velmez
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Il film, a tratti surreale, racconta di due compagni delle elementari, Julien Janvier (Guillaume Canet) e Sophie Kowalsky (Marion Cotillard), e del loro profondo e particolarissimo legame. Lui ha una madre in punto di morte e un padre con il quale è difficile trovare un punto d' incontro; lei, polacca, viene presa in giro da tutti e ha una famiglia disastrata. I due bambini trasformano i loro dolori e le loro paure in un gioco: inventano continue ragazzate, sfidandosi a vicenda a compierle. Anche da adulti il loro gioco non si ferma e, sfiorando il limite dell' assurdo, condiziona tutta la loro vita spingendoli a fare pazzie pur di non rifiutare una sfida.
Tema del film è la celebre canzone La vie en rose, portata al successo da Édith Piaf. Una particolare coincidenza è che Marion Cotillard ha trionfato proprio come interprete di Edith Piaf in La Mome.
a dispetto del titolo, che sembrerebbe annoverarlo nell'interminabile saga del "se scappi ti sposo"... è un film delizioso, che sorprende dall'inizio alla fine.
Particolarmente allegro, non banale e pieno di brio...
il finale può essere interpretato sia come positivo che come negativo...
l'ho visto ieri sera e mi ha lasciato un piacevole senso di buon umore!!
Tema del film è la celebre canzone La vie en rose, portata al successo da Édith Piaf. Una particolare coincidenza è che Marion Cotillard ha trionfato proprio come interprete di Edith Piaf in La Mome.
a dispetto del titolo, che sembrerebbe annoverarlo nell'interminabile saga del "se scappi ti sposo"... è un film delizioso, che sorprende dall'inizio alla fine.
Particolarmente allegro, non banale e pieno di brio...
il finale può essere interpretato sia come positivo che come negativo...
l'ho visto ieri sera e mi ha lasciato un piacevole senso di buon umore!!