Auster, Paul - Moon Palace

zaratia

Sideshow
Un moderno Tom Sawyer cerca la propria identità nella storia di tre generazioni di americani. Orfano, solo, Marco Stanley Fogg è un figlio degli anni '60 che decide di intraprendere un viaggio alla ricerca delle proprie origini a cominciare da un padre mai conosciuto. E' un viaggio nel tempo e nello spazio, condotto con l'incoscienza di un moderno picaro e con la tenacia di un detective. Tra coincidenze, episodi comici e tragedie esorcizzate con l'ironia, Fogg procede lungo l'arco di tre generazioni, dall'inizio del secolo alle imprese spaziali.

Di Auster non si è mai parlato... Ho letto questo suo libro e devo dire che mi è piaciuto molto. E' un libro relativamente poco scorrevole, ma sempre carico e denso di emozioni e contenuti.

Secondo me è uno dei più grandi autori americani contemporanei.
 
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raskolnikoff

New member
Il mio preferito, senza dubbio, più di trenta testi pubblicati, traduttore finissimo e grande conositore della lett. italiana.Ma non definirei mai Marco Frogg Tom Sawyer.
Auster, si è cimentato in generi diversissimi fantascienza, triller, detective story e molto altro...ma la cosa più rimarchevole, per me è la capacità di esplorare il CASO, in ogni libro ,in ogni testo...spettacolare!
 
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Alceres

Reading Member
Sto leggendo "La notte dell'Oracolo". E' il mio primo libro di Auster. Devo dire che faccio un po' difficoltà a seguire le storie parallele del protagonista, del suo personaggio e del libro che questi sta leggendo... un po' pirandelliano, credo.. il rapporto fra autore e personaggi, non trovate?
Comunque, aspetto di finirlo per dare un giudizio più "giusto". Lo stile, lo trovo molto "americano", nel buon senso del termine. Non male...
 
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velmez

Active member
Terzo libro di Auster, secondo in graduatoria (1 Nel Paese delle ultime cose - 2 Moon Palace - 3 TRilogia di New York)
La sua scrittura mi piace davvero molto!
Ci ho messo un pochino a ingranare ma dopo le prime 20-30 pagine ho iniziato a divorarlo, l'ho adorato fin quasi alla fine quando mi è sembrato cadere nell'assurdo, la trama delle coincidenze si è infittita al punto da sembrare forzato, ma poi nel finale si riprende e fino all'ultima riga si rimane con il fiato sospeso.
Mi piace lo stile di scrittura un po' rivelatore ma fuorviante, gli anticipi che butta lì quasi per caso e che poi, quando vengono spiegati, si rivelano spesso differenti dalle aspettative...
Bello Bello Bello, leggerò di sicuro altro!
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Condivido con velmez la graduatoria (anche io ho letto solo quei 3 romanzi) e il giudizio sulla scrittura di Auster.
A me però la storia ha intrigato fin da subito, anche i racconti nel racconto non mi hanno infastidita, l'autore è riuscito a incuriosirmi e a mantenere desto in me l'interesse per le vicende che man mano venivano rivelate. Ho apprezzato anche il finale.
Qui troverete altri commenti postati durante la lettura
http://www.forumlibri.com/forum/gruppi-lettura/20943-188-mg-moon-palace-di-paul-auster.html
 

Meri

Viôt di viodi
Senza dubbio Auster ha un bellisimo modo di scrivere, lineare, scorrevole e semplice, peccato in questo caso almeno, la trama triste. In ogni caso una bella scoperta.
 
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