Argento, Dario - Le cinque giornate

Denni

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"Le cinque giornate" è un film di Dario Argento del 1973 che tratta delle cinque giornate di Milano del 1848

Trama

Siamo a MIlano nel bel mezzo della Rivoluzione del 1848 contro il dominio Austriaco.
Un ladro , Cainazzo (Adriano Celentano) e un panettiere Romano, Remolo (Enzo Cerusico) si trovano coinvolti dal clima di rivolta, senza sapere neanche il motivo della Rivoluzione. Hanno perciò modo i due personaggi di guardare il susseguirsi dei fatti con distacco, accorgendosi delle contraddizioni e delle assurdità dell'epoca.
Per seguire la Rivoluzione, capirne qualcosa in più e guadagnarci opportunisticamente qualche cosa partecipano unendosi, a diversi personaggi strambi , ai moti di rivolta.
Alla fine si vedrà come dopo le loro diverse vicende riusciranno finalmente a capirci qualche cosa e a prendere a grandi linee una parte.

A mio parere...
MI sono incuriosita quando ho sentito parlare di questo film, e stupita soprattuto quando ho visto la regia : Dario Argento. Dopo aver visto "Profondo Rosso" , "il gatto a nove code" ecc. non avevo la minima idea di come sarebbe stato un suo film riguardante il 1848. Bè devo dire che mi è piaciuto un sacco. Non sembrava neanche un suo film. A mio parere ha descritto bene e con una gran simpatia la situazione di quell'epoca. MI sono piaciuti i personaggi che erano interessantissimi e azzeccati, e il modo in cui ha sottolineato le diverse sfaccettature della Rivoluzione, concentrandosi soprattutto sulla massa dei patrioti che si è fatta abbindolare e fregare. Ho trovato divertente il modo in cui è stato girato il film (soprattutto ogni volta che lui scappa), e belle le inquadrature. Sia Adriano Celentano (con il suo non saper recitare stupendo) che Cerusico mi sono piaciuti tanto. Insomma mi è piaciuto. Lo consiglio!
 
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