Futurismo - impressioni negative

yankee

New member
Non ho mai criticato nessun genere poetico, ma penso che il futurismo meriti più note di biasimo.
I miei compagni delle medie e del liceo (CLASSICO!) non hanno mai capito niente di letteratura e, ogni volta che leggevano un brano futurista, scoppiavano a ridere per i frequenti boom, zang, tumb tumb, oioioi, falabilò, lalala ecc.. ma state pur certi che non sanno che il futurismo, oltre ad avere una grammatica da schifo (che i futuristi la chiamavano ''rivoluzionaria'') , è un vero inno alla guerra ed al partito fascista...
queste almeno sono le mie considerazioni, voi che ne pensate??
 

skitty

Cat Member
Sono abbastanza digiuna di questo genere... ti va di postare qualche poesia come esempio, magari tra quelle che ti hanno più negativamente colpito? :)
 

yankee

New member
IL MANIFESTO FUTURISTA



1-Noi vogliamo cantare l’amor del pericolo, l’abitudine all’energia e alla temerarietà

2- Il coraggio, l’audacia, la ribellione saranno elementi essenziali della nostra poesia

3- La letteratura esaltò fino ad oggi l’immobilità penosa, l’estasi e il sonno. Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l’insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo e il pugno.

4- Noi affermiamo chela magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova; la bellezza della velocità. Un’automobile in corsa col suo cofano adorno di grossi tubi simili a serpenti dall’alito esplosivo… un’automobile ruggente, che sembra correre sulla mitraglia è più bella della vittoria di Samotracia.

5- Noi vogliamo inneggiare all’uomo che tiene l volante, la cui asta ideale attraversa la terra, lanciata a corsa, essa pure, sul circuito della sua orbita .

6- Bisogna che il poeta si prodighi, con ardore, sfarzo e munificenza, per aumentare l’entusiastico fervore degli elementi primordiali.

7-Non v’è più bellezza se non nella lotta. Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro. La poesia deve essere concepita come un violento assalto contro le forze ignote, per ridurle a prostrarsi davanti all’uomo.

8-Noi siamo sul promontorio estremo dei secoli!...Perché dovremmo guardarci alle spalle, se vogliamo sfondare le misteriose porte dell’impossibile? Il Tempo e lo Spazio morirono ieri. Noi viviamo già nell’assoluto, poiché abbiamo già creata l’eterna velocità onnipresente.

9-Noi vogliamo glorificare la guerra - sola igiene del mondo - il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore del liberatori, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna.

10- Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d’ogni specie, e combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica e utilitaria.

11- Noi canteremo le grandi folle agitate dal lavoro, dal piacere o dalla sommossa: canteremo le marce multicolori e polifoniche delle rivoluzioni nelle capitali moderne; canteremo il vibrante fervore notturno degli arsenali e dei cantieri, incendiati da violente lune elettriche; le stazioni ingorde, divoratrici di serpi che fumano; le officine appese alle nuvole per i contorti fili dei loro fumi; i ponti simili a ginnasti giganti che fiutano l’orizzonte, e le locomotive dall’ampio petto, che scalpitano sulle rotaie, come enormi cavalli d’acciaio imbrigliati di tubi, e il volo scivolante degli aeroplani, la cui elica garrisce al vento come una bandiera e sembra applaudire come una folla entusiasta. E’ dall’Italia che noi lanciamo pel mondo questo nostro manifesto di violenza travolgente e incendiaria col quale fondiamo oggi il FUTURISMO perché vogliamo liberare questo paese dalla sua fetida cancrena di professori, d’archeologi, di ciceroni e d’antiquari. Già per troppo tempo l’Italia è stata un mercato di rigattieri. Noi vogliamo liberarla dagli innumerevoli musei che la coprono tutta di cimiteri.

BOMBARDAMENTO



ogni 5 secondi cannoni da assedio sventrare

spazio con un accordo tam-tuuumb

ammutinamento di 500 echi per azzannarlo

sminuzzarlo sparpagliarlo all’infinito

Nel centro di quei tam-tuumb

spiaccicati (ampiezza 50 chilometri quadrati)

balzare scoppi tagli pungi batterie tiro

rapido Violenza ferocia regolarità questo

basso grave scandere gli strani folli agita-

tissimi acuti della battaglia Furia affanno

orecchie occhi

narici aperti attenti

forza che gioia vedere udire fiutare tutto

tutto taratatatata delle mitragliatrici strillare

a perdifiato sotto morsi schiaffi traak-

traack frustare pic-pac-pum-tumb bizz-

zzarie salti altezza 200m. della fucileria

Giù giù in fondo all’orchestra stagni

diguazzare buoi bufali

pungoli carri pluff plaff inpen-

impennarsi di cavalli flic flac zing zing sciaaack

lari nitriti iiiiii….. scalpiccii tintinnii 3

battaglioni bulgari in marcia croooc-craac

[LENTO DUE TEMPI] Sciumi Marita

o Karvavena croooc craaac grida degli

ufficiali sbataccccchiare come piattttti d’otttttone

pan di qua paack di là cing buuum

cing ciack [PRESTO] ciaciaciaciaciaak

su giù là là in-torno in alto attenzione

sulla testa ciaack bello Vampe
vampe
vampe vampe
vampe vampe
vampe ribalta dei forti die-
vampe
vampe

tro quel fumo Sciukri Pascià comunica tele-

fonicamente con 27 forti in turco in te-

desco allò Ibrahim Rudolf allô allô

attori ruoli echi suggeritori

scenari di fumo foreste

applausi odore di fieno fango sterco non

sento più i miei piedi gelati odore di sal-

nitro odore di marcio Timmmpani

flauti clarini dovunque basso alto uccelli

cinguettare beatitudine ombrie cip-cip-cip brezza

verde mandre don-dan-don-din-béèé tam-tumb-

tumb tumb tumb-tumb-tumb

-tumb Orchestra pazzi ba-

stonare professori d’orchestra questi bastonatissimi

suooooonare suooooonare Graaaaandi

fragori non cancellare precisare ritttttagliandoli

rumori più piccoli minutissssssimi rottami

di echi nel teatro ampiezza 300 chilometri

quadrati Fiumi Maritza

Tungia sdraiati Monti Rò-

dopi ritti alture palchi log-

gione 2000 shrapnels sbracciarsi ed esplodere

fazzoletti bianchissimi pieni d’oro Tum-

tumb 2000 granate

protese strappare con schianti capigliature

tenebre zang-tumb-zang-tuuum-

tuuumb orchestra dei rumori di guerra

gonfiarsi sotto una nota di silenzio
tenuta nell’alto cielo pal -lone

sferico dorato sorvegliare tiri parco aerostatico Kadi-Keuy .
filippo tommaso marinetti
 

skitty

Cat Member
:?? Idem...
Ho proprio tutto un altro concetto di poesia...
Penso che questo "movimento" abbia una propria storia e dei propri fondamenti, che probabilmente andrebbero anche approfonditi, però come impatto immediato, questi versi non mi rappresentano proprio una forma artistica, per lo meno per l'idea che ho io di poesia, che si sposa comunque con emozione e musicalità... cose che non riesco a trovare in queste righe sconnesse :roll:

Ovviamente questa è solo la mia opinione, da assoluta profana, lo ribadisco!

Grazie a yankee per aver comunque introdotto questa tematica: anche se una cosa non piace, è interessante in ogni caso conoscerne l'esistenza! :)
 
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