Le Poesie del Concorso

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franceska

CON LA "C"
Bajkal

“Bajkal”

Gonfia di pioggia, sfida la legge
di gravità, imprevisto sospeso, incombe sullo sguardo trafitto di luce.
Sotto, appena coperta di sottilissima neve,
la profondità del buio,
tremendo abisso blu, ipnotizza.
Un tremore di vertigine,
posso quasi toccare la lastra,
appare così sottile..basterebbe un solo istante..
Non si ode nulla.
Nulla.
Poi l'udito si abitua, gli scricchiolii e crepitii sussurrati
circondano ovunque
come folletti o spiriti nascosti.
Tra le punte di ghiaccio, la nave di ruggine, immobile, l'elica sospesa a mezz'aria,
deserta, abbandonata
resta, per l'eternità.
Soltanto le metamorfosi celesti scandiscono il tempo.
La nuvola è grande, migra nell'infinito aere, sospinta.
Poi, come bianco zucchero filato, il vento gioca, sfilacciandola,
strappa e ricompone nuove forme, lei mai diversa, in eterne capriole.​
 

franceska

CON LA "C"
Giorno di vento

“Giorno di vento”

Vento,
polvere di sole,
spiccioli di pioggia
nel cielo pennellato di nero e azzurro.
Verdi gli occhi per il verde dei prati,
sognano sogni veloci.
E’ un giorno per essere felici.
Per narrarsi i “vorrei” delle favole.
Sogno un giorno di vento e nuvole,
solo per noi.
Per andare,
non importa dove,
per fare,
non importa cosa,
per vivere,
non importa come,
solo per essere noi,
creando l’intorno.
Per giocare come bambini
a mangiare le foglie,
a bere il vento,
a dirsi l’un l’altro:
cos’è quella nuvola lassù?
Un gatto, un drago, un bimbo che dorme, una porta del cielo.
Un giorno per baciarsi fino a non poterne più,
per mordersi e leccarsi,
per fare l’amore.
Rubiamoci i colori degli occhi,
prendi il mio verde,
dammi il tuo azzurro,
così ci rimarranno
quando il sole andrà giù
e la vita ci separerà ancora,
come sempre separa gli amanti infedeli.​
 

franceska

CON LA "C"
L'abbraccio del mio amato

“L'abbraccio del mio amato”

Come una nuvola
passata la sera
cede al suo cielo,
così mi abbandono
entro il tuo giro.
Se io trasalisco
tu dici adagio
il suono più caro
di un paese lontano.
Il tuo abbraccio
è come un'alba che so
e che tarda ad arrivare.​
 

franceska

CON LA "C"
Maya

“Maya”

Dissipo le ore nell'estasi del meriggio
quando dallo zenit i raggi distillo
nell’armonia d’un verso sciolto nel palato
arso di silenzi frondosi e stille d’angoscia
che gocciolano come rugiada dai petali di ciglia.

Dileguo nell’ombra se il vento mi smuove
dal cipresso erto a contemplare il declino
delle onde sul mare, ed in quieto torpore
trasfiguro le radici in vene che bucano
la pelle zampillando la pace del seme
che scava la roccia seguendo il canto lunare.

Dissolvo i pensieri in nuvola e vento
quando Dio come mantice soffia
sul dolore, e nell’acciaio d’un verso
lo tempra, per riflettere a filo di lama
il silenzio del sole.​
 

franceska

CON LA "C"
Mephitica

“Mephitica”

I.
Nuvola infame
che gisti a manganellar
le nari mie soavi
e il delizioso olfatto
spinta da sfogo
di pertugio
e malsano
e impulsivo,

tu cagione
di ingrati mali
ed aspri guai
voli incurante
del guasto
agli elementi

odiosa

senza tema
di rampogna alcuna.


Fermati,
tratto la resa.
II

Osservo la triste fine del cielo
che avanza senza una nuvola
prostrarsi ai miei piedi
prima di fuggire lontano
da inutili ricordi
che le tante morti
scavano dentro.

Resta un solco disperato
in questa ridda di macerie
che urla dalla cantina
della mente
prima di chiudere.

Volto le spalle
al confine
e attraverso
l’acqua
contaminata del giorno
prima di raggiungere
le profondità del suono
inerte.

Se becco chi
ne ha mollata
un’altra
giuro che stavolta
lo trito.​
 

franceska

CON LA "C"
Nuvola

“Nuvola”

sassi innocenti
giacciono sul prato
nuvole violente
danno da pensare:

tagliano le sfere
sferrano biancore
gettano le ombre
in colluttazione:

rissa celestiale
senza vincitori
ricca di un solo
fosco disertore:

nuvola che nube
sta per diventare​
 

franceska

CON LA "C"
Raggio di sole

"Raggio Di Sole”

Quanto sia bello vederti,
Raggio di sole, è indescrivibile.

Anche nei giorni di pioggia il tuo sorriso
fa nascere in me la felicità.
In me, poeta di tristezza.

Sei riuscita a trasmettermi
una goccia d’allegria in quel poco
che sei stata vicino a me,
e già dal primo incontro
mi hai lasciato un segno indelebile.

Colori vivaci che giocano tra le nuvole
ti appartengono, in quell’attimo
dove respiro il tuo profumo.

Dimenticarti? Come farlo?
Niente può dare lo stesso calore
di una carezza di un raggio di sole,
l’astinenza da te
è incolmabile, schiacciante.

Non posso stare senza vederti,
o, almeno, sperare d’incontrarti."​
 

franceska

CON LA "C"
Senza titolo

"Senza titolo"


Sopra gli abeti
nemmeno una nuvola;
l'ultima neve.

Ora il mondo sembra
come nato di nuovo.​
 
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