Anderson, Wes - Il treno per il Darjeeling

ayla

+Dreamer+ Member
TRAMA:
Jack, Francis e Peter Whitman sono tre fratelli che da un anno, in seguito alla morte del padre, si sono persi di vista. Francis, il maggiore dei tre, invita gli altri due in un viaggio di riconciliazione sul treno “Darjeeling Limited” che percorre tutta l'India, paese che con la sua spiritualità può essere loro d’aiuto per ritrovare se stessi ed il loro legame familiare. Ma il vero scopo di Francis è ritrovare la madre, che li ha abbandonati da molto tempo per fare la suora in un monastero indiano.

E' senz'altro una commedia curiosa e molto colorata, che riesce a essere divertente e drammatica allo stesso tempo senza perdere credibilità, dove l'India con i suoi splendidi paesaggi fa da protagonista. Il viaggio è inteso come una cura che permetterà ai nostri tre buffi protagonisti, dopo una lunga serie di (dis)avventure, tra enormi quantità di sciroppi indiani per la tosse e onnipresenti set di valigie, di riscoprire se stessi e, poi, di riscoprirsi uniti come fratelli. Gli attori (Brody, Wilson e Schwartzman) erano azzeccati, come pure le musiche di sottofondo...in conclusione un gran bel film!!
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
io l'ho visto quando è uscito e l'ho trovato al di sotto delle mie aspettative
 

El_tipo

Surrealistic member
Vincitore del Leoncino d’Oro 2007 alla 64ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Il premio è stato assegnato dalla giuria dei giovani di Agiscuola con questa la motivazione: “Per aver affrontato con originalità, leggerezza ed ironia temi complessi quali i rapporti familiari, il viaggio come metafora di crescita individuale, il bisogno di riflessione e di distacco dalla realtà frenetica del mondo occidentale. Per la brillante interpretazione degli attori, per l’accuratezza e la raffinatezza delle immagini resa attraverso un montaggio efficace e puntuale, per aver creato un mondo unico capace di coinvolgere ed emozionare, offrendo più piani di lettura tali da soddisfare diverse fasce di spettatori”.

Film troppo distaccato dal sentire comune e noioso a lunghi tratti, con una atmosfera un po claustrofobica in questo treno indiano, dove, sostanzialmente, si ride poco.
 

El_tipo

Surrealistic member
uddio, come ho fatto a non vederlo!!!!!! ero convinto che i film di wes anderson non li vedesse nessuno
 
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