BluButterfly
New member
Visto che ho letto questo libro....mi è stato chiesto di fare un commento o recensione qui. Ho già fatto la stessa in un altro forum per cui la copio pari pari e incollo qui:
Ho comprato questo libro senza pensarci troppo su. Ero entusiasta del mio nuovo e-reader e ho preso uno dei tanti che avevo in wish list di cui fosse disponibile un e-book. Devo dire di non aver sbagliato per niente nella scelta.
La cosa che mi ha colpito subito è l’aspetto della narrazione a due voci. La storia viene raccontata a capitoli alterni, in uno è vista dal punto di vista del protagonista maschile Julian e nell’altro da quello femminile di Sandra. Il bello è che prosegue senza che vi siano ripetizioni di contenuto, ovvero la storia ha un suo continuum logico.
L’argomento trattato è molto delicato, l’autrice riesce bene a rappresentare la sofferenza, che traspare nei racconti di Julian, patita dagli ebrei nei campi di concentramento.
Una grande storia d’amore, dove traspare primo tra tutti il grande sentimento dell’amicizia e del bene reciproco nonostante lo sfondo di una guerra e di crudeltà come quelle effettuate dai nazisti.
Mi sono affezionata quasi da subito alla figura di Sandra, che dimostra una grande forza e un enorme coraggio, nonostante il mancato coinvolgimento diretto nella storia.
Un libro da leggere assolutamente se non altro per una certa sensibilizzazione su certi temi.
8.5/10
Ho comprato questo libro senza pensarci troppo su. Ero entusiasta del mio nuovo e-reader e ho preso uno dei tanti che avevo in wish list di cui fosse disponibile un e-book. Devo dire di non aver sbagliato per niente nella scelta.
La cosa che mi ha colpito subito è l’aspetto della narrazione a due voci. La storia viene raccontata a capitoli alterni, in uno è vista dal punto di vista del protagonista maschile Julian e nell’altro da quello femminile di Sandra. Il bello è che prosegue senza che vi siano ripetizioni di contenuto, ovvero la storia ha un suo continuum logico.
L’argomento trattato è molto delicato, l’autrice riesce bene a rappresentare la sofferenza, che traspare nei racconti di Julian, patita dagli ebrei nei campi di concentramento.
Una grande storia d’amore, dove traspare primo tra tutti il grande sentimento dell’amicizia e del bene reciproco nonostante lo sfondo di una guerra e di crudeltà come quelle effettuate dai nazisti.
Mi sono affezionata quasi da subito alla figura di Sandra, che dimostra una grande forza e un enorme coraggio, nonostante il mancato coinvolgimento diretto nella storia.
Un libro da leggere assolutamente se non altro per una certa sensibilizzazione su certi temi.
8.5/10