Goyer, David S. - Time X: fuori tempo massimo

skitty

Cat Member
Luis, detto Zig Zag, è un quindicenne con un lieve ritardo mentale, molto sensibile e purtroppo con gravi problemi familiari. Il padre lo picchia spesso, e vivono in condizioni disagiate.
Un giorno per accontentare il padre, sperando di non incassare i soliti maltrattamenti, Luis d'istinto si impossessa di una somma di denaro dalla cassaforte del suo datore di lavoro, il gestore di un ristorante dove il ragazzo fa il lava piatti.
Un volontario, Singer, da diverso tempo si occupa come può del ragazzo, trascorrendo del tempo con lui ed insegnandogli molte cose. Singer cercherà di organizzare la restituzione del denaro, tra mille imprevisti; purtroppo è gravemente malato e cerca di spiegare a Luis che presto verrà a mancare e lui dovrà cavarsela da solo.

In primo piano in questo film risaltano le difficoltà delle famiglie che vivono ai margini della società in una città americana. Evidente il fatto che si è tutti soli, e non si può contare quasi su nessuno. Tra i vari personaggi però, anche quelli che sembrano presentati con milioni di difetti ed un caratteraccio, alla fine dimostreranno a loro modo una componente umana e solidale.
Non è spiacevole come film, anche se la trama non è definibile avvincente, ed i temi e anche i personaggi sono molto, molto scontati. Comunque accettabile, e spunto di riflessione sulla diversità.
Coinvolgenti i momenti "fuori tempo" di Zig Zag, che si isola in un mondo al rallentatore al di fuori della realtà.
 
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