150° dell'Unità d'Italia

Partono i leghisti con l'idea di andare a lavorare il 17 marzo, giorno dei festeggiamenti. Risponde la Marcegaglia, in tempi di crisi non possiamo permetterci di perdere soldi non lavorando (qualcuno può dirle che il 25 aprile è pasquetta e il 1 maggio è domenica?). Rincara la Gelmini, il 17 marzo tutti a scuola. Infine carico da 11 di Durnewalder. Noi siamo una minoranza austriaca e non festeggeremo l'Unità d'Italia. Nessuno ci ha chiesto nel 1919 se volevamo fare parte dello Stato italiano.

Non ha tutti i torti Durnwalder, anche noi potremmo rispondere: nessuno ci ha chiesto se eravamo contenti di far parte del Regno d'Italia nel 1860. Anzi mi sembra che dimostrammo con i fatti che non eravamo entusiasti.
Tuttavia la differenza tra noi e l'Alto Adige è che l'Alto Adige da Roma incassa una barca di soldi, noi da Roma l'abbiamo sempre preso ...

A scanso di equivoci dico: viva l'Unità d'Italia, ma è giusto sapere come è nata e chi ha contribuito con sangue e soldi. Il sangue ce lo mettiamo ancora (vedi i morti nelle missioni di "pace"), per i soldi qualche problema in più l'abbiamo.
 
Scrivi:
"A scanso di equivoci dico: viva l'Unità d'Italia, ma è giusto sapere come è nata e chi ha contribuito con sangue e soldi. Il sangue ce lo mettiamo ancora (vedi i morti nelle missioni di "pace"), per i soldi qualche problema in più l'abbiamo. "

....

Mi sa che son daccordo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
T.
 

skitty

Cat Member
Ho visto il teatrino del "festa sì, festa no" nei Tg in questi giorni... :roll: Che tristezza... soprattutto per un motivo: ma tutti questi personaggi così importanti, non avranno argomenti di maggiore importanza su cui discutere, lavorare, essere intervistati, che non litigare per un giorno di ferie in più o in meno? :?
 

DoppiaB

W I LIBRI !
Anch'io trovo molto tristi questi battibecchi sui 150 anni dell'unità d'Italia...
Trovo che sia giustissimo festeggiare questo anniversario! Ma insomma! Cerchiamo di ritrovare almeno un po' di orgoglio nazionale!!!
Almeno per rispetto di chi questa unione l'ha fortemente voluta, anche a costo della sua vita.
 
"L'Italia unificata tagliò fuori il Sud dalla produzione industriale, dall'imprenditoria;
le grandi infrastrutture si fecero quasi tutte al Nord (una ricerca dei primi del
Novecento rivelò che, tolte Campania e Puglia, nel resto del Sud, su 1.848 comuni,
1.321 erano privi di strade). La prima autostrada (del mondo, tanto che in molte
lingue, la parola per indicarle è traduzione di quella italiana: autopista, autoroute,
Autobahn) nacque nel 1923-24, per portare i milanesi in vacanza, la Milano-Laghi; e
le altre vennero concepite al servizio di due terzi del Paese. Al Sud, nulla, per
decenni. Gaetano Salvemini commentava, con la sua scarnificante ironia, i lavori della
Conferenza sul traffico e la circolazione a Stresa, nell'ottobre del 1954: si
annunciavano lavori per migliaia di chilometri di autostrade e ampliamenti di altre
esistenti, per milletrecento miliardi dell'epoca (un'enormità). Tutto al Nord, con arrivo
a Roma; vabbe', magari sino a Napoli. «I meridionali interrompono: "E a sud di
Napoli?"» scrive Salvemini «e il direttore generale: "Strade ordinarie". E gli altri:
"Autostrade".» Non le ottennero; ne ebbero poche, quasi niente, anche di quelle altre.
E il nume Gaetano ne faceva esempio del fatto che i meridionali non sanno chiedere;
e, comunque, quegli altri non glielo darebbero."
 
Anch'io trovo molto tristi questi battibecchi sui 150 anni dell'unità d'Italia...
Trovo che sia giustissimo festeggiare questo anniversario! Ma insomma! Cerchiamo di ritrovare almeno un po' di orgoglio nazionale!!!
Almeno per rispetto di chi questa unione l'ha fortemente voluta, anche a costo della sua vita.
.....quello che cerca di dirci baldassarre è di guardare bene DIETRO la pagina di sta unificazione
..e che ...forse... i suoi "morti" non erano tutti "eroi" dalla parte del "giusto".....e tanti di morti ingiuste ne han fatte anche loro....
T.
 

skitty

Cat Member
So che perdonerete la banalità del mio pensiero...:roll: ...
Sono perfettamente conscia che moltissime persone hanno i loro validissimi motivi di origine storica e culturale per ritenere superfluo il festeggiamento dei 150 anni dell'unità d'Italia...
Quello che volevo esprimere è un concetto che sta un po' a monte: se già si sapeva che si sarebbero incontrate opposizioni (a torto o a ragione, non importa ai fini del mio ragionamento) perché si è voluto imporre un giorno di stop attività industriali e scolastiche? Litigare per questa giornata non porta via tempo alle discussioni sulle leggi e a tutte le altre attività politiche? Era proprio necessario polemizzare per nulla, invece di festeggiare ciascuno come vuole e se vuole?
 
So che perdonerete la banalità del mio pensiero...:roll: ...
Sono perfettamente conscia che moltissime persone hanno i loro validissimi motivi di origine storica e culturale per ritenere superfluo il festeggiamento dei 150 anni dell'unità d'Italia...
Quello che volevo esprimere è un concetto che sta un po' a monte: se già si sapeva che si sarebbero incontrate opposizioni (a torto o a ragione, non importa ai fini del mio ragionamento) perché si è voluto imporre un giorno di stop attività industriali e scolastiche? Litigare per questa giornata non porta via tempo alle discussioni sulle leggi e a tutte le altre attività politiche? Era proprio necessario polemizzare per nulla, invece di festeggiare ciascuno come vuole e se vuole?

è la politica,bellezza!!!

T.
 
La festa del Carroccio

Cazzeggiavo in rete leggendo giornali. Ormai non mi meraviglio più di nulla. La decenza non è più nelle nostre corde da moltissimo tempo ormai.
Ed allora la lettura di tale articolo non può che farmi alzare il sopracciglio e aspettare la prossima fantozziana "cagata pazzesca":

"Feste e buoi dei paesi tuoi. Finirà proprio così, ciascuno con la sua festa, le sue ghirlande e i suoi colori. La Lega, che sente sulla propria pelle il dolore insopportabile di destinare il prossimo 17 marzo a festa dell’unità d’Italia, e vive il dramma, la disperazione di vedere i padani a braccia incrociate quando la crisi economica suggerirebbe invece di “lavurà” tantissimo, ha appena ottenuto dal consiglio regionale lombardo di festeggiare lo statuto della Regione e innalzare la bandiera il 29 maggio. E’ il giorno della battaglia di Legnano “dunque la festa del Carroccio che per noi è una data importante”, ha spiegato Stefano Galli, capogruppo al consiglio regionale

Nella funzione propria di partito-Stato la Lega sovrappone il suo vessillo a quello delle istituzioni e riduce la bandiera, in questo caso della Regione Lombardia, a stemma di partito, conducendo lo Stato dentro di sè. Festeggiare l’Italia una volta ogni cinquant’anni è una disgrazia. Mentre ricordare il Carroccio nella terra natìa, innalzare la bandiera che, secondo le ultime notizie, avrà anche la croce di San Giorgio, chiudendo ogni anno per un giorno fabbriche, scuole e uffici è atto sentito e conseguente al principio – supponiamo – che chi comanda impone i suoi eroi."

Antonello Caporale


Un augurio ai lombardi per questa nuova bellissima et celeberrima festa.
 

skitty

Cat Member
:paura: Non si sa davvero che dire... Sono cavolate è ovvio, ma indice inquietante di come vanno le cose, e di come ci si impunta per nulla.
Leggendo questo articolo, non so perché, mi è venuta in mente la storia di Gulliver :mrgreen: : nella prima terra fatata dove approda, due paesi di personaggi identici, discutono e si fanno guerra per imporre l'uno all'altro il giusto verso in cui tenere un uovo prima di romperlo... :?
 

Evy

Member SuperNova
Devo dire che quando,girando una sera per il centro, ho visto la torre della biblioteca comunale iluminata col Tricolore mi è passato un brivido
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Eliminiamo i bambini rom

Barattare l'Unità d'Italia con la festa del Carroccio non mi sembra una cavolata. Ma ciò che mi colpisce di più non è la fesseria leghista, ma la supina accettazione di tale fesseria da parte del popolo lombardo.

Non c'è una voce fuori dal coro, ormai si accettano passivamente le idiozie più grandi. Non mi stupirei se si passasse dalla festa del carroccio ad un programma T4 per gli zingari. D'altronde Gentilini docet
 

fabiog

New member
Barattare l'Unità d'Italia con la festa del Carroccio non mi sembra una cavolata. Ma ciò che mi colpisce di più non è la fesseria leghista, ma la supina accettazione di tale fesseria da parte del popolo lombardo.

Non c'è una voce fuori dal coro, ormai si accettano passivamente le idiozie più grandi. Non mi stupirei se si passasse dalla festa del carroccio ad un programma T4 per gli zingari. D'altronde Gentilini docet

E perchè non chiedersi il motivo per cui queste " idiozie " vengono accettate ? perchè parlare e ridurre tutto ad un giudizio di " supina accettazione " e non provare di capire anche altro ? Capire ad esempio che in molti si è stufi marci delle solite litanie che arrivano dal Sud.
Personalmente è da quando son nato che sento parlare di " questione meridionale " che si sente dire di come il Sud , nonostante l'Unità d'italia, sia stato abbandonato : la colpa è dell'Unità d'italia che ci ha abbandonato, le autostrade costruite prima a nord che a sud, Roma ci tradisce, la colpa è sempre di questo o quello, magari guardare ai difetti in casa Sud non sarebbe male ogni tanto.
Personalmente son anche stufo di vedere miei colleghi del Sud che a parità di stipendio vivono tre volte meglio di me a Milano e poi si lamentano, personalmente son stufo di sentire meridionali che devono " schifare " Milano o il Nord intanto che però Milano e il Nord ha dato loro un lavoro, personalmente son stufo di continuare ad avere in tv e sui giornali chi elogia le bellezze del Sud, di quanto tutti son più simpatici e amichevoli poi però se c'è bisogno di praticità si chiede al Nord.
Sapete a cosa mi fà venire in mente questa diversa considerazione ?
Mi sembra di essere in quei libri dove si legge della grande famiglia borghese dove il capo famiglia che manda avanti tutto è sempre visto con antipatia, mentre il parente eccentrico che fallisce ogni lavoro, che sperpera le sue fortune salvo poi andar a batter cassa dal capo famiglia . è visto con eterna simpatia.
Chiudo assicurando poi molti di una cosa : quello che ho scritto riflette il pensiero anche di molti meridionali che qui lavorano, che hanno imparato ad amare Milano e il Nord.
 
Noi discutevamo di Filosofia quando tu ancora ti dondolavi sulle liane.

Sul fatto che io sia più simpatico di te non ci piove.

Sul Sud e la "Questione meridionale" non hai capito una mazza.

Forse una lettura di Salvemini (un genio, definizione di un altro genio: Gobetti- non propriamente di Scanzano Jonico) dovresti farla, e se dovesse essere troppo difficile, fermati su "Senza pedaggio" della D'Antone e poi riparliamo di Autostrade.
 

Ira

Retired member
Unità d'Italia, il Friuli decide il 29 marzo
come celebrare la giornata del 17 marzo
Accordo Pd-Pdl per terminare la seduta entro l'orario previsto,
la discussione paradossalmente slitta a festività già passata

TRIESTE - Incredibile ma vero: il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia discuterà il prossimo 29 marzo le modalità con cui gli uffici pubblici dovranno rispettare la giornata del 17 marzo, in cui si festeggiano i 150 anni dell'Unità d'Italia. Dunque, a festa passata. È l'esito della "frettolosa" chiusura dei lavori d'aula andata in scena a Trieste. Dopo aver approvato la legge sul riordino delle telecomunicazioni, il Consiglio ha iniziato a discutere, intorno alle 18, la mozione del Pd che puntava ad impegnare la giunta regionale sui criteri per la chiusura di uffici e scuole nella giornata di festa nazionale. Ma dopo i primi due interventi, è stato il Pd, in accordo con il Pdl, a proporre la chiusura dei lavori, considerato che mancavano appena 20 minuti al termine delle 18.30, ora in cui era prevista la fine dei lavori. Un voto trasversale ha così decretato la fine della seduta (con 15 minuti d'anticipo) e il rinvio della mozione. A fine marzo. Ironicamente, è stata proprio la Lega Nord, che anche in Friuli Venezia Giulia non ha fatto mistero di non voler festeggiare il 17 marzo, ad accusare i poli di «aver fretta di andare a casa. Quella che volete festeggiare - hanno detto i leghisti - è un'unità di salame e formaggio».

http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=140643&sez=REGIONI
 
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fabiog

New member
Noi discutevamo di Filosofia quando tu ancora ti dondolavi sulle liane.

Sul fatto che io sia più simpatico di te non ci piove.

Sul Sud e la "Questione meridionale" non hai capito una mazza.

Forse una lettura di Salvemini (un genio, definizione di un altro genio: Gobetti- non propriamente di Scanzano Jonico) dovresti farla, e se dovesse essere troppo difficile, fermati su "Senza pedaggio" della D'Antone e poi riparliamo di Autostrade.

Allora siamo stati bravi mentre voi parlavate di filosofia noi abbiam messo la freccia e così ci leggete la targa.
La frase sul non aver capito la " questione meridionale " è un'altra rindondante litania che ci viene proposta e invece perchè non considerare che non hai capito tu nulla della " questione settentrionale " ?
Datti un occhio alla continua e incontrollata spesa sanitaria e farmaceutica che avete al Sud
http://www.ilfoglio.it/soloqui/4682
http://www.nuovacosenza.com/cs/10/dicembre/13/farmacisud.html
http://www.articolando.net/2010/12/...no-al-giorno-sud-in-testa-boom-dermatologici/
ma tranquillo continua a discutere di filosofia e a giudicarti più simpatico ognuno ha le sue priorità.
Non voglio tediarti oltre , sicuramente devi creare qualche nuova teoria e dal tuo alto Olimpo non vorrai perdere tempo con un troglodita......
a propositi ricorda di buttar via la spazzatura però
 

skitty

Cat Member
:roll: che brutti ed inutili toni ha assunto questa discussione...
Dai, ragazzi, si è sempre parlato fino all'altro giorno dei problemi del sud e dei problemi del nord, senza fare queste gare dell'asilo "noi siam meglio di voi" :) .
Sono più che sicura che vi siate lasciati prendere un pochino troppo dalle parole, e dalla foga! Si può discutere in questo 3D anche in modo più divertente e leggero :wink:

(E scusatemi, :ad: ma quando sento odore di battibecco mi intristisco tanto... :) )
 
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