Il libro più barboso che vi siete sorbiti.

Shoofly

Señora Memebr
Ahimé, ci metto subito i Promessi Sposi. Forse perché si trattò di una lettura imposta al liceo ma ricordo che proprio non m'andò giù!:W
 

Dumas80

New member
Per prepararmi all'esame di lettere e filosofia il mio professore di filosofia mi ha consigliato "Scienza della logica". Ogni volta che lo prendevo, il mio corpo era sul libro, ma la mia mente e il mio spirito se ne andavano altrove. Era troppo annoiante, oltre che difficile (difficile quasi quanto la Divina Commedia, ma almeno in quest'ultima gli eventi ci sono e uno non si annoia, mentre nel libro filosofico e proprio il contrario).
Alla fine, però, dopo molti sforzi, c'è l'ho fatta a leggerlo e all'esame parlavo così "filosoficamente" che il mio professore quasi non riusciva a capirmi. 30 e lode! 3:D
 

Nerst

enjoy member
Per me un libro che ho mandato giù difficilmente è stato Kim di Kipling. Poichè mi era stato consigliato mi sembrava scortese non leggerlo tutto, ma poi ho espresso ugualmente il mio parere non troppo benevolo sul libro.
 

Mag

New member
"I Malavoglia" e "Mastro Don Gesualdo".
Compiti per le vacanze, se non ricordo male, natalizie. Non credo che a farmeli sembrare eccessivamente pesanti e noiosi fosse l'imposizione della loro lettura, quanto il momento poco adatto.
Prima o poi sicuramente mi cimenterò di nuovo nella lettura, maturità e tempistiche diverse potrebbero farmeli apprezzare.
 
Ultima modifica:

Meri

Viôt di viodi
Gli inganni di Locke Lamora. Linch
L'ho terminato, ma mi sono rifiutata di inserirlo nella piccola biblioteca.
 

Sopraesistito

Black Cat Member
Terribilmente spiacente di dover dire che è stato un libro piuttosto famoso e apprezzato: I Pilastri della Terra, di Ken Follet.

Quel libro per me è un concentrato di personaggi bidimensionali e stereotipati, in special modo i cattivi... insomma, un personaggio piò stuprare una donna solo un certo numero di volte prima che da dramma diventi violenza gratuita che sconfina nella pornografia e non è necessario che un personaggio femminile espleti le funzioni fisiologiche in pubblico e dica una parolaccia ogni 2 perchè sia emancipato.
Sorvoliamo poi sulle scene di sesso dettagliate e goffe, che secondo me in un libro, amenochè non sia inteso per essere un libro erotico, ci stanno solo se contribuiscono alla trama. Non mi occorre sapere ogni dettaglio sulla vita sessuale di Tom il muratore, grazie, la sua maledettissima chiesa sta già provvedendo ad annoiarmi a morte.
Oltre a questo tutti i personaggi sono sgradevoli e fastidiosi, ossessivamente concentrati su un unico obbiettivo ciascuno, non riuscivo a identificarmi con nessun personaggio e se non posso empatizzare con nessun personaggio la storia non mi coinvolge.
Mi piaceva inizialmente il personaggio di Waleran, che mi dava l'impressione di essere qualcuno che per lavorare per ciò in cui credeva (la sua fede) fosse disposto a usare tutti i mezzi necessari, moralità o meno. Questo finchè anche lui non è diventato il cattivone stereotipato che vuole solo il potere.

Un libro che più commerciale di così si muore, non sono neppure riuscito a finirlo anche se mi mancavano cento pagine o giù di lì.
 

Sopraesistito

Black Cat Member
Ho letto cose che voi umani...

images


Seriamente: non lo so perchè ho letto solo quel libro scritto da lui, ma sicuramente I Pilastri della Terra ha davvero molto sesso gratuito.
 

SALLY

New member
"I Malavoglia" e "Mastro Don Gesualdo".
Compiti per le vacanze, se non ricordo male, natalizie. Non credo che a farmeli sembrare eccessivamente pesanti e noiosi fosse l'imposizione della loro lettura, quanto il momento poco adatto.
Prima o poi sicuramente mi cimenterò di nuovo nella lettura, maturità e tempistiche diverse potrebbero farmeli apprezzare.

Quoto,quoto,straquoto...non son riuscita a finirne uno,anzi neanche a metà sono arrivata :roll:
 

SALLY

New member
Ho letto cose che voi umani...

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Seriamente: non lo so perchè ho letto solo quel libro scritto da lui, ma sicuramente I Pilastri della Terra ha davvero molto sesso gratuito.

Io l'ho "divorato",nonostante la mole :W,però non mi sono accorta che ci fosse tutto stò sesso :boh:...forse perchè presa dalle vicende...e dal ricordarmi i personaggi (davvero tanti).
 

skitty

Cat Member
Io l'ho "divorato",nonostante la mole :W,però non mi sono accorta che ci fosse tutto stò sesso :boh:...forse perchè presa dalle vicende...e dal ricordarmi i personaggi (davvero tanti).

Anche a me è piaciuto questo libro. Più che altro come intrattenimento e momento di evasione :)
 

skitty

Cat Member
Eh sì, è normale che persone diverse, e soprattutto in momenti diversi, abbiano impressioni discordanti dei testi... Io per esempio ho trovato molto, molto noioso "Il cimitero di Praga" di Eco, mentre molte altre persone l'hanno trovato scorrevole :roll:
 

Sir

New member
"Geografia" di Franco Farinelli.
Nulla contro il dotto autore, ma quando un libro col suddetto titolo parte con l'attestare Apollo come primo geografo della storia per aver ricomposto, a mo' di puzzle, i pezzi di Bacco sull'altare, prosegue sottolineando come Ulisse, trafiggendo il ciclope, non fece altro che costruire una circonferenza (l'occhio) grazie a un compasso (il palo), per poi perdersi in ulteriori divagazioni a questo punto facili da immaginare, a me qualcosa non quadra. :?

Lo studio della geografia nelle facoltà di Lettere mi pare spesso sconclusionato. Non dico di invitare gli studenti a memorizzare capitali e prodotti tipici (anche se a molti male non farebbe), ma non vedo tutto questo bisogno di fare filosofia dappertutto.
In compenso così è un buon esame per distinguere le sorti degli allievi; i futuri teoreti e critici letterari sono entusiasti delle astratte elucubrazioni, i futuri filologi e linguistici si grattano la capa.:mrgreen:
 

Bacci

New member
Terribilmente spiacente di dover dire che è stato un libro piuttosto famoso e apprezzato: I Pilastri della Terra, di Ken Follet.

Quel libro per me è un concentrato di personaggi bidimensionali e stereotipati, in special modo i cattivi... insomma, un personaggio piò stuprare una donna solo un certo numero di volte prima che da dramma diventi violenza gratuita che sconfina nella pornografia e non è necessario che un personaggio femminile espleti le funzioni fisiologiche in pubblico e dica una parolaccia ogni 2 perchè sia emancipato.
Sorvoliamo poi sulle scene di sesso dettagliate e goffe, che secondo me in un libro, amenochè non sia inteso per essere un libro erotico, ci stanno solo se contribuiscono alla trama. Non mi occorre sapere ogni dettaglio sulla vita sessuale di Tom il muratore, grazie, la sua maledettissima chiesa sta già provvedendo ad annoiarmi a morte.
Oltre a questo tutti i personaggi sono sgradevoli e fastidiosi, ossessivamente concentrati su un unico obbiettivo ciascuno, non riuscivo a identificarmi con nessun personaggio e se non posso empatizzare con nessun personaggio la storia non mi coinvolge.
Mi piaceva inizialmente il personaggio di Waleran, che mi dava l'impressione di essere qualcuno che per lavorare per ciò in cui credeva (la sua fede) fosse disposto a usare tutti i mezzi necessari, moralità o meno. Questo finchè anche lui non è diventato il cattivone stereotipato che vuole solo il potere.

Sono d'accordo, soprattutto su quello che dici sulle scene di sesso, ricordo che le trovai spesso davvero inutili e gratuite... e ancora di più in altri libri dello scrittore, come Notte sull'acqua o La cruna dell'ago, a volte sfiorano il ridicolo, ma naturalmente anche questo è un mio parere personale. Di questi tre libri in verità I pilastri della terra è quello che mi è piaciuto di più... ma poi non ho più letto nulla dell'autore.
 

Shoofly

Señora Memebr
Eh sì, è normale che persone diverse, e soprattutto in momenti diversi, abbiano impressioni discordanti dei testi... Io per esempio ho trovato molto, molto noioso "Il cimitero di Praga" di Eco, mentre molte altre persone l'hanno trovato scorrevole :roll:

Vorrei conoscerli uno per uno quelli che hanno il coraggio di dire che Il cimitero di Eco è scorrevole. Mi incarico personalmente di conferir loro una medaglia al valore.

Con questo libro Eco non è stato mai tanto barboso.... ed io adoro Eco, pensate quanto mi costa confessare questa delusione.
Già dall'incipit ti toglie il fiato per la sovrabbondanza di anacoluti e l'affanno prosegue nel disperato tentativo di seguire tutta la ridda di fatti e personaggi che si dibattono in un guazzabuglio di temi risaputi e idee già ampiamente sviluppate in opere precedenti.
Sì certo, "lo spirito soffia dove vuole", ma stavolta dal Cimitero s'è tenuto lontano!
 
Ultima modifica:

skitty

Cat Member
Vorrei conoscerli uno per uno quelli hanno il coraggio di dire che Il cimitero di Eco è scorrevole. Mi incarico personalmente di conferir loro una medaglia al valore.

Con questo libro Eco non è stato mai tanto barboso.... ed io adoro Eco, pensate quanto mi costa confessare questa delusione.
Già dall'incipit ti toglie il fiato per la sovrabbondanza di anacoluti e l'affanno prosegue nel disperato tentativo di seguire tutta la ridda di fatti e personaggi che si dibattono in un guazzabuglio di temi risaputi e idee già ampiamente sviluppate in opere precedenti.
Sì certo, "lo spirito soffia dove vuole", ma stavolta dal Cimitero s'è tenuto lontano!

uh, grazie Shoofly, pensavo di essere estremamente imbranata! :)
A me nel complesso è piaciuto Il cimitero di Praga, per le ricerche storiche, e i messaggi contenuti... ma indubbiamente ho fatto una fatica terribile per terminarlo, tra spionaggi intricatissimi e, aihmé, ricette di cucina! :roll:
Però quando ho postato il mio commento nell'apposita discussione in piccola biblioteca, ho trovato un paio di persone che lo hanno "divorato", ed ho interpretato (magari soggettivamente) che lo abbiano quindi letto d'un fiato senza intoppi, e quindi pensavo di essere mal-disposta io verso il testo in questo momento!
Baci baci!
 
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