Il film è ispirato al romanzo di Ray Bradbury, dove in un ipotetico futuro il libri vengono messi al bando e bruciati dai pompieri che diventano i garanti di una società di persone tutte uguali, governata dalla televisione interattiva e dai psicofarmaci.
Montag è un solerte pompiere, in attesa di promozione, che dopo l'incontro con una vicina di casa comincia a nutrire dei dubbi e inizia a leggere i libri che dovrebbe bruciare, riempiendosi la casa. Denunciato dalla moglie viene scoperto e costretto a bruciare i suoi libri uccide il comandante e poi fugge insieme agli uomini-libro, persone che vivono in un territorio di nessuno e che hanno imparato un libro a memoria a testa e lo tramandano agli eredi.
A me questo film di Truffaut è piaciutomolto, così come il romanzo a cui si è ispirato, anche se a tratti scorre un po' piatto ma indubbiamente fa riflettere con quella malinconia sottile che un intellettuale può riservare quando descrive un mondo senza libri e senza cultura. Consigliato.
Montag è un solerte pompiere, in attesa di promozione, che dopo l'incontro con una vicina di casa comincia a nutrire dei dubbi e inizia a leggere i libri che dovrebbe bruciare, riempiendosi la casa. Denunciato dalla moglie viene scoperto e costretto a bruciare i suoi libri uccide il comandante e poi fugge insieme agli uomini-libro, persone che vivono in un territorio di nessuno e che hanno imparato un libro a memoria a testa e lo tramandano agli eredi.
A me questo film di Truffaut è piaciutomolto, così come il romanzo a cui si è ispirato, anche se a tratti scorre un po' piatto ma indubbiamente fa riflettere con quella malinconia sottile che un intellettuale può riservare quando descrive un mondo senza libri e senza cultura. Consigliato.