Il vostro rapporto con il tempo

Nerst

enjoy member
Perennemente in ritardo, assolutamente puntuali, portatori di un elegante ritardo di 5 minuti, ossessionati dall’ orologio al polso, del tutto indifferenti al tempo che passa, desiderosi di fermarlo a volte.

In quale di questi atteggiamenti vi riconoscete?

Io personalmente indosso l’ orologio dal lunedì al venerdì, nel fine settimana il mio tempo libero non è scandito da nessuna lancetta e riesco ad essere abbastanza puntuale.

“La puntualità è il ladro del tempo” – Oscar Wilde
 

skitty

Cat Member
Solitamente sono abbastanza puntuale... per lo meno come risultato finale. In realtà, per raggiungere lo scopo, mi è capitato di mettere in atto delle corse folli, incluse parziali vestizioni in ascensore :mrgreen: .
Sarò strana, ma io nel week end sono sempre più incasinata, probabilmente perché voglio far rientrare in quelle due giornate una quantità di impegni ed attività che fisicamente non ci potrebbero stare.... :?

A fagiuolo, mi capita proprio oggi in mano una pagina del libro che sto leggendo (Saggio sulla lucidità - Saramago):

"In un solo momento la quantità di sabbia nel deposito superiore della clessidra era divenuta assai minore di prima, i minuscoli granelli precipitavano velocemente nell'apertura, ognuno lì a cercare di uscire più in fretta degli altri, il tempo è tale e quale alle persone, ci sono occasioni in cui stenta a trascinare le gambe, ma altre volte corre come un daino e salta come un capretto..."
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
bello, mi piace, il rapporto con il tempo per me è ricerca di armonia, credo che acquisire un ritmo secondo il proprio pulsare della vita sia uno dei segreti del ben stare.
Sono una puntuale naturale, senza ossessioni e senza orologi, faccio solo quello che posso e quando posso, mantenendo la puntualità nelle cose necessarie, una delle cose che amo di più è organizzare la giornata impegnata in modo che tutto sia armonia e senza affanni.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Mi riconosco in:
ossessionati dall’ orologio al polso (ed anche da quello a parete :mrgreen:,quando sono a casa e tolgo quello al polso),
assolutamente puntuali (sempre se dipende solo da me,perchè se devo farmi accompagnare-visto che non guido-rischio spesso che mi facciano fare ritardo)
e anche in desiderosi di fermarlo a volte.
 
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asiul

New member
Odio far tardi.Ad un appuntamento arrivo mediamente dieci anche quindici minuti prima.Porto sempre un libro con me per tenermi compagnia nell'attesa.
Sostanzialmente però I take my time. :)
 

Nikki

New member
E' un incubo.
La mia vita è scandita dalle scadenze e, come se non bastasse, anche dalle preclusioni. Chi non conosce la portata e conseguenze sostanziali di entrambe ha tutta la mia profonda e sincera invidia.
Sogno un mondo dove le cose succedono quando succedono e nessuno rompe le palle per questo. I have a dream... :sbav:
 

SALLY

New member
E' un incubo anche per me,ne voglio sempre di più...ed è sempre di meno,sono perennemente in ritardo,ho sempre l'occhio sull'orologio,ho sempre il fiato corto perchè devo far entrare il 13 nel 10,la mattina guido con una mano perchè l'altra controlla la borsa,mi pettina,mi mette il burro-cacao e gli occhiali,e quando arriva il sabato non me lo metto l'orologio :GRATT ma ho sempre tanti progetti che non mi basta un fine settimana.:W
 

skitty

Cat Member
Uh, Saramago è proprio generoso di riflessioni sul tempo, trovata un'altra:

"... il tempo non ha niente a che vedere con quello che dicono gli orologi, quelle macchinette fatte di rotelle che non pensano e di molle che non sentono, sprovviste di uno spirito che gli permetta di immaginare che cinque insignificanti secondi scanditi, il primo, il secondo, il terzo, il quarto, il quinto, erano stati un'angosciosa tortura per uno e un ristoro di sublime godimento per l'altro."
 

Meri

Viôt di viodi
Puntuale e non soppoto chi arriva troppo in ritardo. L'orologio solo al lavoro, appena rientro lo tolgo.
 

darida

Well-known member
mettiamola cosi', per la serie: chi ha tempo non perda tempo, se non e' tempo di ciondolare in giro non lo faccio, sono puntuale e programmata
se scatta il meccanismo dello spreco del tempo ciondolo con gusto :wink:

Altra cosa, gli inviti a cena in casa d'altri.
Non che viviamo questo dilemma ogni cinque minuti, io e il mio ragazzo abbiamo una moderata vita sociale, tuttavia capita :)

Io sono per i 10-15 minuti di ritardo- che secondo me l'ospite ci conta...-
la mia meta' e per la puntualita' svizzera- che se hanno buttato giu' la pasta,scuoce :mrgreen:


voi come la vedete?
 

skitty

Cat Member
mettiamola cosi', per la serie: chi ha tempo non perda tempo, se non e' tempo di ciondolare in giro non lo faccio, sono puntuale e programmata
se scatta il meccanismo dello spreco del tempo ciondolo con gusto :wink:

Altra cosa, gli inviti a cena in casa d'altri.
Non che viviamo questo dilemma ogni cinque minuti, io e il mio ragazzo abbiamo una moderata vita sociale, tuttavia capita :)

Io sono per i 10-15 minuti di ritardo- che secondo me l'ospite ci conta...-
la mia meta' e per la puntualita' svizzera- che se hanno buttato giu' la pasta,scuoce :mrgreen:


voi come la vedete?

Mah, dipende un po' dalle persone con cui si ha a che fare e dalle loro abitudini.
Di una cosa sono pressoché sicura: meglio non arrivare in anticipo! Con i tempi che corrono, tutti quanti sono sempre indaffarati e magari non sono ancora pronti prima dell'orario stabilito! 10 minuti di ritardo direi che sono ok, magari di più meglio evitare (salvo imprevisti) nel caso in cui davvero abbiano buttato la pasta!
A me capita un po' di tutto... ho degli amici veramente malati cronici del ritardo, a cui ormai di prassi indico l'orario sbagliato anticipandolo di mezz'ora :mrgreen: e che riescono lo stesso a tardare :W . Più o meno conosco i miei polli e non butto la pasta prima di vederli arrivare! :wink:
 

Zefiro

da sudovest
quid est tempus?

Ipersvizzero sul lavoro, spacco il minuto, e poiché son sempre di corsa, mi "adombro" ( :evil: ) assai se altri non lo sono.

Per il resto puntualissimo secondo l'accezione del termine che se ne ha da queste parti. "Alle 8" da che mondo è mondo, non significa "esattamente alle 8" bensì "8 e un quarto 8 e mezza".

Trattasi di mero riferimento temporale e non di un contratto capestro scolpito nel diamante, per intendersi che si sta parlando di una cena e non di un pranzo insomma. E poichè praticamente tutti hanno questo quarto d'ora di lasco traslato in avanti di un quarto d'ora ci si trova benissimo: tranquilli e rilassati. Una questione di convenzione insomma, basta saperlo.

Colgo pertanto l'occasione di smentire categoricamente che qui al 42-esimo siamo sempre in ritardo. Falso. Siamo diversamente puntuali :mrgreen:

La pasta poi, per definizione, sempre da che mondo è mondo, la si butta in pentola ad ospite arrivato, il che implica il non trascurabile plus di poter bere un aperitivo mentre si aspetta. Dico io: ci mancherebbe solo di mangiarla scotta... tzé! :paura:

Del resto "quid est tempus?" si chiedeva s. Agostino (*) che era mente acuta assai e che riflettè parecchio sulla questione, senza cavarne peraltro un ragno dal buco. Suvvia ordunque: chi siamo noi per metterci a questionare ulteriormente di fronte a tali altezze di pensiero con le nostre prosaiche "questioni de panza"? :sbav:

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(*) "Quid est tempus? Si nemo a me quaerat, scio; si quaerenti explicare velim, nescio!” (S. Agostino, Confessioni, XI, 14)
 
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Brethil

Owl Member
Il mio polso è libero da orologi da ben 14 anni e né io né lui ne sentiamo la mancanza. Le uniche occasioni in cui tengo d'occhio l'orario sono il momento della sveglia e il momento dell'uscita di casa la mattina, per il resto della giornata riesco ad organizzarmi senza badare troppo al tempo. Nonostante ciò riesco ad essere puntuale... minuto più minuto meno :mrgreen:
 

isola74

Lonely member
Io sono un tipo puntuale che odia i ritardatari: secondo me essere in ritardo, con le dovute eccezioni è ovvio (traffico in tilt, bambino che vomita all'improvviso:mrgreen: ), è una mancanza di rispetto per gli altri.
Comunque da noi (Napoli e Palermo sono uguali in questo) si evita il problema perchè gli appuntamenti sono così formulati in genere: ci vediamo verso le otto e un quarto, otto e mezza e secondo me è il "verso" che fa la differenza.....:mrgreen:
 

dipra85

New member
Puntuale io? Nooo...io arrivo sempre IN ANTICIPO! Anzi, più ho paura di arrivare in ritardo più arrivo in anticipo. E non è bello neanche così perchè poi non so mai cosa fare nell'attesa.
 

Ugly Betty

Scimmia ballerina
Io NON SOPPORTO le persone che arrivano in ritardo...o meglio, non sopporto che le persone arrivino in ritardo.
E non sopporto neanche quando si dice 'ci vediamo alle 8/8 e mezza' E che diavolo, o alle 8 o alle 8 e mezza! :W
 

jancarlo

New member
Essendo una persona estremamente pigra, il tempo è il mio peggior nemico. Sono perennemente in ritardo con tutto: con le bollette e le tasse da pagare, con l'Inps...pago, in ritardo, utenze che non uso più perchè non ho il tempo per disdirle...
Un semplice esempio per spiegarmi meglio: sono da più di un mese in un nuovo appartamento ed ho la cucina ancora impraticabile perchè piena di scatoloni ancora da sballare...per farmi un caffè ho tagliato il fondo di una bottiglia di plastica perchè non trovo le tazzine...
Però, agli appuntamenti sono puntuale!
 

zanblue

Active member
Sono puntualissima,però odio gli orologi.
Mi dà molto fastidio, che si debba decidere del propio tempo in base a quello scandito da un oggettino.
Come estetica e meccanica gli orologi sono affascinanti,automatici,naturalmente,ma la mia ammirazione termina lì.
Odio chi arriva in ritardo,ruba una parte del mio tempo che avrei impiegato diversamente.
Vorrei fermare il tempo per l'estetica,anzi vorrei propio tornare indietro.:mrgreen:
 
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