Chevalier, Tracy - L'Innocenza

Sibyl_Vane

Fairy Member
E' il 1792 a Londra ed il traffico è intenso in Hercules Buildings. Nel trambusto di carrozze, cavalli, grida di pescivendoli, venditori di scope e fiammiferai, Jem Kellaway trasporta all'interno del numero 12 una sedia Windsor dopo l'altra. E' appena arrivato a Londra coi genitori e la sorella Maisie, dalla campagna del Dorsetshire, per lavorare come carpentiere nel celebre circo di Philip Astley.
Astley li ha spediti al numero 12 di Hercules Buildings, nell'abitazione della signorina Pelham, la donna con l'abito giallo che sbraita contro una ragazzina dal viso impertinente e sveglio, che è accorsa incuriosita: Maggie Butterfield.
E' il mese di marzo, il caldo ed il rumore sono insopportabili. Jem esploderebbe sicuramente di rabbia e stanchezza se d'improvviso non calasse una strana pausa di silenzio sulla strada, la signorina Pelham non si zittisse e Maggie non smettesse di fissarlo. Seguendo il suo sguardo, il ragazzo scorge un uomo attraversare la via. E' uno degli abitanti più noti di Hercules Buildings: William Blake, l'artista, il poeta che stampa 'strani libretti' ed inneggia alle idee che incendiano il paese dall'altra parte della Manica...

A mio parere un bel libro; vite che si incrociano tra di loro, scandite dal ritmo della frenetica Londra dell'Ottocento. ;)

Quattro ragazzi, la loro Innocenza, la loro Malizia ed un irresistibile maestro: William Blake.
 

libraia978

New member
Bello, l'ho letto quando ero in ospedale. Ma io sono di parte perchè adoro William Blake!!!
 

stern

New member
Ho finito di leggerlo qualche giorno fa e anche a me è paiciuto tanto tanto. Diciamo che è un pò il romanzo sui generis che descrive il tardo settecento (il passato in generale) come un contemporaneo può vederlo ma la storia è interessante per la presenza di un personaggio storico realmente esistito, Blake, e coinvolgente nella lettura.
 

nici

New member
Bel romanzo, e Tracy Chevalier mi piace molto come scrittrice. Sa unire dolcemente fatti storici realmente accaduti, personaggi veramente esistiti alla sua fantasia.
Se non lo avete già fatto vi consiglio di visitare il suo sito, parla dei suoi libri e fornisce informazioni interessanti su luoghi, eventi e personaggi a cui lei si è ispirata. In particolare per Burning Bright (titolo originale, che mi sembra molto più appropriato) scrive di quello che nel libro è realmente esistito, ci sono le immagini delle stampe di William Blake che compaiono nel racconto ed altre curiose informazioni storiche sul circo Astley.

www.tchevalier.com

Per chi volesse documentarsi sulle opere del mitico William Blake (consigliato dall'autrice):
www.blakearchive.org
 

lavy

New member
di suo ho letto solo la ragazza con l'orecchino di perla.. dico sempre che leggerò qualcos' altro ma non l' ho ancora fatto.. (aiuta anche il costo dei suoi libri) prima o poi però leggerò qualcos altro promesso!!
 

Meri

Viôt di viodi
Bello, storia semplice, lieto fine, come piace a me, ma un po' giù di tono rispetto ad altri suoi.
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Molto carino, la Chevalier non delude mai! I suoi romanzi sono l'altra faccia (quella piacevole) dei romanzi storici... anche questo si legge velocemente, è scorrevole e coinvolgente. Mette in primo piano la storia dei ragazzi e delle loro famiglie, ma in realtà tutto serve a raccontare ciò che è sullo sfondo, ciò che è realmente accaduto. Molto bene! Simile a questo romanzo è anche "La dama e l'unicorno", anche questo molto gradevole e consigliato.
 
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