Hitchcock, Alfred - I prigionieri dell'oceano

elisa

Motherator
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A causa di un siluramento da parte di un sottomarino tedesco alcuni superstiti, civili e militari di una nave americana, si trovano su una scialuppa, tra di loro anche un soldato tedesco, tutti insieme cercano di raggiungere la terra ferma e sfuggire ad un nuovo assalto sottomarino. Ma non sarà così facile perchè in quel piccolo microcosmo si riveleranno tutti i sentimenti umani che porterà il gruppo a fare scelte diverse da quelle che avrebbero voluto come singoli.
Il film è un continuo confronto tra lo spirito che anima gli americani, democratico ed idealista, e quello che invece caratterizza il militare nazista che pur spogliato della divisa e apparentemente come gli altri mantiene dentro di sè l'obiettivo legato alla sua missione. Il film è un luogo privilegiato di relazioni e personaggi, chiaramente propagandistico, mantiene però la tensione e la suspence fino alla fine con una chiara e netta presa di posizione morale.
 

Gian

New member
Cara Elisa, complimento per la scelta di questo film.
è un film molto particolare, una sfida per Hitch, lui non voleva mai fare le stesse cose, cercava sempre nuove sfide, e questa tecnicamente è una grande sfida, riuscita secondo me. L'idea di ambientare un intero film su una barchetta e mostrare solo quello che succede lì sopra è da pazzi, riuscirci è da geni. Tutti i personaggi sono costruiti bene e sono molto caratterizzati, è anche molto simbolico, con una importante impronta cristiana che privilegia lo sguardo del regista.
 
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