raskolnikoff
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Sicuramente il libro più intimo e personale del grande Salinger,insieme a "Nove racconti" e "Franny e Zooey" vede protagonista la fam. Glass, alter ego della sua.Una famiglia curiosa piena di artisti, attori, creativi, analizzati sempre con affetto e sgardo smaliziato.
Questo libro ,però, è il più particolare, si apre inconsuetamente con un necrologio, una dedica affettuosa al fratello morto suicida a soli trentun anni.
Da Salinger"...ebbe un grandissimo significato per moltissime persone con cui venne a contatto e per noi, suoi fratelli e sue sorelle, egli fu tutto.Tutto quel che è la realtà,egli fu,per noi: il nostro unicorno striato di blu,il nostro specchio ustorio,il genio di famiglia che dà consigli a tutti, la nostra coscienza portatile..."
Un libro poetico, che ci fa sperare di dividere qualche istante con una persona così...
Questo libro ,però, è il più particolare, si apre inconsuetamente con un necrologio, una dedica affettuosa al fratello morto suicida a soli trentun anni.
Da Salinger"...ebbe un grandissimo significato per moltissime persone con cui venne a contatto e per noi, suoi fratelli e sue sorelle, egli fu tutto.Tutto quel che è la realtà,egli fu,per noi: il nostro unicorno striato di blu,il nostro specchio ustorio,il genio di famiglia che dà consigli a tutti, la nostra coscienza portatile..."
Un libro poetico, che ci fa sperare di dividere qualche istante con una persona così...
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