Luchetti,Daniele - La nostra vita

isola74

Lonely member
Claudio è un piccolo imprenditore edile trentenne che lavora nei cantieri della periferia romana e vive con la moglie Elena e i due figli, in attesa del terzo. Gran lavoratore e marito devoto e innamorato, rimane sconvolto e impreparato dalla morte che raggiunge la donna, proprio mentre sta dando la vita al piccolo Vasco. Incapace di fronteggiare il dolore, si mette in testa di dover risarcire i figli, dandogli tutte quelle cose che, se non altro, si possono comperare. Si infila così in un affare più grosso di lui, dalle ripercussioni economiche e morali.

Il film fila bene fino a metà, poi inizia ad arrancare un po', secondo me perchè la trama è troppo legata al solo protagonista, ed infatti ne risente anche il ruolo di Elio Germano, che qui è un po' meno bravo del solito.
Apprezzabile comunque Luchetti che ancora una volta porta sullo schermo l'Italia vera.
Voto: 3/5
 
Ultima modifica di un moderatore:

Gian

New member
io invece l'ho trovato un film meraviglioso, gli attori bravissimi, Luchetti bravissimo...molto toccante con momenti estremamente commoventi...un film sulle debolezze e il coraggio degli uomini
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Sicuramente toccante, a momenti straziante, peccato che fossi stanca e non l'abbia seguito come avrei fatto in un altro momento...
Concordo con isola sul fatto che il regista ha portato bene sullo schermo l'Italia vera. La figura del padre, un po' immaturo e costretto d'un colpo a crescere, il suo modo di affrontare un dolore troppo grande per poter essere da lui gestito con equilibrio, un uomo sperduto che non sa da dove cominciare per gestire la sua famiglia, che ama i bambini a modo suo ma non sa dimostrarlo nella maniera tradizionale, è molto realistica. Molto bravo Elio Germano, che io in questo momento non ricordo di aver visto in altri ruoli.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
A me Elio Germano piace molto come attore,ma questo film non sono ancora riuscita a vederlo (però ce l'ho registrato da parecchio).
Conosco la trama e finora non ho avuto voglia di vedere un film che già so essere drammatico...ma prima o poi lo vedrò e ripasserò.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Non è un film facile da raccontare così girato da parere un film di denuncia contro il lavoro nero, lo sfruttamento dei clandestini nell'edilizia, la capacità degli uomini di scendere a compromessi con sè stessi per il denaro mentre di fatto è un film sui valori della famiglia, la rinascita e la solidarietà nei momenti difficili, un tema quindi più sui generis che stempera fino a rendere opaco quello che sarebbe stato un film di denuncia. Luchetti mescola un po' i piani avvalendosi di un attore troppo costruito come Germano rinunciando al mordente. Poi come sempre non ci fa mancare niente di quelli che sono i contro stereotipi per sembrare all'avanguardia. Mi è piaciuto con riserva.
 
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