lì impara a vivere, fino in fondo, come si può e si deve vivere in un mondo così. Un racconto esemplare, che tra l'altro prende di contropiede i romanzi di formazione. E ci sono una ragazza e un cavallo veramente straordinari, a parte Luisu il protagonista. Nessuno dei tre si dimentica. E nemmeno qualche altro dei personaggi insoliti di questa storia dove si tocca il cielo con un dito.
 
Ultima modifica di un moderatore:

baranta

New member
e due

Salve! Per iniziare.
Libro appena letto: Doppio cielo di Giulio Angioni.

Un corpo campagnolo e cavaliere che diventa corpo minatore e cavallante. Bel realismo storico-politico avvolto nell'irrealismo del lavorare sottoterra. Una scrittura classica per un argomento classico, con risultati inaspettati. Un giovane uomo che finisce per caso a Carbonia in una miniera di carbone, un luogo dove mai nessuno è finito per caso. E lì impara a vivere, fino in fondo, come si può e si deve vivere in un mondo così. Un racconto esemplare, che tra l'altro prende di contropiede i romanzi di formazione. E ci sono una ragazza e un cavallo veramente straordinari, a parte Luisu il protagonista. Nessuno dei tre si dimentica. E nemmeno qualche altro dei personaggi insoliti di questa storia dove si tocca il cielo con un dito.

... e si scende in basso.
 

ghesfrau

New member
Piccolo classico

Opera di rara intensità, destinata a durare oltre le stagioni letterarie e le mode, che si staglia nel panorama della letteratura contemporanea con la forza di un’opera che ambisce alla classicità, conferma dell’assoluta valenza dell’intero percorso creativo e sperimentativo di Angioni, da L'oro di Fraus a Assandira (2004) e a Le fiamme di Toledo (2006), il più bel romanzo storico di questo inizio secolo. Doppio cielo è la storia del ventenne Luisu che partito dalla immaginaria Fraus finisce nella miniera Carbonia, nei mesi che precedono la caduta di Mussolini e del regime fascista. Ambientazione e tema affascinanti per la narrativa: il rimando,scontato è a Rosso Malpelo di Verga e a Ciaula scopre la luna di Pirandello, con cui il libro traccia un dialogo più o meno esibito, ma il romanzo di Angioni si caratterizza per un’ammirevole capacità di documentare realisticamente l’esperienza della miniera, trasposta magistralmente in chiave narrativa. Doppio cielo è anche il romanzo di una formazione sentimentale e politica attraverso due incontri: la presa di coscienza con l’anarchico e confinato politico Ferriero, maestro di miniera non meno che di politica, e la scoperta dell’amore per la bella Marialuisa, figlia dell’eroico tziu Macis. Storia di miniera, amore e morte sostenuta da una lingua letteraria che mirabilmente fonde l’essenzialità del dettato con una liricità epico-tragica. Alle sofferenze della guerra si aggiunge la durezza della vita sottoterra, quasi impossibile in balìa del pericolo sempre in agguato. Ma anche quel mondo ha il suo cielo, che i disperati del sottosuolo possono toccare con un dito, col potere salvifico della solidarietà umana. L’universo circoscritto nello spazio e nel tempo della miniera parla anche del mondo di oggi: Carbonia è stata ed è un crogiolo di culture, che affascina e cattura l’interesse dell’Angioni antropologo e narratore che racconta la perdita di valori di identità per ridarci la coscienza del valore della diversità.
 

baranta

New member
Collocazioni

A me questo libro di Angioni piace e anch'io lo ritengo importante e degno di ben altra fortuna. E ciò senza nessuna preoccupazione di collocarlo nei canoni letterari di questi tempi, oluoghi come la Sardegna e le sue fortune letterarie. Doppio cielo è un gran bel racconto. Che tra l'altro fa un po' da pendant a furbate come Canale Mussolini, parlando di gente che ha a che fare col carbone autarchico di Mussolini.
 
Alto