isola74
Lonely member
La protagonista è una "profia", una professoressa quarentenne, con una normale famiglia composta da un bassotto, una figlia mediamente rompiscatole e un marito mediamente polemico verso la cucina affrettata di una donna che lavora fuori casa. Quando a scuola arriva una collega nuova, bionda, ricca ed elegante, la nostra eroina non è per niente disposta a trovarla simpatica. Solo quando lei viene uccisa, senza nessuna apparente ragione, la nostra professoressa troverà il modo di sfoderare il proprio talento investigativo. Tanto più che il commissario è un uomo colto e affascinante.
Giallo sui generis, senza paura, nè suspance ma con divertimento e citazioni colte.
Questo libro si legge d'un fiato, scorre velocemente, e quasi sempre con il sorriso sulle labbra.
Luciana Littizzetto, che si è ispirata alla protagonista per una serie TV, ha dichiarato: "La Oggero scrive da Dio. E' ironica, mordace, spiazzante." Sullo "scrive da Dio" ho qualche perplessità, perlomeno sulle regole di punteggiatura non perfettamente applicate, ma per il resto concordo con lei.
Giallo sui generis, senza paura, nè suspance ma con divertimento e citazioni colte.
Questo libro si legge d'un fiato, scorre velocemente, e quasi sempre con il sorriso sulle labbra.
Luciana Littizzetto, che si è ispirata alla protagonista per una serie TV, ha dichiarato: "La Oggero scrive da Dio. E' ironica, mordace, spiazzante." Sullo "scrive da Dio" ho qualche perplessità, perlomeno sulle regole di punteggiatura non perfettamente applicate, ma per il resto concordo con lei.