La donna nella letteratura: eroina o vittima?

marmon

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Apro questa discussione perchè ripensando alle figure femminili nella letteratura mi vengono in mente sempre situazioni in cui le donne per poter seguire il proprio cuore si trasformano da eroine a vittime. le prime che mi vengono in mente sono Sibilla Aleramo, Anna Karenina o l' Emma di Flaubert; tutte donne che per poter vivere la propria femminilità ed il loro amore sono state costrette ad annullare tutto il resto,la società, i figli, la vita.Cosa ne pensate? vi vengono in mente altri romanzi o "eroine"?
 

fabiog

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Discussione interessante :)
Un altro personaggio femminile che al momento mi viene in mente che da eroina si trasforma in vittima è Giulietta dell'omonima tragedia shakesperiana.
Giulietta, per amore, si ribella all'odio famigliare per i Montecchi, è disposta a rinnegare tutto per il suo amore e ne viene ricompensata, dal destino, con la morte del cugino econ l'imposizione di un matrimonio che la condannerebbe alla bigamia e dannazione.
Giuletta non teme di ingannare la morte ( con la collaborazione del frate ) ed infine si sacrifica sul corpo del suo Romeo perdendo vita e giovinezza tutto in nome del suo amore e delle sue scelte.
Secondo me una grande eroina
 

SALLY

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Un personaggio femmile che mi è rimasto fortemente impresso è Moll Flanders,vittima,eroina e criminale al tempo stesso,sfortunata alla nascita,una vita dedita alla truffa e all'arte di arrangiarsi,e alla fine, ormai vecchia e ricca,tutti i ripensamenti e pentimenti del caso.Donna intelligente,s'è resa conto della società in cui viveva,una donna senza marito o amici influenti non era niente,e le sue malefatte si guardano con indulgenza e comprensione.
 

irene

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E la piccola Marguerite de "la signora delle camelie"? vittima del destino prima, e dell'amore dopo, e della malattia alla fine... peggio di cosi! è un romanzo splendido comunque...
 

fabiog

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Restando in tema di personaggi shakesperiani un' altra eroina e vittima è Desdemona nella tragedia Otello.
Una donna che resta sempre fedele al suo amore per Otello anche quando ne viene maltrattata, una donna che è quasi estrema nella sua bontà e buona fede, tanto quanto Jago è coerente nella sua crudeltà.
Desdemona nell'ulltimo atto affronta la morte in maniera coraggiosa e ammirevole
 

yankee

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ve ne cito una poco conosciuta:
Ettie de ''la valle della paura'' di arthur conan doyle, una ragazza che per salvare le sorti di chi gli sta accanto è costretta a convivere con un pericoloso criminale facente parte di un' organizzazione ancora più pericolosa
 

SALLY

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Una donna "cappa e spada" che mi tenne compagnia agli albori della mia passione per la lettura fu "Jolanda,la figlia del corsaro nero" di Salgari,mi piacque talmente tanto che lo rilessi più e più volte.:mrgreen:
 
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