Miyazaki, Goro - I Racconti di Terramare

Bianca

The mysterious lady
Fonte Wikipedia:
I racconti di Terramare (ゲド戦記, Gedo senki?) è un film d'animazione giapponese scritto e diretto da Gorō Miyazaki (figlio del famoso Hayao Miyazaki) e prodotto dallo Studio Ghibli. Liberamente ispirato ai romanzi L'isola del drago e I venti di Earthsea della scrittice statunitense Ursula K. Le Guin, è stato proiettato per la prima volta nelle sale giapponesi il 29 luglio del 2006 e in quelle italiane il 20 aprile 2007.

Trama:In un immaginario regno del pianeta accadono continuamente disgrazie (epidemie, carestie, siccità, ecc.), il re ha a cuore la sorte del suo popolo ma non trova una soluzione, teme che nel mondo stia accadendo qualcosa al di fuori della sua portata. Ad aumentare queste preoccupazioni la testimonianza di alcuni marinai che dicono di aver visto due draghi in lotta. La cosa preoccupa notevolmente il re (da sempre la terra e il mare sono gli elementi degli uomini, e il fuoco e l'aria sono il regno dei draghi) perché un avvistamento di draghi fuori dal loro regno indica che qualcosa sta cambiando profondamente. Il re ha un figlio di nome Arren, questi soffre di gravi crisi che lo portano ad un vero e proprio sdoppiamento di personalità (il buon principe Arren diventa un violento guerriero sanguinario), e durante uno di questi sdoppiamenti uccide suo padre il re e poi scappa portandosi via la spada di suo padre che per magia non può essere sguainata se non dal re.

Arren vaga per le terre disabitate e cade vittima di un attacco di un branco di lupi, la sua vita sembra già finita ma viene salvato dal mago Sparviere. Arren decide di seguire Sparviere e i due cominciano un lungo viaggio che porterà entrambi a rischiare più volte la vita.In una città Arren salva una ragazza di nome Therru dai mercanti di schiavi........................
i_racconti_di_terramare1.jpg

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La storia è interessante e a tratti avvincente,in alcune parti mi è parsa un pò confusa,i disegni sono ben fatti e la scelta dei colori è molto bella, la musica finale è molto dolce.Devo dire che questo primo film di Goro Miyazaki,non mi ha emozionato come quelli del padre ,ma comunque in conclusione è un buon film.
 
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maredentro78

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Secondo me è una prova bellissima del figlio di Miyazaki,che non va sottovalutata,né paragonata con l'operato del padre)basta con questo errore di paragonare sempre!!).E' secondo molto esistenzialista,più cupo,tocca importantissime tematiche come l'omicidio,la morte,la diversità,la gestione del proprio io,la droga,secondo me è interessantissimo.La qualità del disegno non scade minimamente,è sempre molto evocativo.I personaggi sono tutti molto ben delineati.La canzone di Tohru verso la fine se è bellissima e veritiera.Io lo stra consiglio.
 

asiul

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In questo anime c'è certamente meno poesia.Il padre ha la mano e la fantasia di un bambino e si vede.
Qui è assente il tema della natura più volte riscontrato in miyazaki padre.
I personaggi hanno dei lineamenti più "duri" , non c'è il sorriso di Ponyo o di Mai, niente personaggi fantastici e coccolosi come Totoro.
La violenza è più esplicita, si toccano temi più importanti e giovanili come quello della droga, della violenza.Si tratta il tema della schiavitù. C'è più malizia.
Nella storia assistiamo al figlio che tenta di uccidere il padre...e non è certamente un tema adatto ai bambini.
Per questo motivo il figlio di Miyzaki è più adatto ad un pubblico adolescente che ad uno giovanissimo, non potrà mai competere, a differenza del padre, con i movies della Disney.

Il film è comunque promosso,voto:3,7/5
 
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maredentro78

Guest
In questo anime c'è certamente meno poesia.Il padre ha la mano e la fantasia di un bambino e si vede.
Qui è assente il tema della natura più volte riscontrato in miyazaki padre.
I personaggi hanno dei lineamenti più "duri" , non c'è il sorriso di Ponyo o di Mai, niente personaggi fantastici e coccolosi come Totoro.
La violenza è più esplicita, si toccano temi più importanti e giovanili come quello della droga, della violenza.Si tratta il tema della schiavitù. C'è più malizia.
Nella storia assistiamo al figlio che tenta di uccidere il padre...e non è certamente un tema adatto ai bambini.
Per questo motivo il figlio di Miyzaki è più adatto ad un pubblico adolescente che ad uno giovanissimo, non potrà mai competere, a differenza del padre, con i movies della Disney.

Il film è comunque promosso,voto:3,7/5
Il padre non solo ci compete,li batte alla grande i Disney movies!
 
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elisa

Motherator
Membro dello Staff
Il figlio non è il padre, anche se si ispira tantissimo alle sue opere non riesce assolutamente ad avere nè una sua identità nè una sua poetica autonoma. La prima parte ha un qualche ritmo ed è interessante per una sua estetica quasi geometrica, ma la seconda parte è prolissa, noiosa e interminabile.
 
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maredentro78

Guest
Il figlio non è il padre, anche se si ispira tantissimo alle sue opere non riesce assolutamente ad avere nè una sua identità nè una sua poetica autonoma. La prima parte ha un qualche ritmo ed è interessante per una sua estetica quasi geometrica, ma la seconda parte è prolissa, noiosa e interminabile.

Perdonami Elisa,il figlio non dev'essere il padre:2 generazioni differenti,2 modi di vedere l'animazione diversa,anzi quasi opposta.Da una parte l'esistenzialismo di Goro,i problemi della sua generazione trasportati sulla pellicola,dall'altra un uomo di 64 anni e passa che ha vissuto una guerra e altre tragedie e che vede nell'animazione una possibilità di evadere.Non vanno confrontati.Io vedo un grande talento in Goro,un talento magari complessato,pieno di ombre e domande ma sempre talento è.Credo che sia davvero un ottimo film d'animazione,con delicati contenuti,splendida musica,e bei dialoghi.So che i gusti sono sempre personali ma temo che tutti stiano facendo l'errore di paragonarli e non credo sia giusto.
 

wolverine

New member
Lo amo! Non è sullo stile dei film del padre e non ha ricalcato interamente il libro da cui è tratto, per questo è bello.
 
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