Follett, Ken - Il volo del calabrone

E' il mese di giugno del 1941 e la Seconda guerra mondiale è ormai una terribile realtà in goni parte del mondo. I tedeschi avanzano su tutti i fronti con preoccupante rapidità e sembra che niente possa più fermarli. Da tempo i bombardieri inglesi della Royal Air Force, l'ultimo scudo europeo contro il dilagare del nazismo, vengono abbattuti sistematicamente. E' come se i nemici sapessere quando partono, quanti sono e dove si dirigono. L'unica via di scampo è capire che cosa si nasconde dietro il nome in codice a cui la Luftwaffe inneggia a ogni vittoria: Freya. Una persona? Un gruppo sgereto? Una località? Un'apparecchiatura? Winston Churchill incarica Digby Hoare, ex ingegnere dell'aeronautica, di scoprirlo al più presto. Ma a portare Digby sulle tracce di Freya non sarà soltanto il suo fiuto. Harald Olufsen, un diciottenne che vive su un'isola delle coste danesi, si imbatte per caso nell'arma segreta che sta tenendo in scacco la RAF: il radar. E insieme a Karen, che danza come un angelo, al fratello Arne, pilota esperto, e all'intrapendente Hermia, spia dei Servizi Segreti, si ritrova coinvolto in un "gioco" serissimo e pericoloso, da cui dipendono le sorti dell'umanità...Dopo Le Gazze Ladre, Ken Follett ritorna ai suoi lettori con un romanzo straordinario, dove ricostruzione storica e invenzione, atmosfere nordiche e colpi di scena procedono di pari passo, catturando il lettore fino all'ultima pagina.

Ragazzi, finito di leggere ieri sera, e che dire...assolutamente straordinario. Mi è piaciuto un casino, il classico romanzo di spionaggio alla Ken Follett, ricco di suspense, pieno di colpi di scena. Veramente da leggere, per una lettura sciolta e semplice!

10/10
 
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