Moretti, Nanni - Il caimano

Bruno è un produttore di cinema trash da tanti anni inattivo che decide di produrre un film su Berlusconi, il momento è difficile perchè si sta separando e perchè è sommerso dai debiti e tutti i suoi vecchi amici lo abbandonano.

E' un film morettiano con qualche escursione ispirata ad Almodovar, quasi dei camei cinematografici, riesce come pochi a dare un'immagine dell'Italia berlusconiana. Una voce nel deserto?

Concordo: un film morettiano. Puoi amarlo o odiarlo.
Lo trovai un po' troppo lento, però mi piacque, ma fui l'unica del mio gruppo di amici.... :??

Per diversi motivi l'ho guardato un po' distrattamente, ma mi è piaciuto anche se forse me l'aspettavo migliore. Coraggioso, perchè Moretti è l'unico regista italiano che ha avuto il coraggio di trattare così apertamente certi argomenti, e talmente attuale che sembra sia stato girato ieri e ciò fa un po' rabbrividire e un po' sorridere.
Molto amaro, ma anche divertente (la scena di Silvio Orlando in macchina con Jasmine Trinca e la compagna di lei mi ha fatto morire...) il berlusconismo è rappresentato benissimo, anche se direi che Moretti è poco credibile in quella parte Bravissimo Silvio Orlando, un bellissimo personaggio. Mi è piaciuta anche Jasmine Trinca, mentre la Buy la preferisco quando fa la parte della nevrotica.
Elisa, scusami ma io sono una spettatrice distratta e poco esperta, sono curiosissima di sapere quali sono le incursioni almodovariane :wink:

alessandra ha scritto:

Elisa, scusami ma io sono una spettatrice distratta e poco esperta, sono curiosissima di sapere quali sono le incursioni almodovariane :wink:

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anche io sono molto distratta ma le scene a casa di lei con i battibecchi tra le due madri e la scena che citi tu in macchina secondo me Moretti li ha risolti alla Almodovar, leggeri un po' grotteschi ma non banali almeno così li ho letti io

elisa ha scritto:

anche io sono molto distratta ma le scene a casa di lei con i battibecchi tra le due madri e la scena che citi tu in macchina secondo me Moretti li ha risolti alla Almodovar, leggeri un po' grotteschi ma non banali almeno così li ho letti io

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Quella dei battibecchi mi deve essere sfuggita (ripeto, l'ho visto mooolto distrattamente, e non dall'inizio ), per l'altra in effetti hai ragione, non l'avevo vista sotto questo aspetto!

alessandra ha scritto:

Quella dei battibecchi mi deve essere sfuggita (ripeto, l'ho visto mooolto distrattamente, e non dall'inizio ), per l'altra in effetti hai ragione, non l'avevo vista sotto questo aspetto!

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è la scena iln cui il produttore è stato invitato a passare la domenica in campagna e ci sono le due donne con il bambino e lì scopre che sono una coppia omosessuale perchè non solo si occupano tutti e due del bimbo ma la madre della Trinca sembra preferire la sollecitudine della "nuora" verso il piccolo e la figlia si arrabbia con lei e fa una scenata alla madre e alla compagna. Mi ha ricordato molto il modo in cui Almodovar descrive le situazioni più improbabile, con molta leggerezza e naturalezza tanto da farle vivere allo spettatore come consuete.

elisa ha scritto:

è la scena iln cui il produttore è stato invitato a passare la domenica in campagna e ci sono le due donne con il bambino e lì scopre che sono una coppia omosessuale perchè non solo si occupano tutti e due del bimbo ma la madre della Trinca sembra preferire la sollecitudine della "nuora" verso il piccolo e la figlia si arrabbia con lei e fa una scenata alla madre e alla compagna. Mi ha ricordato molto il modo in cui Almodovar descrive le situazioni più improbabile, con molta leggerezza e naturalezza tanto da farle vivere allo spettatore come consuete.

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AHahah sì, l'ho vista! E' vero!!! L'unico che non la vive come consueta è lui (Orlando)

Anche io ieri sera ho visto "il caimano". Il fatto che RAI 3 abbia trasmesso il film dopo 5 anni dalla visione nelle sale cinematografiche, significa che la fine di Berlusconi è confermata?

La scena finale che vede i giudici quasi linciati dalla folla dopo aver condannato l' imputato è tremenda, ma azzeccatissima: ho visto la giustizia bruciare, proprio quello che vuole fare Berlusconi.

L'ho rivisto con più attenzione rispetto alla prima volta, infatti non ricordavo molto. Me lo sono goduto di più e ho fatto più caso alle scene almodovariane come dice elisa. Dopo sei anni, la mia sensazione è stata strana, come se il film si riferisse ad avvenimenti superati. Si spera, nonostante uno scenario comunque deprimente.