La mia fissa

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Di o su cosa siete fissati?

Ossia quelle cose che diventano un po' in nostri vezzi e vizi e che ci fanno riconoscere e citare dagli amici e parenti. Devono essere delle cose un po' fastidioselle, di cui non siamo fieri perchè sanno un po' di mania. :)

Ad esempio io sono fissata con gli sconti, difficilmente acquisto qualcosa senza sconto o senza tirare sul prezzo ma la cosa che mi sconquacchera di più è che sono strafissata col cambio d'abiti e scarpe al rientro a casa, non riesco a stare neanche cinque minuti con le scarpe in casa, tanto che inizio a toglierle nel momento stesso in cui sto entrando ed è la prima cosa che faccio in assoluto appena varcata la soglia. :roll:
 

Zefiro

da sudovest
più veloce di Superman

(....) ma la cosa che mi sconquacchera di più è che sono strafissata col cambio d'abiti e scarpe al rientro a casa, non riesco a stare neanche cinque minuti con le scarpe in casa, tanto che inizio a toglierle nel momento stesso in cui sto entrando ed è la prima cosa che faccio in assoluto appena varcata la soglia. :roll:

sto ridendo :YY
io entrando in casa oltre alle scarpe inizio immediatamente svestizione e cambio completo più veloce di Clark Kent in una cabina telefonica. Certo le mie tute sono meno appariscenti di quella di Superman, ma vuoi mettere? :mrgreen:
Casa...
 
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Meri

Viôt di viodi
L'ordine! Ogni cosa deve stare al suo posto. Appena terminato il pranzo o la cena comincio subito a riordinare, neanche dovessi uscire.
 

SALLY

New member
Come Elisa...appena entro in casa mi cambio,tuta e ciabatte...non riesco a fare niente in casa con le scarpe...ingessata.:mrgreen:
 

Brethil

Owl Member
Non riesco a mangiare due cibi differenti nello stesso piatto, questo perchè detesto che si mescolino i sapori. Quando sono a cena fuori faccio finta di nulla per non sommergere di piatti sporchi il/la padrone/a di casa, però borbotto internamente :D
 

franceska

CON LA "C"
La mia fissazione sono i capelli, non riesco a lasciarli sciolti, neppure appena uscita dal parrucchiere, resisto qualche minuto e già in macchina devo legarli con qualsiasi cosa: nodi, pinze, elastici, matite. Ogni cosa è buona pur che stiano su
 
P

~ Patrizia ~

Guest
Francesca, forse potresti risolvere tagliandoli corti...:mrgreen::mrgreen:




E già che mi trovo in thread dovrei confessare le mie manie... ma, ahimè, sono talmente tante che mi vergogno... preferisco glissare... :roll:
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
fissa ossessivo compulsiva per la perfezione:oops:
è ò, eh oh, che tte devo di':GRATT
 

Shoofly

Señora Memebr
Tengo lo spazzolino da denti sempre asciutto e il tubetto del dentifricio lo schiaccio con cura evitando che assuma forme post-moderne. Questa è una mia fisima da sempre...

Visto che il mio ragazzo è uno sciattone e fa l'esatto contrario abbiamo due portaspazzolini diversi e lontani l'uno dall'altro.... il suo sempre pieno d'acqua stagnante e residui di dentifricio che dopo qualche giorno iniziano a parlare e ti augurano il buongiorno.

Altra fissa: i capelli nel piatto. Trovare un capello in mezzo al cibo (anche un capello mio) mi fa venire il voltastomaco all'istante... ecco basta che ci pensi.... burp...:paura:
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
e menomale frà, io ho il problema opposto, li devo rasare a zero. Appena mi crescono un po' piu' lunghi ( maledetta luna e forze di attrazione fisica) sono stato visto girare per casa così, appena alzato.
:WHY


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darida

Well-known member
Be', sono fissata mica male
Il cambio abiti? slaccio il reggiseno in ascensore...:mrgreen:
non sopporto 5 sedie intorno ad un tavolo rotondo, noi siamo in 5, il tavolo rotondo mi piace, in soggiorno le sedie sono 4 ma tavoli e sedie anche di altre forme non mancano :wink:
Sono fissatella con l'ordine e la disposizione degli oggetti,sono i piccoli spostamenti a turbarmi di più...:roll:
 

Dory

Reef Member
La prima cosa che mi viene in mente è l'igiene, cosa per cui spesso mi prendono in giro. Sono tipo amuchina e telo sul sedile in treno, mi lavo spesso le mani, mangio il meno possibile fuori casa, se sto in cucina quando si cucina, faccio uscire pazzo chiunque, perché controllo ogni cosa se è ben lavata e pulita. Prima di mangiare controllo sempre posate, piatti e bicchieri ed esamino quello che ho nel piatto.

Sono ben consapevole di tutti i pro e contro di questa mia mania, e cerco di utilizzare sempre tutta la razionalità che riesco a trovare per non esagerare.
Il mio motto è: "si fa quel che si può", nel senso che quando sto a casa mia e posso vigilare affinché tutto sia pulito, lo faccio, quando sono fuori casa, controllo quello che posso controllare e per il resto pazienza... Ma se trovo qualcosa di anomalo nel piatto, state sicuri che in quel posto non ci torno più. :mrgreen:

Da buona bimba vissuta in campagna a scorrazzare per i campi, e con tanti animali, ho per fortuna sviluppato un ottimo sistema immunitario. Vi chiederete come ho fatto con questo passato a diventare così schifettosa... non lo so neanch'io, forse il contatto con la grande città, l'inquinamento, i treni regionali, etc.
 

Nikki

New member
non vorrai mica dirmi che vuol dire quella cosa là :OO

ihihihi... me la sto ridacchiando.:mrgreen:

Io ho un carattere orribile e insopportabile, però, ora che ci penso, mi accorgo di non avere fissazioni :mrgreen: particolari..:roll:

In generale la gente mi fa uscire fuori dai gangheri, ma non credo che la gente in sé possa essere considerata una fissazione..
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
vabbè :boh: verremo maggiormenti visitati dai maschietti calabresi un po' fissati :mrgreen:



p.s. ma non era fessa :?
 

Dayan'el

Σκιᾶς ὄν&#945
Mia fisima da sempre, fin dai primi ricordi che ho, è per i modi a tavola. Detesto con ogni fibra del mio essere chi mangia con tanto di fauci spalancate, diffondendo in dovizia tanto di accompagnamento acustico: disprezzo molto chi si approccia al piatto come un maiale, od un'altra fiera qualsiasi. Quando trovo persone di tali abitudini, solitamente abbandono la tavola, e non importa chi sia il mio commensale. Sono anni che non mi siedo a tavola a consumare un pasto con delle persone proprio per i loro modi. E' una cosa che proprio non sopporto.

Un'altra è l'ordine dei miei interlocutori, non tanto se siano ordinati o meno, quanto verificare che nel loro (dis)ordine sappiano orientarsi. Ma ovviamente apprezzo anche la precisione geometrica, il senso estetico del disordine perfetto, purché sia irriducibilmente bello. E mille altre di fisse, figurarsi.. i libri sporchi? Mai, di quelli che ho malauguratamente unto, anche a malapena ed appena percettibilmente, alcuni li ho rivenduti per ricomprarli nuovi ed intonsi; non mangio mai secondo e contorno nello stesso piatto, preferirei piuttosto non mangiare affatto: ogni sapore abbia il suo tempo; ma anche la pretesa per la quale l'interlocutore apprenda tutto al primo colpo: detesto dover ripetere e spiegare le cose oltre il necessario, che io quantifico in una volta.

E poi quella per cui ho guadagnato la stima di matto. I libri dell'università o li lascio perfettamente conservati e nuovi, trascrivendo quaderni su quaderni di sunti e collegamenti, indici, pedici, rimandi, oppure, se proprio devo sottolineare, che sia con il righello; a mano libera, con tanto di righe fuori posto e ondulare, non potrei accettarlo.
 
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