Nucleare si,nucleare no

Fallen Angel

Prósōpon
Ciao,in questo periodo di parla molto del nucleare:della possibilità di costruire centrali in Italia,dei risvolti etici,delle paure che fa scaturire.Voi cosa ne pensate?Siete a favore o contro il nucleare?Vorreste vederlo in Italia?Ne siete spaventati?
Dal canto mio,sono favorevole al nucleare e non nutro nessuna paura per il nucleare in se in quanto con il progresso tecnologico l'errore umano e diventato praticamente impossibile,però sono un po spaventato dalla mentalità italiana e ho paura che se mai verrà costruita una centrale qui in Italia verrà fatta alla bene e meglio.In più secondo me non si potrà andare avanti solo con le energie rinnovabili (sempre se verranno mai sfruttate) e credo che prima o poi l'energia nucleare diverrà un esigenza.Vabbe chiudo qui questo post chilometrico e aspetto le vostre opinioni

Edit: Ho notato che è gia stato aperto un topic del genere,mod mi scuso e vi prego di cancellare
 
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Ira

Retired member
In linea di principio preferirei lo sfruttamento delle energie rinnovabili ma temo non verranno mai attuate a pieno ... vedi cosa sta succedendo con gli incentivi sul fotovoltaico.
Le centrali nucleari fanno paura è vero, preferirei non averle vicino a casa ma qui nel Veneto siamo comunque accerchiati, ce ne sono in tutti i paesi dell'arco Alpino, dalla ex Jugoslavia alla Francia.
Anch'io temo possbili infiltrazioni speculative sugli appalti.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
No, semplicemente perchè ho paura che sia dannoso e pericoloso, e questo per me è una ragione sufficiente, come se mi chiedessero:vuoi tenere pantegane in casa tua come animaletti da compagnia, serial killer come vicini di casa, costruire una casa su un terreno a rischio di smottamenti, vivere vicino a una fabbrica tossica, ecc?
Dico di no, da cittadina e non da esperta come tutti gli altri cittadini non esperti, convincetemi al perchè dovrei dire di sì!
 

mame

The Fool on the Hill
Come ha già scritto Ira (ho letto dopo il suo messaggio), credo che tanti non sappiano che appena varcati i confini dei paesi a noi vicini ci sono centrali nucleari che di certo non scanserebbero il nostro paese se mai dovesse verificarsi un incidente.
 

Bianca

The mysterious lady
Preferirei di no,perchè anche io ho paura per i danni che il nucleare può avere sulla salute,sono a favore dell'utilizzo delle energie rinnovabili,se un domani si dovesse decidere per il nucleare almeno che sia fatto tutto bene e in massima sicurezza.
 
Come ha già scritto Ira (ho letto dopo il suo messaggio), credo che tanti non sappiano che appena varcati i confini dei paesi a noi vicini ci sono centrali nucleari che di certo non scanserebbero il nostro paese se mai dovesse verificarsi un incidente.

Fukushima è forse il più grave disastro nucleare della storia. Forse superiore a Chernobyl. Tokyo distante 100 km dall'esplosione registra valori radioattivi 7 volte superiore al normale.
Concordo con te Mame, molti non sanno che abbiamo centrali nucleari oltre il confine. Ma prendiamo la centrale di Krsko in Slovenia, una delle più vicine, se non la più vicina all'Italia, se dovesse succedere un incidente come Fukushima, a 30 km da Krsko, la radioattività sarebbe intollerabile, dando anche ragione ai rilevamenti USA, la zona di evacuazione da Fukushima dovrebbe essere estesa per un raggio di 80 km (ciò dimostra la gravità dell'incidente e il sottodimensionamento che ne stanno facendo le autorità giapponesi e i media italiani, ma si sa, noi abbiamo il referendum).Significa che quelli di Gorizia, città italiana vicina al confine, seppur non tranquilli, non sarebbero costretti a evacuare la città.
Ipotizziamo la costruzione di una centrale nucleare a Termoli, ove si vocifera debba nascere. Se domattina esplodesse, stessa gravità di quella giapponese, io dovrei fare il bagaglio ed andare via, stessa cosa dove abitavi tu.
E' errato dire: "Tanto ci sono le centrali all'estero, facciamole anche noi". Il rischio non è lo stesso. Tra l'altro se proprio vogliamo dirla alla leghista, la Puglia energeticamente è autosufficiente con eolico e fotovoltaico, e come lo è diventata la Puglia, potrebbero diventarlo anche le altre regioni d'Italia, senza nucleare.

Tutto questo papiello per dire che:


Voto SI al referendum sul nucleare del 12 e 13 giugno
 

mame

The Fool on the Hill
E' errato dire: "Tanto ci sono le centrali all'estero, facciamole anche noi".

Infatti non è quello che ho detto. Ho detto che chi si preoccupa delle centrali in Italia dovrebbe sottoscrivere una petizione per farle chiudere anche nei paesi confinanti, perché chi abita in prossimità dei confini non è propriamente al sicuro. Senza arrivare al nucleare, la nube tossica di Seveso non rimase a Seveso, ma PARTI' da Seveso, che non è la stessa cosa.
 
Mame, Ira scrive: "Preferirei non averle vicino casa, ma qui nel Veneto siamo comunque accerchiati".

E' quel "ma comunque" che vuole essere una giustificazione. Sono costruite vicino casa, tanto vale farle anche da noi. PARTì da Seveso e non rimase lì, ma nemmeno raggiunse il Canton Ticino. Potrebbe partire da Krsko, ma non è la stessa cosa se esplodesse a Gorizia, oppure a Termoli.
 
Certo, tu hai scritto "Come ha già scritto Ira" e aggiungi "non scanserebbero il nostro paese se mai dovesse verificarsi un incidente".

Se anche non lo scansano prima di arrivare al nostro paese devono percorrere molti chilometri, non è la stessa cosa che averle in casa.
 

mame

The Fool on the Hill
Certo, tu hai scritto "Come ha già scritto Ira" e aggiungi "non scanserebbero il nostro paese se mai dovesse verificarsi un incidente".

Se anche non lo scansano prima di arrivare al nostro paese devono percorrere molti chilometri, non è la stessa cosa che averle in casa.

Il riferimento a quello che ha scritto Ira era "credo che tanti non sappiano che appena varcati i confini dei paesi a noi vicini ci sono centrali nucleari". Ma non ha importanza. Hai ragione tu, Baldassarre. Sono certa che le contingenze meteorologiche non avrebbero alcun rilievo sullo spostamento della nube tossica.....
Pensa, io vado matta per le pale eoliche. Le trovo bellissime, leggiadre, incantevoli. Quando le vedo dall'autostrada vicino il Gargano, mi fermo a guardarle....
 
Le contingenze meteorologiche si sono verificate tutte in Giappone dall'11 marzo ad oggi. L'ordine di evacuare s'è fermato a 20 km, con 10 km di zona cuscinetto. Diamo però per vere le indicazioni USA e spostiamo la fascia di evacuazione a 80 km.
Forse non mi esprimo bene Mame! Cercherò di farlo con brevi e concise parole. Se esplode una centrale a Krsko, le conseguenze sarebbero meno devastanti che se esplodesse a Gorizia, a Termoli, a Volturara Appula, a SBiG.
Per quanto riguarda l'eolico, sarò meno ironico di te. Io lo scempio ce l'ho davanti casa, non le trovo bellissime, non le trovo leggiadre, non le trovo incantevoli. Semplicemente perché l'eolico italiano è fatto male come tutte le cose in Italia
Ma se quest'esempio di bruttura può evitarmi di diventare fosforescente, allora me le tengo.
Si potrebbe sviluppare in modo meno invasivo l'energia eolica? Certamente.
Immaginate però la stessa approssimazione e la stessa malafede sul nucleare. Altro che scempio del paesaggio.
 

mame

The Fool on the Hill
Le contingenze meteorologiche si sono verificate tutte in Giappone dall'11 marzo ad oggi. L'ordine di evacuare s'è fermato a 20 km, con 10 km di zona cuscinetto. Diamo però per vere le indicazioni USA e spostiamo la fascia di evacuazione a 80 km.
Forse non mi esprimo bene Mame! Cercherò di farlo con brevi e concise parole. Se esplode una centrale a Krsko, le conseguenze sarebbero meno devastanti che se esplodesse a Gorizia, a Termoli, a Volturara Appula, a SBiG.
Per quanto riguarda l'eolico, sarò meno ironico di te. Io lo scempio ce l'ho davanti casa, non le trovo bellissime, non le trovo leggiadre, non le trovo incantevoli. Semplicemente perché l'eolico italiano è fatto male come tutte le cose in Italia
Ma se quest'esempio di bruttura può evitarmi di diventare fosforescente, allora me le tengo.
Si potrebbe sviluppare in modo meno invasivo l'energia eolica? Certamente.
Immaginate però la stessa approssimazione e la stessa malafede sul nucleare. Altro che scempio del paesaggio.

1) Guarda che sull'eolico ero serissima. A me piacciono DAVVERO le pale eoliche, non c'era nessuna ironia nella mia affermazione.
2) Gli incidenti si chiamano incidenti proprio perché non sono prevedibili. Anche del Titanic nessuno avrebbe mai pensato che sarebbe affondato, e invece... Se le misure di sicurezza prevedessero tutte le possibilità e le contingenze immaginabili, le prenderebbero. Evidentemente prendono misure che non prevedono l'imprevedibile, per il fatto stesso che è imprevedibile.

Detto tutto quanto al punto 2), io non sono schierata né pro né contro il nucleare. Ho solo detto che se abito a due metri dal confine e un metro oltre il confine c'è una centrale nucleare, vale una cippa che io sia contraria. Mi auguro che i calcoli che tu hai fatto salvaguardino davvero le persone che abitano vicino ai confini.
 

Sir

New member
credo che prima o poi l'energia nucleare diverrà un esigenza.

L'energia nucleare in sostanza è già un'esigenza. La vera esigenza per un paese è essere il più possibile indipendente dal punto di vista energetico, evitando di dipendere dall'estero, ed il nucleare con la sua alta capacità produttiva sarebbe d'aiuto.
Inoltre credo che il nucleare sia un tipico falso problema; ci spaventa per i suoi evidenti pericoli, ma nel sistema economico attuale soddisfiamo il nostro fabbisogno energetico con tipi di produzioni altrettanto inquinanti e pericolosi (senza contare le centrali presenti nei paesi intorno a noi e le radiazioni di vario genere a cui siamo soggetti giorno dopo giorno).

In sintesi, io penso che, se si deve rimanere in questo sistema economico globale, allora tanto vale produrre energia nucleare anche in Italia; non cambierebbe nulla nel misero scenario in cui ci troviamo, non vedo lo scopo di dire no al referendum per poi continuare a farsi passare il nucleare dalla Francia e fiumi di petrolio da qualsiasi altro paese.
Se invece si vuole cambiare questo sistema economico (il che purtroppo non significa soltanto investire nelle energie rinnovabili; non sono ancora così efficienti da coprire il fabbisogno, per cui è necessario ridurre drasticamente tale fabbisogno) allora ovviamente il nucleare è da accantonare.
La mia preferenza andrebbe evidentemente per la seconda ipotesi, ma non mi pare realisticamente che i tempi siano ancora maturi.
 

asiul

New member
Io sono assolutamente contraria!Sono pericolose, dannose, le scorie non verranno mai smaltite e non farebbero altro che inquinare il pianeta.

Quanto alla loro necessità è una grossa bufala. L'energia che produrrebbero non basterebbe nemmeno ad illuminare una città.
Il nostro paese ha innumerevoli risorse: il sole, il vento, l'acqua e ci costerebbe meno di una centrale nucleare in soldi e in salute.
Altro motivo, comunque non indispensabile per dire no è che qui si costruiscono le case con la sabbia, figuriamoci cosa farebbero in questa circostanza.

Ad ogni modo il nostro Paese ha già da tempo firmato un accordo con la Francia di Sarkozy per la costruzione di quattro centrali nucleari EPR (European pressurized water reactors), cosiddette di terza generazione da realizzarsi entro il 2020.
Attualmente solo la Finlandia ha adottato, perché venduta loro dai francesi, questo tipo di centrale che sembra produrre un altissimo quantitativo di scorie radioattive, maggiore della "comune" centrale con reattore a fissione.

Queste 4 centrali soddisferanno appena il 4 o 5 % della domanda di energia complessiva del paese, che continuerà a dipendere dall'estero, non risolvendo nessuno dei nostri problemi di bisogno energetico.
 
Non sono calcoli Mame. Ho preso ciò che sta succedendo a Fukushima e l'ho trasportato in una delle centrali nucleari a noi più vicine. Ciò per dimostrare che una cosa è sentirsi "accerchiati" dalle centrali, altra è averla sottocasa.

"Altro motivo, comunque non indispensabile per dire no è che qui si costruiscono le case con la sabbia, figuriamoci cosa farebbero in questa circostanza." Asiul

L'inceneritore di Acerra è stato costruito in un pantano, tanto che funziona a singhiozzo solo una linea delle tre previste.
Brucia ciò che non dovrebbe bruciare. Io non oso immaginare che potremmo combinare con una centrale nucleare.
 

Fallen Angel

Prósōpon
Beh comunque alla fine non credo che vedremo mai il nucleare qui in Italia,la gente ha troppa paura (paure anche irrazionali a volte) e non credo voterà mai si al referendum.Inoltre se mai dovesse farlo,per costruire una centrale di ultima generazione ci vogliono quasi 20 anni e una cifra pari a 2500/3000 E/Kw installato non credo riusciremo mai a vederle,considerando i tempi di costruzione in Italia. Per il discorso dei rischi essi sono ormai praticamente nulli ma ribadisco che mi fa molta più paura il fatto che venga costruita non a norma (in Italia succede). Comunque non so se le energie rinnovabili possano essere sufficienti per il nostro paese e anche la comunità scientifica è discorde su questo fatto. Infine vorrei chiedere a Elisa cosa la spaventa precisamente del nucleare (sia chiaro che la mia è curiosità "scientifica" e non voglio giudicare nessuno).

P.s Posso postare un link sull'argomento?
Eccolo: http://titano.sede.enea.it/Stampa/skin2col.php?page=eneaperdettagliofigli&id=127
 
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Sir

New member
Il nostro paese ha innumerevoli risorse: il sole, il vento, l'acqua e ci costerebbe meno di una centrale nucleare in soldi e in salute.

Verissimo, ma purtroppo al momento lo sfruttamento di queste risorse ha una resa energetica troppo bassa per le nostre "necessità" (diciamo abitudini).
Sono d'accordissimo con tutto quello che hai detto eh, se dovessi fare una scelta di principio il nucleare non lo prenderei neanche in considerazione; mi sembra però che concentrarsi su questo tipo di energia e sull'eventuale presenza di centrali nel nostro paese sia un po' un soffermarsi sulla pagliuzza senza accorgersi della trave.
 

Ira

Retired member
Per quanto riguarda la pericolosità delle centrali vicino ai nostri confini vorrei aggiungere qualcosa sulle discariche pericolose che ci circondano.
Guardate bene la conformazione della provincia di Varese, guardate i confini tra Italia e Svizzera, li divide una rete e in linea d'aria è esattamente come averli in casa.
A Gaggiolo, nel comune di Cantello (VA) qualche anno fa è comparsa una piramide di materiale non bene classificato, si dice amianto ma i locali non ne sono convinti, non sarà colpa della discarica ma da allora le malattie di tumore e leucemia sono aumentate in modo anomalo.
L'amianto è meno pericoloso delle scorie radioattive prodotte dalle centrali nucleari? Siamo sicuri si non averle già vicino a casa nostra?


http://maps.google.it/maps?hl=it&q=discarica&ie=UTF8&t=h&sll=45.756026,9.058914&sspn=0.304216,0.615921&rq=1&ev=p&radius=17.82&split=1&hq=discarica&hnear=&ll=45.847456,9.058914&spn=0.303718,0.615921&z=11

non riesco a centrare la mappa nel punto giusto dove si trova la linea di confine tra la Svizzera e Cantello, dovete spostarla di un clic verso sinistra.

http://www.google.it/search?source=ig&hl=it&rlz=1G1GGLQ_ITIT365&q=discarica+di+gaggiolo&btnG=Cerca+con+Google&aq=f&aqi=&aql=&oq=
 
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