Merlin, Tiziano - La piassa (La piazza)

La piazza
di Tiziano Merlin
Cierre Edizioni (collana Percorsi della memoria)-2002
p. 104- Narrativa italiana-Introduizione di Manlio Cortellazzo

Di questo piccolo libro,breve e duro,che ebbe la stima e l' attenzione anche di Ferdinando Camon e che traccia un affresco diretto e con il linguaggio proprio (quasi celiniano,verrebbe da dire..) dell'entroterra umano veneto, vi propongo sotto la quarta di copertina,assai introduttiva- e che è un breve passaggio del libro(la sgrammaticatura è solo apparente, è adesione al linguaggio).
T.

"C'era odio e silenzio quel giorno;nella Piassa che è sempre un rumore ho sentito soltanto silenzio. E intanto suonava la campana a martello, un richiamo tremendo.
La gente arrivava da tutte le parti, composta e in silenzio.
Poi un uomo è salito sopra a quel cumulo portando un pezzo di carta scritto da Scelba,ma io non ricordo che cosa.
Noi bambini giràvimo intorno,èrimo bambini,e la gente era muta-c'era tutto il paese;poi la gente è partita ed è andata a sentire il comizio".
 
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