A
Antonio_76
Guest
Tutto tace
Ho interrogato il comodino, l’armadio, il letto,
I libri in veglia sugli scaffali,
Le pareti, il soffitto;
Invano,
Tutto tace.
Oppresso dal silenzio delle cose,
Ho interrogato, allora, le tenebre,
Custodite dietro la molle cortina delle palpebre;
Invano,
Tutto tace.
L’angoscioso mutismo,
Dentro di me, fuori di me,
Profuma di terra umida, di legno umido.
Riapro gli occhi e nulla è mutato;
Ingannevole è il tramestio della realtà,
Dacché da sempre e per l’eternità e oltre
Tutto tace.
Ho interrogato il comodino, l’armadio, il letto,
I libri in veglia sugli scaffali,
Le pareti, il soffitto;
Invano,
Tutto tace.
Oppresso dal silenzio delle cose,
Ho interrogato, allora, le tenebre,
Custodite dietro la molle cortina delle palpebre;
Invano,
Tutto tace.
L’angoscioso mutismo,
Dentro di me, fuori di me,
Profuma di terra umida, di legno umido.
Riapro gli occhi e nulla è mutato;
Ingannevole è il tramestio della realtà,
Dacché da sempre e per l’eternità e oltre
Tutto tace.
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