Salvatori, Claudia - Abel

Cold Deep

Vukodlak Mod
Il luogo: un’Europa un po’ America, un po’ museo e un po’ Terzo Mondo. Il tempo: un futuro che è già cominciato. E che è popolato di mostri. O forse no? Dopo un’intera storia di stragi di innocenti, l’umanità sembra aver finalmente superato la paura della diversità, ogni tipo di diversità. I mostri, da sempre nel sottosuolo, ora sono fra noi, allo scoperto, parte integrante del quotidiano. In questo gigantesco hinterland metaurbano di nebbie inquinanti e personalità borderline, tra possibile e impossibile, tra umani e non umani, si muove Abel, re degli zombi. Al suo fianco, una piccola zombi adottata da una coppia di umani. Nessuno è mai ritornato dalla grande tenebra in così tenera età. Indagando l’enigma, Abel viene risucchiato in un intrigo mostruoso (o forse fin troppo umano). Tra omicidi nell’ombra e rivelazioni crudeli, nel vortice dei paradossi di una società multi-tutto, Abel sarà costretto ad affrontare il cuore di tenebra che cela le sue stesse origini. Tutta la strada fino all’enigma terminale: umano, mostruoso… o entrambi?

Claudia Salvatori la apprezzo per la serie su segretissimo Walkiria nera, ma questo libro non sono riuscito a digerirlo; l'idea di fondo è buona, un futuro in cui i mostri sono accettati dall'umanità, ma durante tutto il racconto si perdono decine di pagine per descrivere la natura dei vari mostri, cosa che viene ripresa continuamente e che fa rallentare notevolmente lo scorrere del racconto. all'inizio pensavo di avere tra le mani un romanzo horror, ma dalle prime pagine sembrava più appropriato definirlo un legal-thriller con zombi e qualnt'altro, per fortuna che quella parentesi è durata pochi capitoli. la cosa peggiore poi è il protagonista, uno zombi "strafigo" che tutti amano e vogliono, contro di lui non potrebbero mai muoversi. ma perchè? sembra la parodia seria di twilight. già siamo invasi dai vampiri "strafighi", ci mancano solo gli zombi adesso.

RIDATECI UN HORROR VERO!

1/5 :MM :MM :MM :MM :MM
 
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