Pollan, Michael - Il dilemma dell'onnivoro

lupa 11

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Volevo segnalarvi un libro, non si tratta di un romanzo, ma di qualcosa di molto particolare:

Il dilemma dell'onnivoro
di Michael Pollan

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Trama:
Michael Pollan decide di improvvisarsi «detective del cibo» per conoscere l’evoluzione e i segreti nascosti dietro quello che si mangia, dal seme al frutto, dalla storia del «cibo con una faccia» alla carne lavorata e anatomicamente irriconoscibile.
Inizia così una ricerca che lo porta a conoscere varie realtà, dalla produzione industriale a quella dei produttori diretti. Fast food, supermercati, fabbriche, macelli e piccole fattorie diventeranno il terreno della sua instancabile marcia verso la consapevolezza.
In questo viaggio pieno di scoperte ma anche di incertezze, Pollan dovrà affrontare molte esperienze che lo metteranno a dura prova, dovrà combattere e accettare compromessi, dovrà forzare la sua indole e imparare a cacciare e a uccidere per nutrirsi. Alla fine però ritroverà la strada di un rapporto diverso con madre natura e sarà in grado di scegliere come comprare, cucinare e mangiare.
La sua ricerca si conclude con un menù a quattro portate dove finalmente quello che c’è nel piatto non è più un dilemma ma la storia appena raccontata.

Cosa c'è per cena?
Una domanda a cui è diventato difficile dare una risposta. Dopo aver letto questo libro potrete andare al supermercato e, come detective, scoprire cosa mangiate per davvero. Nel tempo che ci vuole per digerire fino all'ultima pagina avrete messo insieme l'affascinante (e talvolta inquietante) puzzle di ciò che avete nel vostro piatto e di come sia arrivato fin lì. Una food detective story, un giallo sul cibo che vi farà cambiare idea sul "basta che sia buono".

La gente ormai sa che il fast food è cibo di cattiva qualità, ma non sa che per produrlo occorrono una grande quantità di petrolio e di farmaci. Quando mangi fast food mangi letteralmente petrolio.

Micharel Pollan
Detto questo, passo alle mie opinioni.
Devo dire che sono rimasta molto colpita da questo libro. L'autore (che è un giornalista e un docente universitario) spiega in modo semplice e diretto cose anche particolarmente difficili, così che tutti possano capire cosa si cela nel cibo che mangiamo.

Vi siete mai soffermati a leggere gli ingredienti dei cibi confezionati? Oltre agli ingredienti che conosciamo vi siete mai chiesti cosa sono gli acidi e le sostanze dai nomi strani citati verso la fine della lista?
Vi siete mai chiesti la provenienza della carne che noi compriamo nelle macellerie o nei supermercati?

I libro è diviso in 4 parti, una dedicata a un diverso tipo di cibo che possiamo trovare :

1. Pasto industriale (cioè dalla coltivazione industriale con l'uso di pesticidi, agli ingrossi degli animali per la macellazione);
2. Il pasto biologico industriale (cioè il biologico che comunque viene trasformato in prodotto industriale, come, per esempio, le insalate biologiche già pronte)
3. Il pasto sostenibile locale ( cioè il biologico nel vero senso del termine, dall'agricoltura alla carne, da consumare prettamente nei pressi della produzione)
4. Il pasto fai-da-te (ovvero la caccia e la raccolta).

L'autore non si limita a descrivere, ma vede e racconta in prima persona le sue esperienze, va nelle industrie e negli ingrossi per vedere come si producono i prodotti che poi troviamo nelle nostre tavole, come vivono gli animali prima di essere macellati, si pone il dilemma dell'essere vegetariano o meno, ci fa capire cosa c'è nelle merendine e nelle bibite che compriamo; mi ha molto colpita scoprire che nei Mc Donalds usano sostanze cancerogene, derivate dal petrolio (simili a quelle dei liquidi dell'accendino, per intenderci) per mantenere la parvenza della freschezza dei cibi O_O

Inoltre il libro è pieno di fotografie e schemi che aiutano a capire meglio i concetti più complicati.

Sarebbe bello se un autore italiano conducesse la stessa ricerca, in modo da poter porre un confronto tra il modello americano (molto, forse troppo simile al nostro) e quello italiano. Il libro è interessantissimo, lo consiglio ^_^
 
Ultima modifica di un moderatore:

Shoofly

Señora Memebr
Interessante! :D
Da Fast Food Nation gli americani hanno subito uno shock tremendo per quel che riguarda i (falsi) miti che erano abituati a mettersi nel piatto.
In Italia, peraltro, continuiamo a menar vanto sulla cultura del "mangiar bene" senza nemmeno sapere che differenza c'è tra acido ascorbico e vitamina C (eheheh, nessuna:mrgreen:)....nè i nostri insegnanti, medici di famiglia, canali d'informazione pubblica, ecc. contribuiscono a supplire alle mancanze. Forse qualcosina si sta muovendo negli ultimi anni ma è ancora poca cosa se continuiamo ad acquistare cibi in scatola e lasagne precotte :boh:

ps.: grazie :D questo libro non mi sfuggirà....
 

SALLY

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Grazie dell'informazione,vedrò di trovarlo,dev'essere estremamente interessante......io uso e abuso surgelati :OO
 
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