Shakespeare, William - La bisbetica domata

fabiog

New member
Il ricco Battista ha due figlie : Caterina, una bisbetica indomabile e Bianca, la sorella minore tanto amabile quanto la prima non lo è. Bianca è corteggiata da Gremio, Ortensio e Lucenzio, figlio di un ricco mercante.
Lucenzio, tramite una serie di stratagemmi otterrà ben presto l'amore di Bianca, ma Battista è deciso a non dare la seconda figlia in moglie se prima non avrà maritato Caterina.
Interviene così Petruccio, che, quasi per sfida, sposa Caterina e riesce infine a domarla e renderla una moglie servizievole.
Una delle commedie più famose di Shakespeare, ma non mi ha convinto appieno. L'ho trovata divertente solo a tratti, il Bardo è indubbiamente bravo a tratteggiare le figure , soprattutto quelle dei due servi Tranio e Grumio, ma mi aspettavo molti più scontri tra Petruccio e Caterina, più battibecchi, più liti memorabili, invece tutto si risolve abbastanza velocemente , soffermandosi, secondo me, un pò troppo sulla storia tra Lucenzio e Bianca che è molto più noiosa
 

smemorina

New member
Non mi sono divertita come immaginavo: cate non è poi così bisbetica (all'inizio è solo stronza, poi insignificante), bianca è una gattamorta, e per finire mi ero affezionata a sly che invece appare e scompare senza motivo.
Guarderò il film di Zeffirelli
 

Spilla

Well-known member
Non capisco Shakespeare.
E' un dato di fatto, spiacevole, ma tant'è.
Sono anni che riprovo a leggerlo e non ne ricavo mai il piacere che tutti sembrano trarne. Non scopro il genio, che evidentemente è troppo in alto per me. Lo dico senza nessuna ironia.

Questo libro, rispetto a tanti altri, mi è piaciuto. E' più leggero e vario, i personaggi dimostrano ironia e sembrano capaci di (qualche) cambiamento interno.
Poi ci sono tutte le cose che non mi piacciono, tipo l'eccessiva stereotipia dei personaggi, la rigidità della trama, la misoginia dominante. Ma, mi si dirà, questo è perché non capisco la situazione storica, l'ambiente culturale, i precedenti letterari o non so cosa altro. Infatti.
L'ho detto: io non capisco Shakespeare.
Mi sono divertita (abbastanza, dopo aver capito chi finge di essere chi) ma fondamentalmente l'ho trovata la classica commedia degli scambi e dei fraintendimenti, che già avevo letto in Plauto (o no? forse i miei lontani ricordi liceali mi ingannano).
Se qualcuno vuole aiutarmi a capire meglio, ringrazio fin d'ora ;)
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Indubbiamente brillante e divertente, anche se troppo confusionaria (ho fatto fatica a seguire tutti gli scambi, i fraintendimenti etc.). Mi ha lasciato perplessa il fatto che sia intitolata "La bisbetica domata" perché in realtà non si parla molto di Caterina, e poi non è chiaro il modo in cui Petruccio l'ha domata, almeno per me, o quantomeno è tutto troppo frettoloso. In effetti non ho colto una vera caratterizzazione dei personaggi, ma forse è perché non sono abituata a questo genere di lettura. Shakespeare si sofferma maggiormente sulla storia di Lucenzio, Tranio e dello scambio di persona, che ha un ritmo incalzante e fa spesso sorridere. Però ho preferito Romeo e Giulietta (non ho letto altro di Shakespeare).
 
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